mercoledì 17 marzo 2010

Cos'è la concussione



da Il Fatto Quotidiano del 17 marzo 2010





1 commenti:

Besugo ha detto...

Questo commento non ha nulla a che vedere con il “post”, ma come la vignetta esibita, la quale ci invita a riflettere su i casi(ni) della politica, anche una foto, come quella apparsa su un quotidiano, colpisce come uno schiaffo.
L’istantanea alla quale mi riferisco, ritrae un giovane israeliano, ortodosso, che con un bicchiere in mano, getta del vino addosso ad una donna palestinese.

La donna in transito in direzione opposta, evidentemente si accorge del gesto oltraggioso, volta le spalle per evitare che il liquido la offenda sul viso.

Mi sono domandato, come è possibile che un giovane istruito con i 5 sacri testi dell’antico testamento, si comporti in tale maniera verso una donna palestinese?

Sono andato a cercare nei sacri testi, ed ho trovato nel Deuteronomio il ricordo degli avvenimenti dal Sinai a Cades.

-(1,5) Nella terra ad est del Giordano, nel paese di Moab, Mosè prese a promulgare questa legge, dichiarando:
“ Il Signore Iddio nostro parlò a noi all'Oreb e disse: Voi avete dimorato abbastanza fra questi monti:
'Ora mettetevi in cammino, partite di qui, dirigendovi verso i monti degli Amorrei e le regioni vicine: verso l'Araba, i monti, il bassopiano; il mezzogiorno, il litorale, la terra dei Cananei, il Libano, fino al gran fiume, l'Eufrate. Ecco, io pongo il paese in vostro potere: entratevi, possedete quella terra che il Signore promise con giuramento di dare ai vostri padri: Abramo, Isacco, Giacobbe e ai loro discendenti dopo di essi ».

Cogenti deduzioni, sono da ritenersi arbitrarie?