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mercoledì 17 luglio 2019

Un ordinamento giudiziario costituzionale


TRE PROPOSTE DAI

"MAGISTRATI CONTROCORRENTE"


Siamo un gruppo di magistrati non organizzati in corrente e convinti, anzi, che le “correnti”, con la loro invadenza e le riconosciute degenerazioni, abbiano ostacolato l’effettiva indipendenza del singolo magistrato, creando centri di potere interni sinergici con settori della politica. Il tutto con comprensibile pericolo non solo per l’equilibrio tra i poteri costituzionali dello Stato ma addirittura per l’imparzialità stessa dell’azione giudiziaria.

Il contatto è sorto solo perché siamo tutti impegnati, alcuni di noi da molti anni, ad individuare i possibili rimedi contro quello che, oramai, a tutti gli effetti, appare come un vero e proprio sistema di controllo della magistratura.