tag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post2098053591549019936..comments2024-03-28T14:52:13.795+01:00Comments on UGUALE PER TUTTI: "Mamma,Cicco mi tocca!"La Redazionehttp://www.blogger.com/profile/17683857798694263431noreply@blogger.comBlogger8125tag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-41088673210216409432009-01-29T02:32:00.000+01:002009-01-29T02:32:00.000+01:00Egregio Giudice Anastasio,Grazie della puntualizza...Egregio Giudice Anastasio,<BR/><BR/>Grazie della puntualizzazione.<BR/><BR/>Ciò che volevo evidenziare era che nel caso di specie,per quanto limitata sia la nostra conoscenza sul caso,appare ictu oculi evidente che non ci siano i presupposti per un'ordinanza di custodia cautelare in carcere.<BR/><BR/>Il problema,ha colto pienamente ciò che volevo esprimere,è che non si può essere garantisti a corrente alternata,soprattutto se tale atteggiamento è mosso da malafede.<BR/><BR/>Cara anonima delle 16.10<BR/><BR/>Mi ha toccato molto leggere il suo intervento.Grazie delle sue parole.<BR/><BR/><BR/>Egregia Anna ed egregio anonimo delle delle 19.01<BR/><BR/>Anch'io ritengo che si tratti di un tentativo di preparare il terreno ad un'ennesima tabula rasa.<BR/><BR/>Per questo mi ricorda la filastrocca di "Mamma Cicco mi tocca".<BR/><BR/>Cordialmente<BR/><BR/>Pierluigi FauziaPierluigi Fauziahttps://www.blogger.com/profile/11199629460337220854noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-32181872163437081152009-01-28T19:01:00.000+01:002009-01-28T19:01:00.000+01:00Concordo con chi pensa che la cosa veramnte grave ...Concordo con chi pensa che la cosa veramnte grave sia il fatto che la politica, ultimamente, voglia "giudicare" l'operato della magistratura infrangendo uno dei principi fondamentali della democrazia, quello della separazione e indipendenza dei poteri. E' FONDAMENTALE CHE OGNUNO STIA AL SUO POSTO E FACCIA QUELLO CHE PREVEDE IL SUO RUOLO!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-49966171909674239632009-01-28T18:53:00.000+01:002009-01-28T18:53:00.000+01:00comlimenti per l'articolo!Effettivamente le dispos...comlimenti per l'articolo!<BR/>Effettivamente le disposizioni penali nel nostro Paese sono insoddisfacenti sotto molti punti di vista.<BR/>Senza arrivare alla violenza sessuale, situazione estrema e terribile, anche lo stolking, o le molestie contro le donne, rimangono sostanzialmente impunite.<BR/>Tanto rumore e tanto sdegno di fronte ai fatti di cronaca e poi più niente...sarahttps://www.blogger.com/profile/13605757889102481721noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-38866420081149662122009-01-27T17:08:00.000+01:002009-01-27T17:08:00.000+01:00Gentile Anonima delle 16.10, complimenti, hai scri...Gentile Anonima delle 16.10, complimenti, hai scritto delle cose vere e toccanti. Hai tutta la mia solidarietà!<BR/>E' tutto così triste nel nostro paese. E ancor più triste è che a non accorgersene sono rimasti soltanto i mostri al potere.<BR/>bAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-47200193053797324752009-01-27T16:33:00.000+01:002009-01-27T16:33:00.000+01:00A me sembra che il fatto grave sia, come sottoline...A me sembra che il fatto grave sia, come sottolinea giustamente Stefano Racheli, che LA POLITICA E’ ENTRATA A GAMBA TESA NELL’ESERCIZIO DELLA GIURISDIZIONE e che si utilizzi la emotività della gente per sferrare l’ennesimo colpo al principio democratico della separazione dei poteri.<BR/><BR/>La gravità questo ennesimo attacco alla indipendenza della magistratura, politico e mediatico insieme, non mi consente di concentrarmi sulla questione del garantismo eccessivo, o meno, della normativa attuale in materia di misure cautelari, né di disquisire sul carattere odioso e spregevole del reato di cui si parla.<BR/><BR/>Anzi, ritengo che approfittare della naturale reazione forte che provoca nel popolo la commissione di questo tipo di reato verso il colpevole e strumentalizzarne la vittima per colpire, peraltro senza alcun fondamento, ancora una volta la magistratura mi sembra un colpo basso e meschino, una mossa davvero più spregevole di quel reato. <BR/><BR/>E rende palese quanto di corsa si stia procedendo verso la realizzazione di quel piano che tanti anni fa fu ritenuto eversivo, e che ora non scandalizza più nessuno<BR/>AnnaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-10251406171481360552009-01-27T16:10:00.000+01:002009-01-27T16:10:00.000+01:00Chiedo scusa, solitamente mi firmo.Chiedo scusa se...Chiedo scusa, solitamente mi firmo.<BR/>Chiedo scusa se ora non lo faccio perché è per me un argomento molto difficile. Non avrei nulla di che vergognarmi, ma non è facile da spiegare cosa si prova.<BR/>Fortunatamente non mi è mai successo, ma è la cosa (l'unica cosa) che temo di più al mondo. Anche se non ci sono numeri statistici tali da renderlo probabile (per fortuna).<BR/>Avrò probabilmente dei problemi psicologici rispetto ad altre donne che vivono la vita in maniera più serena e tranquilla. Ma ogni volta che ci penso non riesco a non capacitarmi del fatto che per quanto trasporto si possa avere la metà delle persone che incontro nella vita non potrebbero mai capire veramente di cosa si tratta, poiché di genere maschile.<BR/><BR/>Tutti i giorni ci sono stupide battutine -innocenti di per sè, anche se non innocue- su ogni piccolo evento, comportamento, abbigliamento, dialogo e quant'altro una donna qualunque possa fare nella sua quotidianità. Solo in un senso, anzi: solo in un genere.<BR/><BR/>Io non so e non credo che sopravviverei. E' per me una fonte insopportabile di dolore ogni notizia di cronaca che riguardi l'argomento, ogni notizia di guerra, ogni immagine narrata in un film o in un libro, anche solo per denuncia o per pura creazione letteraria e culturale.<BR/>Non mi è mai successo, e non so se sopravviverei. Ma penso di essere molto più vicina a quelle donne di tanti altri che non possono capire. Ciò che provo io, da estranea ai fatti, è talmente forte che non so rendermi conto. Più volte, ascoltando i tg, mi è capitato di chiedermi cosa farei io e mai -mai- prima di ieri mi è capitato di pensare che farei qualsiasi cosa diversa dal rinchiudermi in casa (che dico in casa? in camera!) a chiave e non parlare né vedere più nessuno. Nemmeno i miei affetti più cari.<BR/>Eppure ieri, all'ascolto dell'ennesimo tg in cui davano notizia dei domiciliari, e senza neppure attendere le reazioni dei politici che ho così bene immaginato pur senza averli sentiti, un moto profondo di ribellione, di rabbia, di fuoco mi ha pervasa. Ho istintivamente visto le immagini di tante donne e ragazze che testimoniano con la voce modificata elettronicamente, nascoste dietro un cappuccio, le ho viste a volto scoperto, piene di cicatrici. Mi ci sono vista anch'io in mezzo. Davanti a una conferenza stampa. Davanti ai giornalisti. A parlare chiaro e forte, con gli occhi puntati addosso a giornalisti e telecamere. Sicure, senza un solo tentennamento. E dicevano: "io mi rifiuto di essere strumentalizzata e calpestata di nuovo: so che il mio è un caso statisticamente non sufficiente a richiedere l'esercito nelle strade, copertura per sicure altre macchinazioni. E so che se i nostri legislatori (politici) facessero il loro dovere e scrivessero leggi che servono a garantire una certezza della pena invece che a scarcerare quanti più se stessi possibile, anche i criminali comuni avrebbero maggiormente paura della giustizia italiana. E ne succederebbero di meno, se non altro."<BR/><BR/>Poi ho immaginato il volto della madre del ragazzo reo-confesso. E non ho osato immaginarne il cuore.<BR/><BR/>Poi ho sentito una frase, che veniva dall'ultimo eco del tg, e diceva "in Italia ci vorrebbe un militare per ogni BELLA donna".<BR/>E non ho parole per descrivere cos'ho provato.<BR/><BR/>Chiedo scusa per l'interruzione, spero di non aver disturbato. Non scriverò più. Non così in ogni modo.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-69501992549732466312009-01-27T15:56:00.000+01:002009-01-27T15:56:00.000+01:00MI piace potere intervenire manifestando stima e c...MI piace potere intervenire manifestando stima e condivisione al post del dott. Anastasio: si chiama, qualcuno la chiama, TELECRAZIA. Purtroppo la TELECRAZIA ha già abrogato l'art. 3 e gli articoli 101 e 107 Cost ( con qualche comlice.....). Speriamo di riuscire a resisterefrancesco sicilianohttps://www.blogger.com/profile/07779661648952637316noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-85093584806135171962009-01-27T14:51:00.000+01:002009-01-27T14:51:00.000+01:00D'accordo sulla logica d'insieme di questo post.De...D'accordo sulla logica d'insieme di questo post.<BR/>Devo però far notare (come ha fatto anche, più autorevolmente, Stefano Racheli nell'altro post di oggi) che se il P.M. chiede i domiciliari, il GIP tecnicamente non può applicare la custodia cautelare in carcere. Ciò sposta un pochino i termini empirici del problema... ma lasciamo stare, per carità, io non voglio entrare nel merito, non mi interessa. La verità che il popolo ignora, e che biblicamente andrebbe proclamata dai tetti, è che non si può fare al tempo stesso i garantisti e i securitari, finché c'è il principio di uguaglianza (e forse anche il popolo si augura che detto principio continui a valere). Purtroppo sui tetti ci sono molte antenne televisive e si stenta a poggiare il piede per proclamare le verità.<BR/>E. AnastasioAnonymousnoreply@blogger.com