tag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post2699751213038671891..comments2024-03-28T14:52:13.795+01:00Comments on UGUALE PER TUTTI: I nemici esterni della magistratura e quelli interniLa Redazionehttp://www.blogger.com/profile/17683857798694263431noreply@blogger.comBlogger9125tag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-46562275081412934372008-11-28T16:29:00.000+01:002008-11-28T16:29:00.000+01:00Saggia riflessione, quella di Annalisa.Ma bisogna ...Saggia riflessione, quella di Annalisa.<BR/><BR/>Ma bisogna lavorare con il materiale che abbiamo, e se la natura non ce ne fornisce di migliori, bisogna arrangiarsi, senza aver la pretesa di cambiare subito, di colpo, un malcostume endemico che si trascina dall'unità d'Italia sino ad oggi.<BR/><BR/>Pertanto, se è vero che la causa primissima di questi episodi è l'immoralità e la mancanza di senso di rispetto delle leggi (in quest'ultimo senso siamo molto simili ai paesi extraeuropei), è parimenti vero che non si può attendere una subitanea e miracolistica "moralizzazione" del popolo italiano, ma bisogna pur intervenire concretamente subito, quantomeno per cercare di limitare i danni.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-43857056305561309572008-11-28T13:50:00.000+01:002008-11-28T13:50:00.000+01:00L’andamento del concorso, evidenzia un problema ch...L’andamento del concorso, evidenzia un problema che non è di carattere tecnico, ma di carattere politico-morale. <BR/>La Bernardini cade e fa cadere in un errore grossolano perché vuole dire in sostanza: i concorsi in Italia sono tutti truccati e fanno avanzare solo i raccomandati. Ergo, il sistema di reclutamento tramite concorso non va bene perché incentiva il clientelismo. Ma questo è falso. <BR/>Non è la modalità di reclutamento (dei magistrati e non solo) tramite concorso che incentiva pratiche clientelari e nepotistiche. Sono le pratiche clientelari e nepotistiche ad entrare nelle dinamiche concorsuali e ad interferire con il corretto andamento del concorso, col risultato che questo si svolge senza rispettare le regole.<BR/>Quindi la soluzione non è tecnica (cercare di migliorare il sistema di reclutamento), la soluzione è, come ha detto il prof. Schlesinger in una delle ultime puntate di Annozero, puntare sul cambiamento della società. <BR/>Ogni volta i politici fanno la stessa cosa. C’è un problema? Loro propongono una soluzione che assolutamente non incide sulle cause, è pura propaganda o, peggio, è un modo per raggiungere i propri fini strumentalizzando problemi realmente esistenti.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-77666729605674032732008-11-27T16:36:00.000+01:002008-11-27T16:36:00.000+01:00Caro Dottor Lima,Nel condividere ancora una volta ...Caro Dottor Lima,<BR/><BR/>Nel condividere ancora una volta la sostanza di quanto ha espresso, vorrei però parlarLe di un Collega, che rimarrà per sempre anonimo, il quale mi ha confidato la scorsa domenica la sua profonda delusione, dopo vent'anni in magistratura, arrivata al punto da desiderare la pensione non appena sarà possibile.<BR/><BR/>In breve, parlavamo proprio dell'episodio dei pretesi brogli al concorso ed eravamo entrambi dell'opinione che lo stesso non fosse più quello di un tempo, e che fosse ormai soltanto uno dei tanti ... concorsi pubblici dello Stato. Egli suggeriva proprio quello che ho scritto altrove, vale a dire la necessità di un reclutamento da effettuare non esclusivamente in base al superamento di una prova scritta e orale, eminentemente teorica. <BR/><BR/>Difatti, tanta è la differenza, e Lei lo sa bene, tra la vera, concreta, attività del giudice e il tipo, astratto e mnemonico, di prove concorsuali, che tanto varrebbe far dipendere l'esito da una prova di matematica !<BR/><BR/>Con la differenza che una prova di matematica premia davvero l'intelligenza, laddove una prova così com'è adesso quella del concorso premia soltanto ... la "secchioneria".<BR/><BR/>Si era d'accordo anche sul fatto che la pregressa esperienza professionale non potesse non esser valutata (e in questo senso si è mossa la recente riforma), come pure i titoli e, in generale, l'esperienza acquisita. <BR/><BR/>Soprattutto, si era d'accordo sul fatto che le periodiche valutazioni degli ispettori non potessero limitarsi ad un preannunciato controllo formale, dando luogo al noto "allarme":<BR/>"attenzione, arrivano gli ispettori" !<BR/><BR/>Forse non Le ho detto che per molti anni ho interrogato i candidati di diritto amministrativo all'Università. I voti che davo si discostavano dalla "media". In effetti, tendevo a premiare, più che la conoscenza mnemonica del testo normativo, la capacità del candidato di ben argomentare, in termini giuridicamente corretti.<BR/><BR/>Si ottenevano in tal modo dei risultati sorprendenti: vi erano candidati che, pur non ricordando a memoria alcuni articoli della legge "X", tuttavia sapevano affrontare una fattispecie concreta e dare una risposta ben argomentata, meritando il massimo dei voti e magari prendendo il primo "trenta" proprio al mio esame, laddove vi erano candidati che, seppure con una "sfilza" di "trenta" sul libretto, di fronte ad un esempio concreto dimostravano di non esser assolutamente in grado di affrontarlo e, anzi, protestavano pronunciando la frase rituale: "ma non c'è sul libro ...", cui replicavo: questo non è un "test di memoria", ma un esame universitario, e Lei deve essere in grado non tanto di ripetere "a pappagallo" quello che ha letto, quanto di saperlo usare! <BR/><BR/>Questo soltanto per dire che il modo con il quale ora si reclutano i magistrati non convince, anche se tutto fosse andato perfettamente secondo le regole. <BR/><BR/>Tornando a noi, Lei sa che mi trova d'accordo in molte delle Sue opinioni, ma questa è una divergenza che La prego di tollerare: a mio avviso è, in questo specifico caso, troppo ottimista. <BR/><BR/>E c'è anche una certa qual stranezza nel ritenere che vada tutto a ramengo, in quest'Italia, ma che il concorso in Magistratura sia l'UNICO concorso fatto come si deve !<BR/><BR/>Ad ogni modo, sappia che credo alla Sua buona fede e che rispetto le Sue opinioni, se non altro, ma non solo, per il modo garbato, ancorché incisivo, con il quale le espone.<BR/><BR/>Cordiali saluti.<BR/><BR/>Il Suo affezionato "anonimo" (ma non troppo ...).Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-42771149541997735092008-11-27T13:42:00.000+01:002008-11-27T13:42:00.000+01:00Per Anonimo delle 13.21.Gentile Anonimo,se Lei chi...Per Anonimo delle 13.21.<BR/><BR/>Gentile Anonimo,<BR/><BR/>se Lei chiederà informazioni a chiunque - vincente o perdente - abbia partecipato a un concorso per la magistratura fino a qualche anno fa (non a caso dal 1998 il Direttore del competente ufficio del Ministero NON è più un magistrato), questi potrà dirLe che non è vero che il concorso per la magistratura sia un concorso "italiano" come tutti gli altri.<BR/><BR/>Fino a pochi anni fa il nostro concorso era uno dei pochi concorsi veramente seri di questo Paese. E tuttora rimane fra i più seri.<BR/><BR/>Se può valere la mia personale testimonianza, per esempio, sia io che mia moglie abbiamo vinto quel concorso senza essere raccomandati e non sono molti in Italia i concorsi nei quali si viene selezionati, come è accaduto a noi, solo sulla base delle prove che hai fatto.<BR/><BR/>Non a caso sono anni che la politica tenta in ogni modo di "mettere le mani sul concorso" e i fatti di questi giorni dimostrano che finalmente (sic!) ci sta riuscendo, con il solito metodo di questi anni di Veltronismo e Berlusconismo dilaganti: sospensione dei concorsi, così che poi se ne deve fare uno da 500 posti che attira migliaia di persone; tagli dei fondi per la gestione materiale del concorso; personale non qualificato e non motivato incaricato dei controlli.<BR/><BR/>Dopo di che, ovviamente, ognuno è libero di pensare ciò che vuole.<BR/><BR/>Infine, La ringrazio per avere condiviso l'inattuabilità della proposta Bernardini, perchè questo dovrebbe far sì che Lei sia d'accordo con me anche su un altro fatto, che ho già esposto: questo Paese ha un disperato bisogno di soluzioni possibili e non di "sparate propagandistiche".<BR/><BR/>Le "sparate propagandistiche", per di più, non sono innocue, ma dannossissime, perchè "il sistema" finora è sempre riusctio a NON fare MAI le riforme che servivano, comprendosi dietro quelle che non servivano o, peggio, erano proprio dannose.<BR/><BR/>Ora staremo per qualche mese appresso alle "sparate" alla Bernardini e poi verrà riproposto il sistema del "corso/concorso" tanto caro ai politici e diventeranno magistrati coloro che saranno disponibili a leccare il politico di turno al Ministero.<BR/><BR/>Un caro saluto.<BR/><BR/>Felice LimaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-73662833792277212112008-11-27T13:21:00.000+01:002008-11-27T13:21:00.000+01:00Caro Dottor Lima,Voglia credermi se Le dico che no...Caro Dottor Lima,<BR/><BR/>Voglia credermi se Le dico che non rientro, assolutamente, nella tipologia di soggetti che ha ora elencato.<BR/><BR/>E voglia parimenti credermi se dico che la proposta della Bernardini è, invero, inattuabile in Italia, proprio per i motivi che ha detto Lei, e che già conoscevo.<BR/><BR/>Il vero motivo per il quale ho comunque pubblicato l'intervento è che finalmente qualcuno ha avuto il coraggio di denunciare quello che tutti sapevano e che però nessuno - soltanto per paura - osava dire: che il concorso in Magistratura è sì difficile ma che però lo stesso NON FA ECCEZIONE rispetto alla "regola" dei concorsi pubblici italiani !<BR/><BR/>Pertanto, ammetto di non essere in grado di suggerire una soluzione definitiva, ma sicuramente qualche correttivo fondato sul merito, anche pregresso, e non su quello che discende dal superamento, "una tantum" e in gioventù, di un esame teorico - e non sempre limpido - andrebbe in ogni caso apportato, oltre alle recenti modifiche e novelle. <BR/><BR/>Cordiali saluti.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-64481200690783666912008-11-27T09:11:00.000+01:002008-11-27T09:11:00.000+01:00Ancora per Anonimo dell'1.16.Gentile Anonimo,dimen...Ancora per Anonimo dell'1.16.<BR/><BR/>Gentile Anonimo,<BR/><BR/>dimenticavo di aggiungere quanto segue.<BR/><BR/>Il paragone con il sistema anglosassone è letteralmente improponibile per molte ragioni e lo possono fare solo politicanti da strapazzo.<BR/><BR/>Fra le mille cose da dire sul punto, bastino le seguenti due.<BR/><BR/>1. L'Inghilterra è un Paese con moltissimi difetti, ma, a proposito di dignità della politica, un Ministro si è dimesso perchè si è scoperto che non aveva pagato i contributi alla colf. In Italia i politici non si dimettono neppure dopo essere stati trovati a farsi di cocaina con due prostitute in un albergo o dopo che sono stati condannati in primo grado a nove anni e mezzo per mafia.<BR/><BR/>2) In Inghilterra i giudici vengono scelti fra gli avvocati più prestigiosi. Per intenderci, fra avvocati da un milione e più di euro l'anno di redditi. E sempre i giudici vengono pagati cifre da fare paura (come anche gli avvocati, peraltro).<BR/><BR/>In Italia nessun avvocato un minimo affermato andrebbe mai a fare il giudice, perchè non gli converrebbe.<BR/><BR/>Dunque, se in Italia prendessimo i magistrati fra gli avvocati, li prenderemmo fra gli avvocati falliti.<BR/><BR/>Scusi la brutalità, ma questo è il fatto.<BR/><BR/>Conosco molti avvocati affermati e nessuno di loro mai, neppure per scherzo, lascerebbe uno studio avviato, che rende molti soldi e consente di scegliersi i clienti e di fare il lavoro nel modo ritenuto più adeguato, per andare a fare l'impiegato seppellito da montagne di carte inutili.<BR/><BR/>Per favore, stiamo già messi malissimo.<BR/><BR/>I discorsi da bar di politici incompetenti, che parlano solo per restare a prendere uno stipendio in Parlamento invece di cercarsi un lavoro, non aiutano per niente.<BR/><BR/>Felice LimaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-74264960790565499602008-11-27T08:02:00.000+01:002008-11-27T08:02:00.000+01:00Per Anonimo dell'1.16.Gentile Anonimo,mi potrebbe ...Per Anonimo dell'1.16.<BR/><BR/>Gentile Anonimo,<BR/><BR/>mi potrebbe fare una cortesia?<BR/><BR/>Me lo può spiegare - perchè io da solo non riesco proprio a capirlo - perchè, se si facesse quello che propone sconclusionatamente Rita Bernardini, seguendo l'abitudine italica per la quale i politici sanno solo blaterare, e si abolisse il concorso e i magistrati venissero "selezionati, sul modello anglosassone, tra quanti, sul campo, abbiano svolto per anni la professione" questo "disincentiverebbe pratiche clientelari e nepotistiche"?<BR/><BR/>Secondo i miei pochi neuroni, la "selezione" della quale ciancia la Bernardini potrebbe consistere solo in due cose: o un "concorso" o una "scelta".<BR/><BR/>Il "concorso" è quello che abbiamo già e si tratterebbe di farlo funzionare, come ha funzionato fino ad alcuni anni fa, prima che si decidesse scientificamente di affossare la magistratura.<BR/><BR/>La "scelta", sarebbe quella proposta dalla Bernardini e da Lei.<BR/><BR/>Ora, veramente - e mi scusi per la mia pochezza - io non riesco a capire come in Italia si possa auspicare che i magistrati vengano "scelti" da qualcuno e contemporaneamente sostenere che questa "scelta" non sarebbe "clientelare e nepotistica" in un paese nel quale TUTTE le "scelte" sono clientelari e nepotistiche: dai primari ospedalieri ai profesosri universitari, dai ministri (presi dai calendari porno) ai membri della Vigilanza Rai, dai portaborse agli operatori sociosanitari.<BR/><BR/>Abbiamo dei seri problemi.<BR/><BR/>Essi meriterebbero serie proposte di soluzione e ancor di più serio impegno.<BR/><BR/>Le chiacchiere del politicante di turno non migliorano la situazione, ma la peggiorano.<BR/><BR/>Mi permetta di aggiungere un'ultima cosa.<BR/><BR/>Il Suo intervento rievoca - non posso sapere (essendo Lei anonimo) se consapevolmente o no - una rivendicazione costantemente fatta da chi non vince il concorso di magistratura, ma svolgendo una qualche attività nell'ambito dell'amministrazione giudiziaria (per esempio, fra i tanti, quella di giudice onorario), vorrebbe un inserimento "privilegiato", senza concorso, con "selezione" fra "quelli che lo fanno da tanto tempo".<BR/><BR/>Ho già scritto altrove su questo blog che davvero è impensabile che nella tragedia della giustizia si passi anche attraverso una "stabilizzazione" di precari.<BR/><BR/>E' davvero l'ultima follia.<BR/><BR/>Felice LimaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-72875568984275326152008-11-27T01:16:00.000+01:002008-11-27T01:16:00.000+01:00"Facciamo un esempio che tutti conosciamo bene: un..."Facciamo un esempio che tutti conosciamo bene: un impiego presso la Pubblica Amministrazione, che vuol dire un Comune, un Ospedale, un’Università, un Ministero etc. L’art. 97 della Costituzione prevede che “agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso, salvo i casi stabiliti dalla legge”. Dunque a questi impieghi ci si dovrebbe arrivare con un percorso legittimo, in cui tutti hanno le stesse possibilità e che permette di scegliere secondo il merito e la professionalità di ognuno. Ma tutti sappiamo che spessissimo non è così; che in moltissimi casi si fa ricorso alla “forza”: così finisce che a un sacco di Pubbliche Amministrazioni si accede mediante un concorso truccato (che, dunque, non è propriamente un concorso); o magari mediante finti contratti di consulenza, decisi arbitrariamente dai responsabili dei più diversi uffici pubblici a favore di questo o quel “cliente”, reso “forte” dall’appartenenza a questo o quel gruppo, loggia, partito etc.. O magari con qualche altro trucco, più o meno evidente ma efficace e impunito appunto per via della “forza” di chi lo ha adottato o di chi ne ha beneficiato. E, naturalmente, chi ha meno “forza” o chi non ne ha affatto e ha scelto o dovuto scegliere il percorso legittimo, la domanda, i titoli, il concorso, gli esami, i colloqui etc., non riesce ad ottenere l’impiego che è andato agli altri, ai “forti” o agli amici dei “forti”.<BR/><BR/>Allora. I giudici servono a questo: a fare rispettare le regole".<BR/><BR/>Così afferma Felice Lima. Come non essere d'accordo ?<BR/><BR/>Sarebbe però il caso di ricordare ancora una volta che ANCHE I GIUDICI sono "pubblici impiegati reclutati per concorso" !<BR/><BR/>A riguardo, cito un'interrogazione di Rita Bernardini, del PD:<BR/><BR/>"Giustizia: denunciate irregolarità al concorso per aspiranti magistrati.<BR/>Interrogazione di Rita Bernardini <BR/><BR/>Roma, 24 novembre 2008 <BR/><BR/>• Dichiarazione di Rita Bernardini, deputata radicale-PD, membro della Commissione Giustizia <BR/><BR/>Questa mattina ho depositato una interrogazione a risposta scritta, rivolta al Ministro della Giustizia, a proposito delle gravissime irregolarità denunciate da molti aspiranti magistrati in occasione del concorso da uditore giudiziario che si sta svolgendo in questi giorni a Milano. <BR/><BR/>Mi auguro, ovviamente, per il rispetto che ho per le istituzioni, che tali notizie siano destituite di fondamento. Rimango tuttavia sconcertata dall'atteggiamento della commissione esaminatrice la quale, a fronte delle predette irregolarità e nonostante la richiesta di sospensione dell'esame proveniente da moltissimi candidati, ha deciso comunque di dar corso alla prova scritta. <BR/><BR/>Quanto accaduto, peraltro, NON E' UN FATTO ISOLATO e rappresenta LA CONFERMA DI QUANTO DENUNCIATO DA GIAN ANTONIO STELLA sul Corriere della Sera in ordine agli abusi perpetrati da un membro di commissione al concorso per uditori giudiziari svoltosi nel 2002. <BR/><BR/>Auspicando che il Ministro della Giustizia voglia fare la dovuta chiarezza sull'intera vicenda, mi chiedo perché mai l'ANM, che in questi giorni si è segnalata per aver rivolto un bizzarro appello all'ONU contro i pericoli di deriva autoritaria rappresentati, a suo dire, dalle riforme messe in cantiere dall'attuale esecutivo in materia di giustizia, non abbia speso una parola su quanto accaduto. Sono sempre più convinta che sia giunto il momento di RIPENSARE TOTALMENTE IL SISTEMA DI ACCESSO ALLA MAGISTRATURA privilegiando una selezione, SUL MODELLO ANGLOSASSONE, tra quanti, sul campo, abbiano svolto per anni la professione, DISINCENTIVANDO COSI' PRATICHE CLIENTELARI E NEPOTISTICHE".Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-30497834508881257592008-11-26T18:48:00.000+01:002008-11-26T18:48:00.000+01:00Può anche darsi che i "cattivi" magistrati siano s...Può anche darsi che i "cattivi" magistrati siano stati reclutati nel modo che segue, tipico di OGNI concorso pubblico italiano, nessuno escluso:<BR/><BR/><BR/>Da www.corriere.it: concorso per magistrati col trucco. La confessione: «Ho copiato il tema» <BR/><BR/>MILANO - «Forse non dovrei raccontarlo... ma vi dico la verità, invece di denunciare la palese violazione di ogni regola concorsuale che si verificava proprio accanto a me... ho chiesto al mio vicino di poter consultare anch’io il suo codice annotato... e quel poco che ho trovato mi ha tirato fuori dai guai e mi ha consentito di svolgere un buon elaborato di amministrativo».Questa confessione è apparsa su internet nel forum www.sarannomagistrati.it e sul forum degli aspiranti uditori. È il racconto di uno dei 5.600 aspiranti magistrati che ha preso parte alla prova scritta, la scorsa settimana alla Fiera Rho di Milano, al concorso per 500 posti da uditore. Avevamo denunciato il caos che si era registrato durante la prova anche con un video. Alcuni ragazzi avevano sopra i banchi anche i vietatissimi codici «commentati» con tanto di timbro del ministero della Giustizia che ne autorizza l'utilizzo.<BR/><BR/>LA CONFESSIONE - Adesso spunta anche un reo-confesso (che la magistratura dovrà verificare verificare). «Durante la prova un po’ per la delusione e la rabbia accumulate nelle ore precedenti, un po’ per il sospetto che anche da altre parti della Fiera fossero saltate tutte le regole del gioco e che anche altri potessero fruire indisturbati di materiale vietato, un po’ per la sensazione che comunque le prove scritte del concorso sarebbero poi state annullate, ho chiesto al mio vicino di poter consultare anch’io il suo codice annotato, regolarmente timbrato, e il mio vicino, con la massima nonchalance... me lo ha passato per due volte. E la stessa cortesia ha fatto alla ragazza che mi stava davanti».<BR/><BR/>SUL WEB - Sui forum dedicati alla magistratura si è levato lo sdegno dei concorrenti: «Un ragazzo racconta come ha elaborato la traccia di amministrativo: grazie ad un codice di Caringella che gli hanno prestato!!! Capito come si diventa magistrati?».<BR/><BR/>MD CHIEDE FASCICOLO A CSM - Ma la protesta sconfina dal web. Per prima hanno protestato i consiglieri togati del Movimento per la giustizia. Ora anche quelli di Magistratura Democratica chiedono l'apertura di una pratica del Csm sulle innumerevoli irregolarità. E questo perché siano assunte «iniziative in difesa del prestigio e della credibilità della magistratura». «Apprendiamo da notizie di stampa che il primo giorno di prove scritte del concorso in magistratura sarebbe stato caratterizzato da innumerevoli irregolarità relativamente al materiale che i candidati avevano comunque potuto avere a loro disposizione e accompagnato da numerose proteste», scrivono Livio Pepino, Fiorella Pilato, Ezia Maccora ed Elisabetta Cesqui al Comitato di presidenza di Palazzo dei Marescialli. Di qui la richiesta di apertura di un fascicolo da parte della Nona Commissione di Palazzo dei Marescialli: obiettivo dell'indagine è «avere cognizione oggettiva dello svolgimento delle prove concorsuali e assumere le opportune iniziative in difesa del prestigio e credibilità della magistratura la cui prima garanzia è riposta nell'assoluta affidabilità della procedura di selezione».Anonymousnoreply@blogger.com