tag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post4174817887280270547..comments2024-03-28T14:52:13.795+01:00Comments on UGUALE PER TUTTI: Solo con l'efficienza la magistratura potrà difendere la sua indipendenzaLa Redazionehttp://www.blogger.com/profile/17683857798694263431noreply@blogger.comBlogger16125tag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-37206417497870397512008-01-11T13:14:00.000+01:002008-01-11T13:14:00.000+01:00Caro Dottor Lima,Stavolta concordo perfettamente c...Caro Dottor Lima,<BR/><BR/>Stavolta concordo perfettamente con Lei. E' assurdo e palesemente illegittimo impiegare magistrati onorari, che non hanno superato il "concorso", per utilizzarli a pieno titolo in Tribunale, in sostituzione dei magistrati professionali, con tutte le resposabilità del ruolo ma, ex adverso, nessuna garanzia !<BR/><BR/>Sappia che ho conosciuto Giudici Onorari che hanno deciso (per fortuna bene...) cause civili del valore di due milioni di euro ! E che dire dei Vice Procuratori, senza il cui apporto i procedimenti penali non andrebbero più avanti ?<BR/><BR/>Delle due, l'una: o si riconosce il ruolo che effettivamente svolgono i magistrati onorari di Tribunale e li si tratta conseguentemente (mi sembra, per incidens, che un requisito di preferenza nell'assegnazione dell'incarico sia il voto di laurea...), ovvero li si licenzia e si cessa di sfruttarli e di pagar loro soltanto 72 euro netti a udienza (di solito due udienze a settimana), indipendentemente dal lavoro effettivamente svolto !<BR/><BR/>Il problema è che se li si "licenziasse" la giustizia in Italia sarebbe morta e sepolta, e non solo agonizzante, com'è ora !<BR/><BR/>Pertanto, si continuerà così... tuttavia mi domando sempre: cui prodest ?<BR/><BR/>Cordiali saluti.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-39287141321630108482008-01-11T11:32:00.000+01:002008-01-11T11:32:00.000+01:00Grazie Dr. Lima della risposta.E so anche che in I...Grazie Dr. Lima della risposta.<BR/>E so anche che in Italia si legifera sempre in emergenza e quindi approssimativamente come oggi per i rifiuti.<BR/>Quando iniziò a prodursi l'arretrato era l' 1981 e le sezioni arrivarono con sofferenza nel 84 e sono durate per dieci anni<BR/>circa.Nel frattempo anche i giudizi nuovi iniziarono di nuovo ad essere arretrato quello di oggi.<BR/>E molti giudici non hanno applicato quello che gli consentiva la procedura per una più snella definizione dei giudizi.<BR/>E questa volta i rinvii non dipendevano più dalla volontà degli avvocati.<BR/>A presto e con vero piacere <BR/>AlessandraAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-23301448187732951782008-01-11T11:14:00.000+01:002008-01-11T11:14:00.000+01:00Cara Alessandra,ha ragione. I magistrati tante vol...Cara Alessandra,<BR/><BR/>ha ragione. I magistrati tante volte (ma, sappia, non sempre) gestiscono male i "colleghi" "onorari".<BR/><BR/>Tendono a "usarli" come "smaltitori", mentre, una volta che ci sono, bisognerebbe "inglobarli", per fare in modo che possano dare il meglio di sé.<BR/><BR/>Sappia, però, che questo non è per niente facile e richiede enormi investimenti di tempo (in formazione, assistenza, consiglio, studio, ecc.) che tanti di noi, che abbiamo già tantissimo lavoro, non abbiamo.<BR/><BR/>In molti casi, poi, la fatica è immane per l'inadeguatezza delle persone, perchè il criterio di selezione dei giudici onorari (che consiste nella totale assenza di un criterio) fa sì che fra loro ci siano persone di notevole spessore, non inferiori per capacità e competenza ai giudici professionali e in tanti casi anche superiori, ma anche persone che mai dovrebbero essere chiamate a quell'ufficio perchè prive di qualsiasi requisito minimo per esercitarlo.<BR/><BR/>Felice LimaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-43215077126717480612008-01-11T11:00:00.000+01:002008-01-11T11:00:00.000+01:00E lo smaltimento dell'arretrato prodotto non lo vu...E lo smaltimento dell'arretrato prodotto non lo vuole nessuno come i rifiuti in Campania.<BR/>Quando furono istituite le sezioni stralcio che dovevano durare quattro anni,nell'attesa di queste la precisazioni delle conclusioni furono rinviate per numerose volte e le sentenze delle sezioni stralcio produssero procedimenti durati anche 16 anni in primo grado che ancora pendono davanti alle Corti d'Appello. E questa è stata una responsabilità dei giudici togati che oggi rivendicano il loro ruolo.<BR/>AlessandraAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-62636047635945649472008-01-11T10:47:00.000+01:002008-01-11T10:47:00.000+01:00Nel condividere pienamente le considerazioni della...Nel condividere pienamente le considerazioni della collega Barbagallo e dell'avv. La Spina, vorrei aggiungere che, premesso che ho con i giudici onorari con cui mi trovo a lavorare rapporti eccellenti di stima (nel senso che li stimo), c'è anche un altro profilo del problema.<BR/><BR/>Lo Stato non riesce - o meglio, secondo me non vuole - fare funzionare la giusitzia.<BR/><BR/>Questo produce "arretrato".<BR/><BR/>Periodicamente lo Stato organizza uno "smaltimento straordinario" di questo arretrato.<BR/><BR/>A mio modesto parere occorre opporsi a questi "smaltimenti straordinari" che hanno tutti i vizi ovvi e pretendere che lo Stato si organizzi in modo da non avere bisogno di essi.<BR/><BR/>Come hanno detto Stefania e l'avv. La Spina, se la Costituzione dice che giudici si diventa per concorso, non ha alcun senso che periodicamente si chieda a "chiunque" di fare il giudice senza concorso.<BR/><BR/>E' ovvio che dobbiamo essere grati e anche molto grati ai magistrati onorari, fra i quali ci sono eccellenti professionisti e validissime persone.<BR/><BR/>Il problema non è in alcun modo di minor rispetto per questi professionisti.<BR/><BR/>Il problema è che non dovrebbero esistere magistrati "onorari", perchè la giustizia è una cosa da fare in maniera seria e organizzata. Il concetto di "onorario" va bene per la presidenza di una associazione benefica, non per l'amministrazione di una cosa come la giustizia.<BR/><BR/>Io rispetto sinceramente i magistrati onorari e li sento come miei colleghi. Solo vorrei che non ci fossero più colleghi "onorari". Vorrei solo colleghi "effettivi".<BR/><BR/>Felice LimaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-10932403965568438022008-01-11T09:56:00.000+01:002008-01-11T09:56:00.000+01:00La questione sta proprio nei termini evidenziati d...La questione sta proprio nei termini evidenziati da Stefania Barbagallo. Nessuno - è ovvio - disprezza la mgistratura onoraria, che svolge un compito assai importante nella gestione del contenzioso civile e penale. Non si può, tuttavia, continuare ad ignorare la differenza tra lo sbarramento costituito da un concorso a tutt'oggi assai selettivo e quello dato dal semplice "possesso" del diploma di laurea. Del resto come non ricordare gli effetti nefasti - in termini di qualità del corpo docente - dei vari "ope legis" universitari?<BR/>Non dico certo che il concorso è condizione necessaria e sufficiente a garantire preparazione e professionalità; ma quanto meno necessaria sì!<BR/>Saluti,<BR/>Pierfrancesco La SpinaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-65415045077964681342008-01-10T23:14:00.000+01:002008-01-10T23:14:00.000+01:00Caro anonimo delle 15.41, a me non sembra che ci s...Caro anonimo delle 15.41, <BR/><BR/>a me non sembra che ci sia disprezzo per la magistratura onoraria, nella quale sicuramente vi saranno in egual misura, come in tutte le categorie, persone adeguate al ruolo che sono chiamate a compiere e altre che non lo sono.<BR/><BR/>La questione è un’altra.<BR/><BR/>A mio parere la presenza fisiologica e massiccia dei giudici onorari all’interno della magistratura fa perdere credibilità alla categoria e non per la mancanza di professionalità o capacità dei giudici onorari, che pure qualche volta si riscontra, ma per una diversa ragione: che senso ha prevedere rigorosi esami e controesami per l’ingresso in magistratura e subordinare l’esercizio delle funzioni giurisdizionali da parte dei vincitori di concorso ad un lungo periodo di tirocinio formativo, se poi una persona appena laureata, magari senza neanche l’abilitazione alla professione forense - come una buona parte dei giudici onorari - può esercitare le medesime funzioni di un magistrato togato, talvolta anche in settori molto delicati?<BR/><BR/>Stefania BarbagalloAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-8193984869553958072008-01-10T18:43:00.000+01:002008-01-10T18:43:00.000+01:00L'articolo di Carlo Vulpio al quale fa riferimento...L'articolo di Carlo Vulpio al quale fa riferimento Anonimo delle 17.59 si può leggere a <A HREF="http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna¤tArticle=GRG0Z" REL="nofollow">questo link</A>.<BR/><BR/>La Redazione"Uguale per tutti"https://www.blogger.com/profile/08504037035017383041noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-30721191146151218482008-01-10T18:36:00.000+01:002008-01-10T18:36:00.000+01:00Quando si dice il caso.....http://www.telenorba.it...Quando si dice il caso.....<BR/><BR/>http://www.telenorba.it/home/news_det.php?nid=4563<BR/><BR/>Non dimentichiamo le scadenze Forleo e De Magistris, quest'ultimo domani dinanzi alla disciplinare del CSM perche' " e' necessario che emerga che e' un cattivo magistrato..."Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-26307836749730953282008-01-10T17:59:00.000+01:002008-01-10T17:59:00.000+01:00Vi segnalo un coraggioso articolo dell'ottimo Vulp...Vi segnalo un coraggioso articolo dell'ottimo Vulpio, sul Corrire di oggi, che riguarda agghiaccianti episodi sul caso Forleo. non lo ho trovato sul sito del Corriere, probabilmente lo inseriscono domani.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-88945961282092274282008-01-10T17:19:00.000+01:002008-01-10T17:19:00.000+01:00Non capisco perché tutto questo disprezzo verso la...Non capisco perché tutto questo disprezzo verso la magistratura onoraria. Soltanto perché non hanno sostenuto il "concorso" ? Eppure di esami ne hanno sostenuti anche loro. Le loro competenze sono limitate, non si pongono in contrapposizione alla magistratura professionale. I Giudici di Pace smaltiscono moltissimo lavoro che altrimenti spetterebbe ai giudici ordinari. I Giudici Onorari e i Vice Procuratori Onorari, da parte loro, permettono alla giustizia in Italia di sopravvivere, nonostante tutto. E per il lavoro che fanno e le responsabilità che hanno, guadagnano meno di una colf !<BR/>E riguardo alla loro cultura, molti sono laureati con lode ! Il fatto è che gli esami "di Catanzaro" hanno rovinato la classe forense, ormai iper-inflazionata, sicché oggi chi non ha appoggi per superare concorsi di ogni tipo, ovvero non ha un bacino di clienti a disposizione per intraprendere la libera professione, molto spesso è costretto a soggiacere al ricatto dello Stato, che "paga" loro uno stipendio da fame, senza previdenza e senza assistenza di alcun tipo. Mi domando sino a quando lo sfruttamento della magistratura onoraria andrà avanti, nel silenzio assoluto dei "media", che si occupano solo di alcuni aspetti del problema giustizia. <BR/>Bei tempi, quelli quando esisteva solo il Vice Pretore, incarico veramente "onorario", del tutto gratuito, e il Giudice Conciliatore ! Ma ormai quei tempi sono finiti, da un pezzo...Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-27143300177884576802008-01-10T15:41:00.000+01:002008-01-10T15:41:00.000+01:00Complimenti a Bartolo.Per non perdere le vecche ab...Complimenti a Bartolo.<BR/>Per non perdere le vecche abitudini in molti preferiscono disprezzare il nuovo che avanza anche ammazzarlo.<BR/>E in merito a quanto detto da Pierfrancesco La Spina i Tribunali si sono già adeguati nell'attesa rinviando senza motivo le cause.<BR/>Sono un'impiegata che quotidianamente fa viaggi a vuoto in Tribunale.<BR/>AlessandraAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-66332342510543667592008-01-10T15:21:00.000+01:002008-01-10T15:21:00.000+01:00Caro Bartolo,Le rispondo a titolo del tutto person...Caro Bartolo,<BR/><BR/>Le rispondo a titolo del tutto personale (e non della Redazione), perchè il Suo commento pone all'attenzione un problema molto serio e molto difficile da affrontare e trattare.<BR/><BR/>Mi permetta di farLe i miei sinceri complimenti per l'acume e la delicatezza insieme con i quali lo ha trattato.<BR/><BR/>Personalmente, credo che Giovanni si fosse reso conto che non avremmo mai avuto l'efficienza senza il controllo e abbia creduto che si potesse "trattare" (ovviamente con la massima onestà e rettitudine di intenzioni) su questi temi con il potere politico ottenendo dei vantaggi per la giustizia.<BR/><BR/>Molti non la pensavano come lui sul punto e temevano che da questa idea non sarebbe venuto niente di buono (e confesso che io ero fra questi). Questo spiega le contestazioni che Giovanni subì (una delle più note fu quella Alfredo Galasso al Maurizio Costanzo Show).<BR/><BR/>La tragedia enorme di tutta la storia era comunque la solitudine e l'isolamento "interno" di questi colleghi, condizione nella quale ogni decisione era davvero difficilissima.<BR/><BR/>Come ho scritto qui a margine del post sul documentario "In un altro Paese", rivedendo quelle immagini di repertorio mi ha commosso profondamente vedere quanto fossero indifesi Giovanni e Paolo.<BR/><BR/>La questione alla quale Lei con molto garbo accenna ne nasconde un'altra direi filosofica: quando è necessaria una rivoluzione, quanto può essere opportuno accettare delle mediazioni?<BR/><BR/>E' un tema davvero difficile e del quale è difficile parlare senza dar luogo a equivoci.<BR/><BR/>Grazie, comunque, davvero del Suo prezioso contributo e dell'affetto che ci porta.<BR/><BR/>Felice LimaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-42142014727369958252008-01-10T15:11:00.001+01:002008-01-10T15:11:00.001+01:00Gentile Avv. La Spina, purtroppo non ricorda male....Gentile Avv. La Spina, purtroppo non ricorda male.<BR/><BR/>La Redazione"Uguale per tutti"https://www.blogger.com/profile/08504037035017383041noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-79215716348775935452008-01-10T13:30:00.000+01:002008-01-10T13:30:00.000+01:00Io spero sinceramente di ricordare male. Tuttavia ...Io spero sinceramente di ricordare male. Tuttavia ho letto qualche tempo addietro che - nell'ambito del progetto di "stabilizzazione" della magistratura onoraria - vi è una norma che attribuirebbe a quest'ultima il compito di definire le cause introdotte fino ad una certa data (ed in origine assegnate ai “Togati”). Insomma, una specie di riedizione delle sezioni stralcio che - lo dico da Avvocato dello Stato - hanno a mio parere (con le dovute eccezioni) arrecato gravissimi danni al prestigio della Magistratura ordinaria.<BR/>Faccio anch'io parte dell'Amministrazione pubblica, e conosco dunque perfettamente quello che - con espressione gentile - viene definito "problema della distribuzione delle risorse" (l’espressione indica, più brutalmente, che chi ha voglia di lavorare deve sobbarcarsi i compiti dei colleghi che tale voglia non hanno. Il fenomeno è ben noto anche tra noi Avvocati dello Stato, lo preciso affinché il mio non sembri un “parlare in casa d’altri”). Allora: va bene l’esigenza del riconoscimento di alcune garanzie ai giudici onorari. Ma, per carità di patria, evitiamo che ancora una volta siedano accanto ai Magistrati ordinari allo scopo di smaltirne l’arretrato (decidendo, per giunta, le cause normalmente più intricate e giuridicamente complesse). Cordiali saluti.<BR/>Pierfrancesco La SpinaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-51113684447488499462008-01-10T13:13:00.000+01:002008-01-10T13:13:00.000+01:00Gentile redazione, non sono assolutamente titolato...Gentile redazione, <BR/>non sono assolutamente titolato ad esprimere giudizi rispetto a problemi così complessi da determinare la vita civile e democratica della nostra Nazione. Ma da semplice cittadino vittima dello stesso complesso e indegno “sistema italiano” vorrei esprimere il mio punto di vista in merito alle cose scritte nel post di oggi.<BR/>Sono un tifoso della magistratura libera, autonoma e indipendente.<BR/>Seriamente preoccupato per l'attuale andazzo, già iniziato con l'avvento della cosiddetta seconda repubblica, da parte di una classe dirigente totalmente inadeguata (in maniera bypatisan) al governo del nostro Paese. Questa sedicente seconda repubblica ci sta facendo rimpiangere personaggi “squallidi” come Craxi e Andreotti e già questo è un tutto dire. Ma d'altro canto, la magistratura ha le proprie responsabilità nell'attuale degrado. Essa infatti, mai avrebbe dovuto, o deve, collaborare con un potere politico espressione di una società non del tutto omogenea alla democrazia, in quanto costituita da una élite lontana anni luce dalla base popolare che esprime gli stessi politici. Le tragedie di Falcone e Borsellino sono accomunate soltanto dalla efferatezza dell'azione e dall'onestà intellettuale di entrambi. I personaggi, invece, erano diversi: Falcone voleva bruciare tutte le tappe per la vittoria conclusiva nella lotta alla mafia e questo lo ha portato a commettere errori. Ha creduto di poter piegare la politica al fine di raggiungere il suo nobile intento. Borsellino, avrebbe potuto ottenere tutto ciò che voleva da quei politici che lui non stimava, ma ha preferito andare incontro alla sicura morte, piuttosto che svendere la sua autonomia di magistrato. Forse è questa differenza che ha portato personaggi come Pera a strumentalizzare alcune frasi del dottor Falcone a favore di una politica atta ad imbrigliare l'Ordine giudiziario che godeva, e forse, mi auguro, ancora gode, di una netta superiorità, morale, intellettuale e professionale, rispetto agli altri poteri che compongono le nostre istituzioni. <BR/>Grazie, bartolo iamonteAnonymousnoreply@blogger.com