tag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post5984747223045848577..comments2024-03-28T14:52:13.795+01:00Comments on UGUALE PER TUTTI: Resti in carcere il serial criminaleLa Redazionehttp://www.blogger.com/profile/17683857798694263431noreply@blogger.comBlogger3125tag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-86130448266118914502009-02-21T17:36:00.000+01:002009-02-21T17:36:00.000+01:00... ad onor del vero nella prima parte vi è scritt...... ad onor del vero nella prima parte vi è scritto, tra l'altro, "come si può ammazzare la moglie e non fare nemmeno un giorno di prigione"... Ma sarebbe forse da spiegare anche le ragioni dell'introduzione dei benefici penitenziari ed i modi con cui vengono applicati, oltre a dissentire dal contenuto di tali affermazioni dissento anche, e soprattutto, dal modo in cui vengono fornite: ad es. chi concede la liberazione anticipata?<BR/>In secono luogo mi preme specificare che sono contrario (come molti colleghi, v. la recente comunicazione dell'Unione delle Camere penali) alle riforme di questo (e di altri) governo, in larga parte funzionali ad emergenze inventate dei media, ma anche a voci che vorrebbero modificare il sistema penitenziario (ripeto, forse qualcuno non ha capito, non si accede ai benefici in maniera automatica) in senso peggiorativo, senza prima affrontare altri temi (che sono poi quelli da me indicati prima, in primis quello della depenalizzazione e del rafforzamento del ruolo della persona offesa per alcuni reati).Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-58866295869559983942009-02-20T17:47:00.000+01:002009-02-20T17:47:00.000+01:00puo' dissentire quanto vuole.. ma il dissentire, n...puo' dissentire quanto vuole.. ma il dissentire, non permetta che quello scritto nella prima parte accada..Edmondo_Danteshttps://www.blogger.com/profile/16046402328407550944noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-28578916387015084012009-02-19T22:03:00.000+01:002009-02-19T22:03:00.000+01:00... da avvocato e da cittadino non posso che disse...... da avvocato e da cittadino non posso che dissentire da tutta la parte iniziale dell'articolo in cui si criticano tutte le riforme di un sistema penitenizario (in primis la Gozzini) improntate a rendere più giusto un sistema assai discutibile.<BR/>Inoltre, secondo la mia (modesta) esperienza:<BR/>1) l'affidamento in prova si è rivelato in alcuni casi reale strumento di recupero sociale del reo (specie i cd. "cavallini", ovvero individio non tossicodipendenti usati per il traffico di droga): la domanda, a questo punto, è se il recupero anche di un solo delinquente valga a giustificare la possibiltà concessa a tutti di CHIEDERE (non di ottenere con certezza) i benefici (sui quali decide un magistrato e non il diretto interessato!);<BR/>2) il meccanismo descritto ha, in realtà, effetti perversi, il principale quello di rendere effettive solo le pene minime (ad es. i 5 mesi e 10 giorni inflitti all'extracomunitario per art. 14 co. 5 ter D.L.vo n. 286/98 alias Bossi - Fini, a cui in certi tribunali non viene concessa la pena sospesa, perché non è ben "identificato" e, quindi, potrebbe avere precedenti non risultanti o i 4 mesi, da fare in carcere e non ai domiciliari, per il furto aggravato di 4 pacchetti di Diana rosse inflitto a soggetto, sì gravato da tre precedenti, ma tutti per il gravissimo reato di furto del rottame); <BR/>3) la certezza della pena dovrebbe essere certezza che all'accertamento di un reato corrisponda la punizione del colpevole (mentre in Italia su 100 reati commessi si fanno processi, forse, a 30 imputati, di cui 10 assolti, 10 prosciolti, magari per prescrizione e gli altri a volte finiscono in carcere)... invece qui si vuole solo essere certi che i pochi responsabili individuati con certezza (magari sulla spinta emotiva dei media) paghino anche per gli impuniti;<BR/>4) le soluzioni, per me, sono semplici: DEPENALIZZARE (e parlo contro i miei interessi di avv.) ad es. il 186 c.d.s o i reati in materia di immigrazione (le sanzioni amministrative possono rivelarsi ben più efficaci del processo penale), RAZIONALIZZARE le pene (assurdo che per droga sia prevista la pena da 6 a 20 anni, mentre per rapina o bancarotta fradudolenta la pena sia da 3 a 10... o abbassi le pene per droga o alzi quelle per gli altri due), EFFETTIVITA' della DIFESA (si torna al vecchio problema della difesa d'ufficio, grazie alla quale la giustizia penale va avanti in Italia: di fatto la categoria professionale avvocati svolge un servizio di assistenza sociale allo Stato ed alla magistratura), INVESTIRE e RECUPERARE DENARO (ok la giustizia non è un'impresa, ma possibile che sia così raro vedere un PM avanzare richiesta di sequestro conservativo in favore delle persone offese, di sequestro preventivo per reati "poco" gravi (come la citata bancarotta), ecc. previe verifiche patrimoniali fatte con un minimo di diligenza... come quelle che vengono effettuate dai miei colleghi civilisti quando devono recuperare un credito?).<BR/>Concludendo (e quello che dirò potrà sembrare assurdo) credo che i Tribunali, le Procure, le Corti, ecc. dovrebbero avere come modello gli studi legali e, per far questo, è necessario dare poteri effettivi (garantiti da controlli effettivi) ai magistrati dirigenti degli uffici (i quali dovrebbero avere l'umiltà di ascoltare anche le opinioni di chi "conta meno", come avvocati, forze di polizia, imputati - anche loro sono "fruitori" del sistema giustizia - e, ovviamente, persone offese, attori e convenuti in sede civile, ecc.).Anonymousnoreply@blogger.com