tag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post4661272302069621931..comments2024-03-28T14:52:13.795+01:00Comments on UGUALE PER TUTTI: Una lettera di Luigi de Magistris ai lettori del nostro blogLa Redazionehttp://www.blogger.com/profile/17683857798694263431noreply@blogger.comBlogger88125tag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-67287019081234770792009-06-10T11:11:44.730+02:002009-06-10T11:11:44.730+02:00onore al giudice De Magistris
L'europa l'...onore al giudice De Magistris <br />L'europa l'aspetta!Giancaosnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-63816717873986241692009-05-07T10:16:00.000+02:002009-05-07T10:16:00.000+02:00Sa Carla, il suo non mi è sembrato un gran comment...<B>Sa Carla, il suo non mi è sembrato un gran commento.<br />Come giustamene osserva la redazione, l'uso della maiuscola equivale, secondo le regole di buona educazione nei blog, a gridare.<br />Ci possono anche stare delle frasi a tutte maiuscole, ma credo che possano essere usate a conclusione di valori ed apprezzamenti argomentati.<br />Nel suo caso anche l'ortografia è scorretta.<br />L'Italia dei Valori poi rappresenta una buona fetta dell'elettorato, con tendenza a raggiugere quota 10%, di tutto rispetto.<br />Ma è di tutto rispetto anche perchè non ha nessun condannato e nemmeno inquisito nelle proprie liste.<br />Il partito cui lei sembra alludere può dire altrettanto ?<br />Mi auguro che rinsavisca.</B>LUIGI A. MORSELLOhttps://www.blogger.com/profile/00738190835326712679noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-12218915964077527452009-05-07T09:59:00.000+02:002009-05-07T09:59:00.000+02:00Tal anonima "Carla":
1. Noi non "scegliamo di pub...Tal anonima "Carla":<br /><br />1. Noi non "scegliamo di pubblicare"; pubblichiamo tutto, nel rispetto delle regole chiaramente indicate sopra la finestra dove vanno scritti i commenti. La prima di queste regole è che non pubblichiamo commenti che costituiscono reato. Quando vuole diffamare qualcuno lo faccia sul suo blog e non sul nostro, perchè non possiamo certo farci condannare per il suo gusto del turpiloquio.<br /><br />2. Se ne è capace riscriva il commento che non ha trovato pubblicato in modo che esprima idee e non insulti e vedrà che lo pubblichiamo come tutti gli altri.<br /><br />3. Diversamente da quello che scrive lei, in questo blog troverà idee di tutti i generi e non solo quelle che piacciono a noi.<br /><br />4. Se trova un momento, impari un po' di educazione: la netiquette, per esempio, insegna che l'uso del maiuscolo è come "gridare" e non ce n'è proprio bisogno.<br /><br />La Redazione"Uguale per tutti"https://www.blogger.com/profile/05472387083711112078noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-22677559580426975352009-05-07T09:33:00.000+02:002009-05-07T09:33:00.000+02:00COMPLIMENTI!!!!!! VEDO CHE I COMMENTI CHE SCEFLIET...COMPLIMENTI!!!!!! VEDO CHE I COMMENTI CHE SCEFLIETE DI PUBBLICARE SOLNO SOLO QUELLI A VOSTRO FAVORE.... INSOMMA VE LA SUONATE E VE LA CANTATE PURE !!!!! QUESTA E' LA DEMOCRAZIA "DELL'ITALIA DEI VALORI DOVE CI SONO EX MAGISTRATI" SIAMO PROPRIO MESSI BENE !!!!!!!!carlahttps://www.blogger.com/profile/04084206008999870860noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-11119778791713379462009-04-19T09:36:00.000+02:002009-04-19T09:36:00.000+02:00Caro Dottore De Magistris (chi ha mai detto che le...Caro Dottore De Magistris (chi ha mai detto che lei non è più Dottore, lei è tuttora e sarà, pur da candidato, una perla rara della magistratura italiana), mi dispiace non aver risposto subito alla sua lettera a questo blog che frequento e che amo per la passine civile che vi si respira.<br />La ringrazio di cuore per tutto ciò che fa, ho partecipato alla conferenza dello scorso 5 aprile a Matera, mi sono commossa per la partecipazione del pubblico, e da cittadina lucana (recentemente acquisita) non mi stancherò di cercare di far aprire gli occhi a chi purtroppo ancora oggi le dà contro, in quella bella e folle regione.valedimuhttps://www.blogger.com/profile/12041577055127818229noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-2196101716218713772009-03-31T12:34:00.000+02:002009-03-31T12:34:00.000+02:00Ecco una lettera che con una sintesi perfetta evid...Ecco una lettera che con una sintesi perfetta evidenzia, circoscrive, racchiude e chiarisce (con i dovuti distinguo nonché prese di distanza da confuse affermazioni consolidate o luoghi comuni “acclarati”) come stanno i fatti altrimenti mistificati o “scomparsi” dall'agenda della disinformazione....al servizio di un potere ormai delirante e sfrontato che pur di raggiungere un certo consenso di massa strumentalizza persone cui loro non sono degni di nominare, figuriamoci di volersi paragonare o comparare: per “affinità (morali) elettive"?. Meloniiiii...ma mi “Facci-no” il piacere!!! La situazione è grave ma non è seria!-----------------<BR/><BR/> LA STAMPA “Posta e risposta” 31/03/09 L’eredità di Falcone<BR/>Qualche tempo Silvio Berlusconi dichiarò di sentire propria l’eredità di Giovanni Falcone. Allora mi venne l’orticaria. Ieri al congresso del Pdl Giorgia Meloni ha affermato «noi siamo i figli di Borsellino». Mi è venuto un nodo allo stomaco. Giovanni Falcone e Paolo Borsellino lottarono come eroi solitari, perfettamente consci della loro solitudine, ma non per questo cedendo di un solo centimetro in quello che sapevano fosse il loro dovere, isolati dalla classe politica che li abbandonò al loro destino. Nessuno dell’attuale classe politica, sia di destra che di sinistra, può rivendicare come propria questa eredità morale o peggio ancore utilizzarla in modo strumentale e demagogico per attirare consensi. Non si può beatificare Craxi e richiamare la memoria di Falcone e Borsellino, sono due atteggiamenti incompatibili. Prima si ponga la questione morale che aveva sollevato Enrico Berlinguer (un comunista!) come fondamento della politica e si decontaminino le liste, poi si potrà procedere alla raccolta dell’eredità morale lasciata dai due eroici magistrati. Per ora l’eredità di Falcone e Borsellino è nelle mani dei parenti e di tutti quei magistrati che fanno il loro dovere con coscienza e senza guardare in faccia nessuno, e per questo sono osteggiati da questa classe politica. GIAN FRANCESCO UBOLDINI--------------------(L'ultima frase - centrata - sembra sia scritta da autori e sostenitori di questo blog)Mauro C.noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-36926898296796685012009-03-30T10:51:00.000+02:002009-03-30T10:51:00.000+02:00un ringraziamento a De Magistris per aver avuto la...un ringraziamento a De Magistris per aver avuto la forza e la lucidità mentale per portare avanti inchieste non solo coraggiose ma anche molto complesse sia da un punto di vista tecnico che per la larghissima rete di collusioni accertate, verifichate e documentate.<BR/>Un grazie anche ai tanti magistrati che non hanno avuto la stessa risonanza mediatica ma che in silenzio cercano ogni giorno di fare bene il loro lavoro.<BR/>Comprendo la decisione di De Magistris di lasciare la magistratura, decisione non semplice da prendere, strettamente personale. Il fatto che luisia diventato un uomo noto al pubblico a mio parere non lo rende in alcun modo vincolato a dare spiegazioni o addirittura giustificazioni del suo operato.<BR/>Gli auguro che questa candidatura al parlamento europeo possa dargli soddisfazione umana, e possa costituire solo l'inizio di un vero e più approfondito impegno politico.<BR/>Sarò a Matera il 5 Aprile per ascoltarlo e per dare un diretto segnale, con la ns. modesta partecipazione, che anche la basilicata è fatta di tanta, tantissima gente onesta.<BR/>grazie<BR/>avv. giovanna bellizziAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-29340457571574226082009-03-29T18:51:00.000+02:002009-03-29T18:51:00.000+02:00Caro felice...Non rispondono chiaramente anche sul...Caro felice...<BR/><BR/>Non rispondono chiaramente anche sul blog di Aldo Pecora figuriamoci qui...<BR/><BR/>Anzi... addirittura ora sostengono che l'intervista è stata costruttiva per de magistris...<BR/><BR/>Ma ciò che mi da fastidio è che non facciano nulla per correre ai ripari...salvatore d'ursohttps://www.blogger.com/profile/00677258027604090876noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-150163840447269882009-03-29T15:10:00.000+02:002009-03-29T15:10:00.000+02:00Salve, perdonate la mia intrusione.Immaginiamo per...Salve, perdonate la mia intrusione.<BR/><BR/>Immaginiamo per ipotesi che ad un Magistrato posto nelle stesse condizioni di Luigi De Magistris, venissero rivolte minacce alla sua persone o a su moglie o peggio ai suoi figli. Immaginate quel Magistrato collocato nel contesto analogo a quello del Magistrato Luigi De Magistris, pluri-imputato. E fosse costretto a rivolgersi allo Stato (che lo vuole alienare) per chiedere protezione per se e per la sua famiglia. <BR/><BR/>Tralascio tutte le valutazioni e ipotesi pertinenti ad una simile circostanza. <BR/><BR/>Mi pare che una strada possibile, da intraprendere sia quella, tesa a mettere in sicurezza la propria famiglia in modo rapido e, poi, affrontare in modo più sereno il tunnel nel quale è stato confinato per percorrerlo fino in fondo, con strumenti adeguati.<BR/><BR/>Non mi pare che, riferendomi al caso specifico, questa volta un uomo diventato "pubblico" suo malgrado, sia costretto a ritirarsi in una "cittadella" difendibile, non certo per ambizione ma per necessità di sopravvivenza.<BR/><BR/>Cordiali salutiBesugohttps://www.blogger.com/profile/07080081212778457604noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-19596469235981557622009-03-28T22:02:00.000+01:002009-03-28T22:02:00.000+01:00Un parbola straordinaria Bartolo, a momenti me la ...<B>Un parbola straordinaria Bartolo, a momenti me la facevo addosso dalle risate.<BR/>Al posto di Piano Fazio & C. emigrerei seduta stante in Australia !</B>LUIGI A. MORSELLOhttps://www.blogger.com/profile/00738190835326712679noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-36813436818837139342009-03-28T19:53:00.000+01:002009-03-28T19:53:00.000+01:00Per Pino Fazio, come un fratello maggiore, ed a pr...Per Pino Fazio, come un fratello maggiore, ed a proposito dei suoi MAH!!!<BR/>Nella stalla che ricoverava un vecchio toro, bivaccava pure un coniglio; che lì, tra una balla e l'altra di fieno, anch'egli trovava ristoro. Durante la convivenza era divenuta abitudine per il coniglio, ogni qualvolta passasse sotto la pancia del toro, soffermarsi pochi attimi, nei quali sospirava il solito MAH!!! Un giorno, il toro, ormai stanco e spazientito di quell'esclamazione, alzò la zampa e con lancio fulmineo la calò, fin quasi a schiacciare sotto, il povero coniglio. Ed impetuosamente gli chiese: “O mi dici cosa intendi con quel MAH o ti finisco di uccidere.” Il coniglio, per la prima volta così vicino alla sua fine, non perse neppure un attimo a svelare: “Ogni volta che ti passo sotto la pancia con invidia mi fermo ad ammirare i tuoi coglioni; e, non riuscendo a spiegarmi come fai a tenere quelle corna nonostante siano così grossi, esclamo: MAH!!!”<BR/>La parabola significa che non è sufficiente uno slogan, anche se ben azzeccato, per fare di un uomo un leader!bartolohttps://www.blogger.com/profile/10879307785396628056noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-12020383270308924902009-03-28T09:13:00.000+01:002009-03-28T09:13:00.000+01:00Il mio carissimo amico Emil, noto per le sue batta...Il mio carissimo amico Emil, noto per le sue battaglie antimafia, all'indomani del nostro contatto e per tutto il mese seguente in cui si sono ripetuti, ha scherzato sul mio status di paralitico-disadattato-cialtrone, definendosi un mio affiliato. Sono stato allo scherzo, principalmente, perché ho capito la sua acutezza intellettuale, e con non poca tristezza. Un giorno, un poco diverso dagli altri, dopo aver aperto la posta, ad un suo messaggio, del tenore segnalato prima, ho risposto: “Caro Emil, ti auguro per il tuo prossimo futuro di trascorrere 17 giorni simili a quelli che io sto trascorrendo da 17 anni! Un abbraccio mio caro picciotto!” <BR/>Ecco, a tutti coloro che sono antimafiosi, in assenza di qualsiasi cognizione in merito, io auguro di trascorre 17 giorni in carcere accusati di 416 bis ed in regime di 41 bis aggravato dal 14 bis!bartolohttps://www.blogger.com/profile/10879307785396628056noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-3377798751399123152009-03-28T08:51:00.000+01:002009-03-28T08:51:00.000+01:00Per Pino Fazio (commento dell'1.31).Gentile Pino F...Per Pino Fazio (commento dell'1.31).<BR/><BR/>Gentile Pino Fazio:<BR/><BR/>1. Nonostante il suo inappropriatamente sarcastico "mah ... !!!!!!" con sei punti esclamativi, è evidente che Lei o non ha letto con attenzione ciò che io ho scritto o, purtroppo per Lei, non lo ha capito.<BR/><BR/>Lei mi contesta con un sarcasmo del tutto fuor di luogo e non pertinente con ciò che io ho scritto:<BR/>"caro dottore lima ma perchè se io ho scritto "ammazzatecitutti" lei ha tradotto con "aldopecora"?<BR/>mah...!!!!!!"<BR/><BR/>Ma, chiunque - e dunque anche Lei - semplicemente leggendo ciò che ho scritto (e che è ancora lì) può constatare che io avevo scritto:<BR/>"Gentile Pino,<BR/>mi può fare una cortesia: mi può spiegare come - materialmente - secondo Lei avrebbe dovuto essere "condivisa con i ragazzi di Ammazzatecitutti" la candidatura di Luigi De Magistris?<BR/>Mi può spiegare in concreto cosa si sarebbe dovuto fare e cosa intende per "condividere"?<BR/>Offrire una candidatura anche ad Aldo Pecora?<BR/>Fare una assemblea pubblica nella quale chiedere ai ragazzi se fossero favorevoli o contrari alla candidatura?<BR/>Cosa concretamente?<BR/>Do per scontato, ovviamente, che Lei sappia come maturano decisioni del genere, quale riservatezza sia necessaria e dovuta, quale complessità la scelta presenti, quali interessi siano in gioco e quali le conseguenze di una "fuga di notizie" sull'ipotesi di una candidatura prima che questa venga accettata.<BR/>Insomma, do per scontato che Lei si renda conto della assurdità e oggettiva impossibilità di un confronto collettivo prima della accettazione della candidatura".<BR/><BR/>Come vede, avevo spiegato chiaramente come fosse oggettivamente impossibile un confronto COLLETTIVO CON I RAGAZZI DI "Ammazzatecitutti" sulla candidatura di Luigi.<BR/><BR/>Come appare evidente da ciò che ho scritto (e dovrebbe apparire chiaro anche a una persona disattenta come Lei), ho citato Aldo Pecora non perchè non abbia <B>prima</B> preso in considerazione i ragazzi di "Ammazzatecitutti", ma solo perchè, illustrate le ragioni della impossibilità di interpretare il "condividere con i ragazzi di "Ammazzatecitutti"" come un confronto collettivo, non restava che parlarne solo con Aldo Pecora. Inoltre solo Aldo Pecora e non i ragazzi di "Ammazzatecitutti" ha reso l'intervista al Giornale; solo Aldo Pecora e non i ragazzi di "Ammazzatecitutti" ha pubblicato il tutto sul suo blog; e solo Aldo Pecora e non i ragazzi di "Ammazzatecitutti" ha offerto il suo blog a un deputato del PD per fare la sua politica.<BR/><BR/>2. Ciò posto, prendo atto che ciò che io credevo Lei dovesse avere capito, Lei non lo ha capito. Allora glielo spiego.<BR/><BR/>Come Aldo Pecora sa benissimo e come io credevo anche Lei dovesse avere capito (essendo di tutta evidenza), le trattative per una candidatura richiedono - da entrambe le parti- IL MASSIMO DELLA RISERVATEZZA.<BR/><BR/>Questo - Le spiego - perchè né il partito che offre la candidatura né il possibile candidato possono accettare una "sconfessione" pubblica.<BR/><BR/>Le spiego ancora. Se si fosse saputo che Di Pietro aveva offerto la candidatura a De Magistris e che De Magistris ci stava pensando, la notizia sarebbe finita sulla prima pagina di tutti i giornali e gli Aldo Pecora di turno avrebbero tutti scritto le stesse cose che hanno scritto dopo. Ma le avrebbero scritte prima. E la cosa non è di poco momento.<BR/><BR/>Questo, infatti, avrebbe esposto Di Pietro al rischio che De Magistris dicesse no e De Magistris al rischio che Di Pietro, pressato da varie persone, ritirasse l'offerta.<BR/><BR/>Entrambe le ipotesi sono inaccettabili.<BR/><BR/>Di Pietro non poteva rischiare che si dicesse che aveva offerto la candidatura a De Magistris e che lui aveva rifiutato (perchè questo avrebbe pesato negativamente sulla immagine del partito) e De Magistris non poteva rischiare che si dicesse che lui si era reso disponibile a una candidatura e alla fine non gli era stata offerta (perchè questo avrebbe letteralmente "massacrato" uno che avrebbe dovuto continuare a fare il magistrato).<BR/><BR/>Dunque, nel mondo degli ometti adulti queste cose si fanno con la massima riservatezza fino al giorno in cui non è stato concluso un accordo. E nessuno piagnucola perchè "non lo hanno informato".<BR/><BR/>Nel mondo dei Pecora, invece, si va sul "Giornale" a dire "Ah ah ah, Veltroni mi aveva offerto una candidatura, ma io ho rifiutato".<BR/><BR/>Insomma, ognuno è come è. C'è chi, dopo avere rischiato vita e posto di lavoro, affronta sfide impegnative e difficili con la serietà che queste cose impongono e c'è chi passa da "L'Arena" di Massimo Giletti alle proposte di Walter Veltroni a Giordano del "Giornale". Ognuno è com'è e si comporta in maniera coerente con il proprio modo di essere.<BR/><BR/>2. Lei scrive:<BR/>"comunque come lei sa (sicuramente da molto tempo) che demagistris si sarebbe candidato, io credo che tale informazione, in un modo o nell'altro, dovesse arrivare anche ai ragazzi che per primi l'hanno sostenuto"<BR/><BR/>Non so Lei dove si informi, ma io ho saputo di questa cosa non "da molto tempo" come del tutto gratuitamente sostiene Lei, ma sette giorni prima che venisse conclusa e lo stesso De Magistris lo ha saputo solo pochi giorni prima.<BR/><BR/>Le spiego anche questo: come Pecora sa e anche Lei potrebbe riuscire a capire, queste cose si fanno RISERVATAMENTE e IN BREVISSIMO TEMPO. Per le ragioni che ho già cercato di spiegarle e che spero alla fine anche Lei riesca a comprendere.<BR/><BR/>3. Tutto ciò detto, Lei ora mi farà la cortesia di rispondere all'unica semplice domanda che Le ho posto e alla quale non ha risposto.<BR/><BR/>Ci metta pure tutti i "mah", i "beh", gli "oh" che Le piacciono, ma mi risponda, con la stessa puntualità con la quale io ho risposto a entrambe le sue comunicazioni.<BR/><BR/>Lei ha scritto:<BR/>"io credo che tale informazione, <B>in un modo o nell'altro</B>, dovesse arrivare anche ai ragazzi che per primi l'hanno sostenuto".<BR/><BR/>No, gentile Fazio, non "<B>in un modo o nell'altro</B>", Lei mi deve fare la cortesia di dirmi IN QUALE MODO <B>CONCRETO</B> E <B>SPECIFICO</B> questa cosa si sarebbe dovuta fare.<BR/><BR/>Sempre perchè probabilmente non ha letto quello che ho scritto, Le è sfuggito che io avevo scritto testualmente: "Gentile Pino, mi può fare una cortesia: mi può spiegare come - <B>materialmente</B> - secondo Lei avrebbe dovuto essere "condivisa con i ragazzi di Ammazzatecitutti" la candidatura di Luigi De Magistris?".<BR/><BR/>Dunque, attendo la risposta a questa precisa domanda.<BR/><BR/>In mancanza di questa risposta, le Sue e quelle del Suo amico sono solo chiacchiere. Purtroppo, da parte di Pecora perfettamente funzionali ai suoi percorsi politici. Pienamente rispettabili se non strumentalizzassero "i ragazzi" a nome dei quali parla.<BR/><BR/>La mancanza di questa risposta che Le ho chiesto e che Lei finora ha eluso, la qualificherebbe per ciò che il Suo "mah" con gli escalamativi ampiamente manifesta.<BR/><BR/>Sono certo che anche una persona molto distratta come Lei apparirà chiaro come sia troppo ... vogliamo dire "semplice" (?) andare a comprarsi un po' di visibilità politica lamentando di "non essere stati informati", se non si è in grado di dire come, in concreto, si voleva essere informati.<BR/><BR/>4. Infine, se riuscisse a fare questo sforzo di rispondere alle mie domande, come io, con molta cortesia ho risposto alle Sue, le segnalo un altro tema sul quale dovrebbe riflettere.<BR/><BR/>Deve sapere, caro Fazio, che a me è accaduto che qualcuno facesse qualcosa per me e che io facessi qualcosa per altri.<BR/><BR/>Ciò è sempre avvenuto con il massimo disinteresse e la massima sincerità.<BR/><BR/>Quando Pecora mi ha invitato ad andare a Reggio Calabria a una manifestazione organizzata da lui, io, nonostante fossi molto pieno di impegni, mi sono complicato la vita e ci sono andato.<BR/><BR/>Sinceramente e disinteressatamente.<BR/><BR/>Perchè l'iniziativa mi sembrava una cosa oggettivamente buona e ho ritenuto di darvi un disinteressato contributo.<BR/><BR/>Cose come queste ne ho fatte mille e a volte con impegni e "fatiche" più delicate e complesse di quelle che mi hanno portato da Pecora a Reggio Calabria.<BR/><BR/>Ciò posto, se domani Pecora si candida, o vince il premio nobel per la medicina, oppure fa una rapina, o diventa frate, a me non salterà in mente neppure per scherzo di chiamare un giornalista e dirgli: "Ma come, dopo quello che ho fatto per lui, Pecora fa queste cose senza dirmi niente".<BR/><BR/>E sa perchè non lo farò (oltre che perchè sono una persona seria)? Perchè per quelli come me è chiaro che "combattere insieme una giusta battaglia" non significa diventare "soci in affari". E la <B>sincerità</B> e il <B>disinteresse</B> sono un dovere nelle battaglie in difesa di valori veri.<BR/><BR/>Attendo la Sua risposta. Se per darmela Le servissero altre spiegazioni e chiarimenti, non si faccia scrupolo di chiedermeli. Io, come vede, non mi sottraggo alle domande e non sfuggo i problemi.<BR/><BR/>Felice LimaFelice Limanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-4033331249463911312009-03-28T08:46:00.000+01:002009-03-28T08:46:00.000+01:00Pubblico la lettera inviata al blog di Aldo Pecora...Pubblico la lettera inviata al blog di Aldo Pecora.<BR/><BR/>Egr. Aldo Pecora,<BR/><BR/>non abbiamo mai avuto occasione di conoscerci e confrontarci. Non abbiamo nulla in comune se non l’ammirazione ed il rispetto per Luigi De Magistris, che lei ora gli nega per una scelta di vita che lo stesso non ha condiviso con il suo blog o con lei personalmente.<BR/>Mi sono iscritta ad Ammazzatecitutti proprio quando De Magistris è stato duramente attaccato e successivamente perseguitato solo per aver fatto il suo dovere!<BR/><BR/>Ho vissuto sulla mia pelle cosa significa “ribellarsi” a coloro che “comandano”; ho vissuto sulla mia pelle cosa significa “non tacere”, ma denunciare…<BR/>Il risultato? La mia vita e quella della mia famiglia è diventata un inferno! Minacce e intimidazioni anche da Pubblici Ufficiali, sentenze ingiuste ed ingiustificate, documenti ”scomparsi nel nulla” dopo essere passati di Procura in Procura… La mia casa messa all’asta e l’impossibilità di trovare un lavoro nella mia città! Articoli di giornale diffamatori al servizio dei “privilegiati”.<BR/>Per questo mio padre si è ammalato; per questo io mi sono ammalata; e poi mio fratello… E quando dico malata non intendo un banale influenza… Ma nonostante tutto non mi sono mai pentita, perché so di aver fatto la cosa giusta. E se potessi urlare al mondo ciò che mi è successo lo farei, perché la gente deve sapere la verità, deve sapere come non funzionano le istituzioni in Italia e come non funziona la giustizia. E se potessi andare al Parlamento Europeo o assumere una qualsiasi altra carica di rilevanza nazionale od internazionale lo farei, nonostante io non creda nella politica e nei politici. E non per soldi o potere! Lo farei perché c’è bisogno di persone perbene, c’è bisogno di persone integerrime, che abbiano come unico scopo il trionfo della giustizia, e c’è bisogno di verità! Utilizzerei qualsiasi METODO LECITO per raggiungere questo fine ultimo!<BR/><BR/>Io non conosco la sua storia e non so se lei ha mai subito ingiustizie; voglio quindi credere che lei non comprenda e non condivida la scelta di De Magistris, perché non sa cosa significa essere “uccisi” dai poteri forti. Oggi non si muore più come ai tempi di Falcone e Borsellino; non ce n’è più bisogno, perché le infiltrazioni mafiose sono tante ed a tali livelli che non è più necessario il tritolo: si annientano le persone professionalmente, personalmente, pubblicamente ed economicamente, per renderle innocue! <BR/><BR/>E ora mi dica… Chi può sopportare tutto questo? Solo chi crede fermamente in quello che fa; solo chi ha una coscienza pulita ed è certo di essere nel giusto! Null’altro conta! Solo la fede in se stessi! Perché nessuna persecuzione, fisica o psicologica, può intaccare un sincero ed innato senso morale ed etico. Sono certa che la scelta di De Magistris (sicuramente molto sofferta) fosse l’unica possibile per poter proseguire nella sua battaglia, per dar voce a tutti coloro che non riescono a farsi sentire (come la sottoscritta) e contemporaneamente tutelare le persone che gli vogliono bene! Mi creda se le dico che veder soffrire per causa (e sottolineo causa, non colpa!) nostra le persone che amiamo è molto più doloroso di qualsiasi attacco diretto! E Luigi ha visto subire ingiustizie a persone alle quali lui teneva in modo particolare e che hanno cercato in ogni modo di aiutarlo (mi riferisco ad Apicella, ai pm di Salerno ecc…) <BR/><BR/>Ultima cosa: l’affetto per gli altri non si misura nella quantità di conversazioni, sms o incontri, ma nella qualità! L’amore e l’amicizia vera nei confronti di una persona devono essere incondizionati e disinteressati! Quando non è così significa che esistono solo con uno scopo e quindi non sono sinceri! Il suo scopo quando sosteneva De Magistris qual’era? E se non c’era, perché ora gli nega il suo appoggio?<BR/><BR/>In attesa di una sua cordiale risposta, le porgo i miei saluti.<BR/><BR/>Stefania Tirelli – Reggio EmiliaStefania Tirellihttp://stefaniatirelli.blogspot.comnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-63364775837700396112009-03-28T01:31:00.000+01:002009-03-28T01:31:00.000+01:00caro dottore lima ma perchè se io ho scritto "amma...caro dottore lima ma perchè se io ho scritto "ammazzatecitutti" lei ha tradotto con "aldopecora"?<BR/>mah...!!!!!!<BR/><BR/>comunque come lei sa (sicuramente da molto tempo) che demagistris si sarebbe candidato, io credo che tale informazione, in un modo o nell'altro, dovesse arrivare anche ai ragazzi che per primi l'hanno sostenuto.<BR/>pino fazioAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-37360763503034424412009-03-27T20:27:00.000+01:002009-03-27T20:27:00.000+01:00Ieri nel suo Blog Aldo Pecora ha pubblicato una le...Ieri nel suo Blog Aldo Pecora ha pubblicato una lettera inviatagli da Franco Laratta, avente ad oggetto l’ennesimo attacco a De Magistris con i soliti argomenti del tutto inconsistenti.<BR/><BR/>Sapevo benissimo che la sua scelta sarebbe stata oggetto di attacchi violenti e meschini, ma non immaginavo che potessero provenire da quel fronte.<BR/><BR/>Le ragioni e le argomentazioni usate sono palesemente pretestuose e infondate e trovo agghiacciante la similitudine tra certe prese di posizione di parte dell’ “antimafia” (i magistrati non devono rilasciare interviste, devono lavorare in silenzio e mai andare in TV, altrimenti fanno del “protagonismo”), con il Piano Rinascita di Gelli, secondo il quale l’anonimato dei magistrati é elemento imprescindibile per il controllo della magistratura, anonimato che sta per essere introdotto del nostro ordinamento dalla ex tessera P2 1812.<BR/><BR/>Non aggiungo altro perché tutto quello che penso di queste prese di posizione é stato ampiamente e ripetutamente detto.<BR/><BR/>Umanamente mi sento di dare tutto il mio appoggio a Luigi De Magistris, che sicuramente avrà tratto da questa storia motivo di ulteriore amarezza.<BR/><BR/>Razionalmente constato che nella c.d. resistenza democratica, nell’antimafia c’é un cecità enorme. Sono sicura che questi ragazzi non sanno quello che stanno facendo, ossia non sanno che stanno lavorando alacremente contro quell’obiettivo di legalità che rappresenta il fulcro della loro associazione.<BR/><BR/>Rilasciare un’intervista del genere in un giornale come quello, poi pubblicarla nel blog é un chiarissimo tentativo di delegittimazione di Luigi ed é un tentativo che ha una forza micidiale, provenendo non da politici ma dai ragazzi dell’antimafia. <BR/><BR/>Il Sistema é questo che vuole: antimafia contro antimafia.<BR/><BR/>Lo hanno fatto pure con Saviano qualche giorno fa: ho letto nei giornali la notizia che Ingroia aveva dato a Saviano del “professionista dell’antimafia” e noi sappiamo cosa vuol dire. Ho poi ascoltato l’intervista e non era vero: Ingroia diceva che i mass media tendono ad appiccicare addosso questa etichetta e lui si poneva come uno di quelli cui era stata appiccicata.<BR/><BR/>Se io fossi un massone mafioso andrei sul blog di Pecora, gli darei ragione, lo aizzarei ulteriormente, lo ringrazierei per quello che fa. Probabilmente molti di loro lo hanno già fatto.<BR/><BR/>Questi ragazzi probabilmente non sanno che prima di aprire la bocca o di compiere un’azione bisogna sapere che conseguenze avranno quelle parole e quelle azioni. E portarle avanti solo se si accettano e si vogliono quelle conseguenze. <BR/><BR/>Se poi “quelle” conseguenze sono volute allora non mi resta che ringraziarli vivamente, a nome di tutti coloro cui De Magistris e la istanza di legalità fanno paura come un crocifisso terrorizza il diavolo.<BR/>nanni64Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-45923974041861010252009-03-27T17:43:00.000+01:002009-03-27T17:43:00.000+01:00Mi rivolgo al gentilissimo avv. Francesco Sicilian...Mi rivolgo al gentilissimo avv. Francesco Siciliano,<BR/><BR/>ma anche a tutte le persone (scusate se non elenco tutti i nomi, ma se lo facessi occuperei spazio prezioso al blog e comunque i destinatari di questo messaggio si riconosceranno nelle mie parole) che ieri hanno reso speciale un giorno della mia vita.<BR/><BR/>Il 26 marzo 2009 resterà impresso nel mio cuore per molto tempo grazie alla generosità di molte persone; non mi aspettavo un trattamento di tale riguardo e non mi aspettavo una così grande dimostrazione di affetto. Sono partita da Reggio Emilia per ascoltare una persona speciale (De Magistris) ed ho avuto la fortuna di incontrarne molte altre. Ancora una volta la vita mi ha piacevolmente sorpresa e mi ha dimostrato che ci sono tante belle persone disposte a combattere disinteressatamente per migliorare questo nostro Paese ormai allo sfascio. E’ proprio vero che, quando la speranza sembra ormai perduta, accade qualcosa che ci fa ricredere e ci da la forza di continuare nel nostro cammino.<BR/><BR/>Uno dei partecipanti, sapendo che venivo da così lontano per assistere all’incontro, mi ha detto: MA QUESTO E’ AMORE! (riferendosi naturalmente al Dott. De Magistris). Lì per lì non ho risposto perché troppo presa ad ascoltare le parole di un uomo che ammiro e rispetto; un uomo per il quale provo anche un affetto sincero ed al quale auguro di riuscire in questo nuovo cammino che ha intrapreso. Rispondo ora a quell’affermazione. Sì il mio è amore! Amore per la giustizia, amore per il prossimo, amore per tutto ciò che di bello la vita ci offre! Nonostante le difficoltà, nonostante le cattiverie e nonostante le ingiustizie, credo ancora che la vita sia un bene prezioso, un dono che non va sprecato, ma utilizzato per realizzare i nostri sogni ed aiutare gli altri a realizzare i loro!<BR/><BR/>Grazie a tutte le belle persone che mi hanno reso fantastico un giorno come quello di ieri!<BR/><BR/>Un grazie particolare a BARTOLO, che personalmente ritengo una persona speciale ed il risultato di una giustizia che in Italia non c’è! Non abbatterti! Continua nella tua lotta per dimostrare che non sei ciò che certe persone vogliono far credere! Non arrenderti mai e non sottovalutare mai l’affetto delle persone che ti circondano! I miracoli accadono ed io (tu lo sai) ne sono la prova vivente! Non dimenticarti di farmi avere una copia delle tue sentenze.<BR/><BR/>Grazie Dott. Lima per aver ideato questo blog e per l’affetto che ogni giorno ci dimostra!<BR/><BR/>Siete tutti meravigliosi.<BR/><BR/>Stefania Tirelli – Reggio EmiliaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-59516186124247553532009-03-27T16:22:00.000+01:002009-03-27T16:22:00.000+01:00Non appena è stata resa nota la candidatura di De ...Non appena è stata resa nota la candidatura di De Magistris, ecco venire a galla piano piano tutti i dissensi ed i contrasti. <BR/>Colpisce davvero molto che, finché De Magistris è stato percepito come vittima di un certo sistema, molti singoli e associazioni si sono schierati con convinzione in sua difesa. Nel momento in cui quell’ideale di giustizia per il quale ci si era schierati a favore di De Magistris ha ottenuto un’autorevole rappresentanza politica, si inizia a defilarsi, adducendo svariate scuse, mostrando che le piccinerie sono sempre più importanti degli ideali per i quali si vorrebbe lottare. I sostenitori si trasformano in detrattori.<BR/><BR/>La ribellione estemporanea siamo tutti bravi a farla, le parole sono come il vento, ma poi, quando si tratta di tener duro, di essere costanti, di schierarsi e di uscire dalle proprie appartenenze, iniziano ad esserci defezioni. Prevale spesso il rapporto personale, esclusivo, non si lotta per un obiettivo generale, ma per interessi di parte, non c’è capacità di proposta politica comune, si tende a escludere e a mettersi in mostra piuttosto che includere e condividere un impegno. <BR/>La cosa più incredibile è che si ricompattano in questa occasione, quasi miracolosamente, fronti opposti, lo si vede dal fatto che riportano tutti le stesse argomentazioni. <BR/><BR/>MAGISTRATURA E POLITICA<BR/>La prima argomentazione che si sente riportare da più parti è: i magistrati non possono fare politica, perché altrimenti “rovinano l’immagine della magistratura”. Ci deve essere una separazione tra politica e magistratura. Strano che solo in questa occasione lo si dica….. <BR/><BR/>Non è il giudice che si candida che rovina l’immagine della magistratura, ma è la magistratura che spesso rovina l’immagine dei giudici, i quali si trovano costretti a dover difendere se stessi e la propria funzione da assalti provenienti dalla magistratura stessa. Una magistratura che è capace di danneggiarsi per mano delle sue gerarchie ha come effetto l’espulsione dei magistrati migliori. <BR/><BR/>È un’idea ricorrente, in particolare in ambienti di “addetti ai lavori”, che la magistratura sia una corporazione avulsa dal contesto sociale e politico e che De Magistris avrebbe dovuto restare in magistratura per continuare ad “agire per la magistratura”. Questo tipo di visione favorisce il rafforzamento di logiche di casta.<BR/><BR/>Un magistrato non agisce per la magistratura, ma per garantire il rispetto della legge. Egli giura fedeltà alla Repubblica ed alla legge, non alla magistratura. Infatti se un magistrato fosse fedele alla magistratura egli non potrebbe perseguire a norma di legge i componenti della magistratura stessa, nei confronti dei quali varrebbe appunto il principio di fedeltà. Infatti il Magistrato deve essere fedele alla Repubblica ed alle sue leggi.<BR/><BR/>Ma un magistrato è anche un cittadino e, come tale, la sua competenza e il suo impegno, possono e devono essere messi a disposizione di tutti. Ogni cittadino dovrebbe mettere la propria competenza e il proprio impegno anche a disposizione degli altri, non solo della sua stretta cerchia. <BR/><BR/>LA FAMA E L’AMBIZIONE <BR/>Un secondo argomento che viene usata per screditare e delegittimare è quello dell’ambizione e della ricerca di popolarità. Questo argomento è stato sin dall’inizio utilizzato per delegittimare De Magistris: la ricerca di popolarità, di fama, l’ambizione, il fatto che avesse fatto tutto (ma tutto cosa?) per poi sfruttarlo a fini politici. Molto molto pericoloso accodarsi a questo coro…..<BR/><BR/>CONCEZIONE DELLA POLITICA<BR/>Altra argomentazione utilizzata è quella che vuole la politica talmente sporca, che le persone pulite non devono ad essa avvicinarsi, perché altrimenti ne saranno corrotte e si perderanno. <BR/>Queste parole sono frutto, secondo me, di una concezione superficiale della politica, ed hanno soltanto l’effetto di delegittimare la scelta di De Magistris, nel caso specifico. <BR/>La politica è un’arte nobile. L’errore che si fa è quello di identificare la politica con le persone che la fanno. Se le persone si distinguono per onestà ed impegno civile, avremo una buona politica. Contrariamente, come oggi è, siamo abituati a politici indegni, e ci convinciamo che la natura della politica sia “pece”. Così pensando, non facciamo altro che favorire l’oscenità della politica. Se siamo contrari al fatto che persone che riteniamo oneste e che comunque si sono distinte per impegno civile (e anche un magistrato lo può fare) entrino in politica, succede che alla fine la politica sarà appannaggio solo dei peggiori. <BR/>Se vogliamo che l’ideale di giustizia possa trovare una speranza di realizzazione, dobbiamo fare in modo che la politica che oggi è “pece” diventi una cosa più degna. <BR/><BR/>DIFFERENTI APPROCCI ALLA POLITICA<BR/>I magistrati che entrano in politica non sono tutti uguali e probabilmente vi accedono con modalità diverse. Possono esserci alcuni che hanno da sempre legami di amicizia o appartenenza con partiti o gruppi politici e da questi vengono candidati con una forma di cooptazione, altri invece, si avvicinano alla politica per il loro impegno civile, sulla base di un riconoscimento dal basso che nasce dalla condivisione di esperienze e battaglie fatte con la gente, quella vera (non dimentichiamo che Luigi si candida nelle liste IdV, ma come indipendente, ovvero senza essere organico al partito stesso, bensì inserito nelle liste come espressione della società civile). C’è chi si uniforma ai dettami del partito che l’ha cooptato e chi rimane se stesso all’interno di un partito che ha fatto un progetto per rappresentare e dare spazio alla società civile. Sono certamente cose ben diverse.<BR/><BR/>Qualcuno dice che gli ex magistrati entrati in politica non hanno contribuito a mutare o migliorare la situazione politica del paese. Ma dovremmo pensare o sperare che qualche magistrato in politica possa cambiare il nostro paese? Accidenti che pretese!! Mi sa che il fatto che il nostro paese non sia cambiato non è da attribuire a Di Pietro o a qualche altro “super-magistrato”. Quindi credo che questa argomentazione non sia proprio spendibile per sostenere che la candidatura di De Magistris sia sbagliata o inutile.<BR/><BR/>Qualcuno dice che “non è entrando in politica che si aiuta questo paese”. Ma certo, non solo entrando in politica, ma anche. Perché no? Perché se abbiamo l’occasione di avere una persona onesta e che ha lottato per la giustizia e che si è distinta per un forte impegno civile, dobbiamo rifiutarla in politica? Dobbiamo forse lasciare la politica solo a persone disoneste, o corrotte? <BR/>Pregherei tutti di riflettere bene su queste cose, perché davvero così si fa un gioco al massacro, colpendo l’esigua parte onesta di cittadini italiani che vogliono e possono dare il loro contributo attraverso la politica. Perché vi ricordo che De Magistris è prima di tutto un cittadino di questo paese, e da cittadino sceglie, coraggiosamente a parer mio, di impegnarsi in un cammino davvero difficile. E ha tutto il diritto di farlo. O forse gradite che in politica ci siano solo i peggiori, così possiamo abbaiare contro come al solito? Insomma cerchiamo di incoraggiare ciò che di buono capita!<BR/><BR/>L’apporto che persone che provengono dalla società civile possono dare alla politica, è un apporto nuovo, fresco, molto più genuino di quello che danno persone che dentro un partito sono cresciute e con esso sono in debito di tutto. Io credo che dovremmo sostenere questo fecondo interscambio tra società civile e politica. E’ l’unica cosa che può dare qualche speranza al nostro paese. <BR/><BR/>Se in Italia siamo in questa situazione deprimente, è anche perché la società civile ha avuto sempre minore spazio nella politica, sempre minore rappresentanza. Fagocitata totalmente dalle fazioni e dai partiti, la politica si è staccata totalmente dalla realtà, dagli elettori, dai cittadini e si è preoccupata unicamente di consolidare i propri interessi, del tutto sovrapponibili a quelli dei partiti. <BR/><BR/>La riuscita di questo progetto dipende da noi. Dal fatto che i cittadini e i movimenti che si riconoscono nella legalità e nella lotta per la giustizia supportino chi autorevolmente può rappresentare le istanze da loro espresse. Ma prima occorre abbandonare le piccole o grandi incomprensioni per perseguire con determinazione l’obiettivo di rinnovare la politica e la società di questo paese.Annalisahttps://www.blogger.com/profile/04343182108008748114noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-65319911087837149712009-03-27T12:51:00.000+01:002009-03-27T12:51:00.000+01:00Volevo dire a Stefani Tirelli che ho evitato un ri...Volevo dire a Stefani Tirelli che ho evitato un ringraziamento pubblico al suo accompagnatore per evitare possibili ed ovvie strumentalizzazioni.<BR/>Grazie Bartolofrancesco sicilianohttps://www.blogger.com/profile/07779661648952637316noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-48260070833056811662009-03-27T12:43:00.000+01:002009-03-27T12:43:00.000+01:00Alla fine non mi sono trattenuto, ma solo per risp...Alla fine non mi sono trattenuto, ma solo per rispetto di Salvatore D'Urso, ed ho letto:<BR/>«Mi offrì un seggio alla Camera: manco sapeva che non avevo neppure 25 anni. Declinai».<BR/>Ipocrita, avresti dovuto rispondere prima che non eri candidabile per via dell'età; poi, se anche munito di tale requisito, avresti comunque declinato!bartolohttps://www.blogger.com/profile/10879307785396628056noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-66228882687502858522009-03-27T12:41:00.000+01:002009-03-27T12:41:00.000+01:00Sai Bartolo, ho visitato il blog di Aldo Pecora e ...<B>Sai Bartolo, ho visitato il blog di Aldo Pecora e gli ho lasciato un commentino.<BR/>Ha 22 anni ! Un ragazzo, che però si avventura in terreni per lui inesplorati.<BR/>L'ho invitato a rispondermi anche privatamente.<BR/>Vediamo se lo farà.<BR/>Tu non essere troppo severo con lui, c'è sempre una prova d'appello.</B>LUIGI A. MORSELLOhttps://www.blogger.com/profile/00738190835326712679noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-31230961972901327802009-03-27T11:25:00.000+01:002009-03-27T11:25:00.000+01:00Copio e pubblico la risposta ad Aldo Pecora da me ...Copio e pubblico la risposta ad Aldo Pecora da me fatta sul suo Blog...<BR/><BR/>Mi ha meravigliato l’articolo de “Il Giornale” sull’intervista ad Aldo Pecora su De Magistris…<BR/><BR/>Potrei pensare ad un terribile scivolone del caro Aldo… quando leggo il post di risposta di De Magistris…<BR/><BR/>E invece mi meraviglia ancor di più la risposta, senza commenti adeguati da parte di Aldo a riguardo, dove scrive Franco Laratta del PD sempre contro la candidatura di Luigi De Magistris… dove stranamente Aldo Pecora criticava aspramente (non conosco la storia di quelle persone) di due candidature in Calabria di IDV e sapendo come peggio stanno messe le cose per le candidature a qualsiasi livello politico degli altri partiti…<BR/><BR/>Ricordiamo che a favore della candidatura di Luigi De magistris si sono espressi anche Beppe Grillo e Sonia Alfano…<BR/><BR/>Siccome chi scrive in questi blog e ha seguito la vicenda Why Not ha capito abbastanza chiaramente come stanno messe le cose… a che livello di degrado è giunta la politica e che tipo di persone sono presenti nelle varie istituzioni… sapendo o cercando di distinguere tra quelli onesti, quelli meno onesti fino ad arrivare a persone che delle mafie o fanno parte o gli sono vicinissime…<BR/><BR/>Sappiamo bene cosa ha dovuto passare De Magistris, Carlo Vulpio e peggio fra tutti a quanto pare Gioacchino Genchi… i pm di Salerno… Clementina Forleo… ecc…<BR/><BR/>Ma siccome De Magistris non ha informato il sig. Aldo Pecora della sua candidatura… ecco che Aldo si trova a ricredersi sulla candidatura dell’ormai ex pm… dove da li poi fuoriescono stranamente insinuazioni infantili, solite del berlusconismo, sul perchè De Magistris si sia candidato e su chissà poi quali nefaste conseguenze ciò potrebbe apportare alla magistratura italiana… la stessa che assieme all’ANM nella sua quasi totale parte ha chiuso gli occhi di fronte a tanti abusi e illegalità commesse a dispetto di L. De Magistris, dei pm salernitani, di C. Forleo, ecc…<BR/><BR/>Quindi come Aldo, solo a pensare male, ha espresso direttamente le sue strane e infondate idee a riguardo senza nemmeno conoscere i dettagli di quanto ha scritto… io sempre, come Aldo, a pensare male potrei abbassarmi a credere che Aldo Pecora ha tradito i suoi ideali, quelli dei suoi amici, per perseguire una strada meno tortuosa… più comoda… magari tra le fila del PDL… o del PD… visto la corte che subito si son precipitati a fargli dopo quell’articolo, mentre prima nessuno lo filava, se non le persone vicine a Grillo, IDV, vicini alle associazioni antimafia, ecc…<BR/><BR/>Come vedi è molto facile distruggere tutto quanto faticosamente costruito negli anni passati con sudore e spirito di sacrificio… è questo quello che davvero desideri?… Posso capire che possono esserci dei momenti in cui ci si sente persi… soli… e che ci sono persone pronte a farti ponti d’oro mostrandoti una strada in discesa e ricca di felicità… un miraggio… lo stesso che vide Giuda quando tradì il suo maestro per 30 denari…salvatore d'ursohttps://www.blogger.com/profile/00677258027604090876noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-86323897096809564122009-03-27T11:20:00.000+01:002009-03-27T11:20:00.000+01:00Onore a Felice Lima!!!L'Italia non è degna di ques...Onore a Felice Lima!!!<BR/>L'Italia non è degna di quest'Uomo: ha avuto il coraggio, in tempi non sospetti, di pubblicare un mio commento dove Aldo Pecora veniva definito una statua di sale, accanto ai giudici antimafia di Reggio Calabria.bartolohttps://www.blogger.com/profile/10879307785396628056noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-9979509612863777822009-03-27T11:14:00.000+01:002009-03-27T11:14:00.000+01:00Eh, caro Bartolo, ma se dici così ("suppellettili"...Eh, caro Bartolo, ma se dici così ("suppellettili"), poi come dar torto a Berlusconi quando dice che in Parlamento devono votare solo i capigruppo, altrimenti si perde tempo?<BR/>Bisogna sforzarsi di rispettare l'istituzione.<BR/>Forse era questo che voleva dire Paolo di Tarso, Romani, cap. 13. Passo che non va preso alla lettera (proprio Paolo ci ha insegnato a dar peso più allo spirito che alla lettera), ma che forse può significare questo: non disprezzate l'autorità come tale, pregiudizialmente. Sappiate che l'autorità ha una ragion d'essere.<BR/>Quelle "suppellettili" bene o male devono contribuire a scrivere le leggi, e se per caso esse non avessero rispetto di sé e della propria funzione, noialtri quel rispetto di sé e della funzione glielo dobbiamo insegnare.<BR/>Nei limiti del possibile.<BR/>Ernesto AnastasioAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-75013904506503427152009-03-27T11:10:00.000+01:002009-03-27T11:10:00.000+01:00Ho il maledetto vizio di non conservare nulla. Sar...Ho il maledetto vizio di non conservare nulla. Sarebbe interessante pubblicare su questo Blog una lettera che nel 1993 dal carcere di Palmi ho inviato all’onorevole Gianfranco Fini nella sua Qualità di parlamentare e segretario nazionale del Movimento Sociale - Destra Nazionale. Conservo, invece, la risposta dello stesso che mi ringrazia per le cose scritte e mi augura di poter dimostrare al più presto la mia innocenza. Non ero un detenuto qualunque bensì, all’indomani delle stragi di Falcone e Borsellino, un soggetto cui era stato applicato il gravissimo reato previsto dall’art. 416 bis del c.p.. Avevo capito, in quei giorni drammatici per la mia vita, che la nave Italia aveva preso la deriva. E, inascoltato, chiedevo aiuto a tutti oltre che, ovviamente, al mio giudice naturale che si ostinava a tenermi incarcerato nonostante contro di me figurassero meri riconoscimenti fotografici da parte di alcuni criminali (da me mai conosciuti) che si dicevano pentiti. In seguito, ha avuto ragione il giudice: ben due corti di assise hanno riconosciuto la mia penale responsabilità in ordine al reato contestatomi. Per lo Stato, di Berlusconi, Dell’Utri, Violante e i rimanenti 60 milioni d’italiani, sono un mafioso ed a breve sconterò il mio residuo di pena che, si aggirerà in 2 anni circa di detenzione carceraria. Sapete la cosa che più mi rattrista qual è? Sono andato a posta a Cosenza, ieri, per dirglielo di persona: “ mi dispiace non poterti aiutare politicamente”! Questa frase è stata rivolta al dottor de Magistris. Non demordo, e se mi legge, in questo Blog, lo invito a girare la Calabria rivolgendosi agli “ndranghetisti” con questo slogan: “Votatemi e vi Libererò dalla Ndrangheta!” Cioè, l’opposto di come ha fatto l’ex candidato premier del pdmenoelle nelle ultime elezioni, quando dalla Piazza del Duomo della città di Reggio Calabria ha invitato gli ndranghetisti, a squarciagola, a non votarlo; in qual caso, avrebbero avuto in lui non un referente bensì, un nemico. Servito!!! <BR/>Ogni volta penso, dopo questa, non mi stupirò più di nulla!!! Puntualmente, grazie a questo Blog, continuo a stupirmi: ho conosciuto un’altra persona splendida, Stefania Tirelli! È grazie a Lei se oso suggerire a de Magistris che in un paese costruito sulla menzogna è importante dire la verità, anche se essa appare un’eresia! E la verità, caro dottor de Magistris, è che, la Calabria è terra di ndranghetisti che odiano la ndrangheta, la Campania di camorristi che odiano la camorra, la Sicilia di mafiosi che odiano la mafia. La menzogna, invece, è che, gli ndranghetisti, i mafiosi, i camorristi, coincidano sempre e comunque con i paralitici-disadattati-cialtroni! <BR/>p.s.<BR/>quella lettera era tutta incentrata sull’azione politica-giudiziaria “antidemocratica” ispirata dall’onorevole Luciano Violante, magistrato che aveva abbandonato la toga per la politica e che adesso si permette di giudicare deplorevole la legittima scelta di de Magistris di candidarsi alle elezioni europee.bartolohttps://www.blogger.com/profile/10879307785396628056noreply@blogger.com