tag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post5137116077958031765..comments2024-03-28T14:52:13.795+01:00Comments on UGUALE PER TUTTI: Il comunicato dell’A.N.M. del 23 gennaio 2009. Ovvero: dell’assassino al funerale della vittima.La Redazionehttp://www.blogger.com/profile/17683857798694263431noreply@blogger.comBlogger55125tag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-65266059942225490182009-02-03T02:53:00.000+01:002009-02-03T02:53:00.000+01:00Sono molto sconcertata.Ho letto tutto il post del ...Sono molto sconcertata.<BR/>Ho letto tutto il post del Giudice Lima e molti commenti e non posso, da semplice cittadina non sentirmi avvilita da questo sfascio!<BR/>Credo nella Giustizia, nell'attività della Magistratura, ma, mi chiedo, di quale Magistratura? Se i vertici si dimostrano "collusi" con il potere politico e si rendono servi e si dimostrano incapaci di contenerne l'illegalità anzi aggiungono anche la loro, come fa un semplice cittadino a sostenere quei tanti Magistrati che fanno il loro dovere con capacità e dedizione?<BR/>Il "che fare" non è solo vostro, ma anche nostro.<BR/>Grazie per il vostro impegno!<BR/>Mila FozziAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-75450284367596477232009-01-27T15:39:00.000+01:002009-01-27T15:39:00.000+01:00Egr.Dott.Lima,grazie a Lei e a tutte le persone ON...Egr.Dott.Lima,grazie a Lei e a tutte le persone ONESTE che ancora ci sono!!!!L'ignorare le verità su certi fatti(con l'aiuto continuo dei tg di "regime"!!)ci rende tutti meno preparati e,meno pronti a DIFENDERCI!Grazie per la chiarezza che fate e,per partecipare anche noi, cittadini comuni,a queste REALTA' SPAVENTOSE!Solo così il popolo Italiano potrà capire in che "letamaio"siamo e,fare qualcosa di buono per difendere la Giustizia e l'Onestà...parole ormai ABUSATE da persone che NON SON NEPPURE DEGNE DI NOMINARLE!!!!Grazie!Noi vi sosterremo sempre!!!Cari saluti MarilenaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-72476791105150241582009-01-27T10:08:00.000+01:002009-01-27T10:08:00.000+01:00Arriva fresco, fresco dall'Ansa un comunicato che ...Arriva fresco, fresco dall'Ansa un comunicato che mi fa pensare che, in un certo modo, pure il CSM partecipi alla manifestazione del 28: De Magistris sarà giudicato dal CSM al soggetto dello "scandalo" Genchi.<BR/>http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/altrenotizie/visualizza_new.html_874917706.html<BR/>Obbiettivamente qualcosa di scandaloso c'è davvero.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-88827237686330179492009-01-27T09:02:00.000+01:002009-01-27T09:02:00.000+01:00Per l'anonimo delle 21,26 che si chiede dove il dr...Per l'anonimo delle 21,26 che si chiede dove il dr. Lima trovi il tempo per scrivere....<BR/>Sicuramente anche di notte togliendo ore di sonno al suo riposo per il suo profondo senso civile visto che chi dovrebbe occuparsi incessantemente fino alla soluzione delle necessità dei nostri enormi problemi è costantemente in televisione a fare salotto o in campagna elettorale in pianta stabile.<BR/>Noi apprezziamo l'impegno del Dr.Lima, è utile e necessario come le sue sentenze.<BR/>AlessandraAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-50504642506079452192009-01-26T21:26:00.000+01:002009-01-26T21:26:00.000+01:00Mi domando soltato dove trovi il Dottor Lima IL TE...Mi domando soltato dove trovi il Dottor Lima IL TEMPO per scrivere queste cose !Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-78015809765063891482009-01-26T15:57:00.000+01:002009-01-26T15:57:00.000+01:00Che fare?Visto che il dr. Lima ritiene che la part...Che fare?<BR/>Visto che il dr. Lima ritiene che la partecipazione di magistrati potrebbe essere ingiustamente strumentalizzata, rivolgiamo un invito formale al Dr.Palamara di parteciparvi come rappresentante della categoria.<BR/>AlessandraAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-9162440370632547512009-01-26T15:54:00.000+01:002009-01-26T15:54:00.000+01:00A Ernesto (Anastasio) e a tutti.Caro Ernesto,grazi...A Ernesto (Anastasio) e a tutti.<BR/><BR/>Caro Ernesto,<BR/><BR/>grazie davvero e di cuore di tutto. Della tua presenza e della tua pazienza.<BR/><BR/>Il tuo ultimo commento - sul "che fare" - secondo me mette il dito nella piaga.<BR/><BR/>Io non ho ricette.<BR/><BR/>E penso che la partita sia difficile, perchè il malato è molto molto grave e non vuole in nessun modo accettare l'idea di essere malato e di farsi curare.<BR/><BR/>Penso anche, però, che forse ora la misura è davvero colma e che, quindi, una qualche reazione si possa almeno sperare.<BR/><BR/>Credo che non ci possa essere salvezza senza una presa di coscienza non voglio dire collettiva, ma almeno un po' diffusa.<BR/><BR/>In quest'ottica mi pare che la presenza di ognuno in più a dire e fare sia preziosa e utilissima, perchè in questi contesti tanti si "attivano" in relazione al fatto che vedono altri attivarsi o no.<BR/><BR/>La strada che ho scelto io è stata quella della "denuncia".<BR/><BR/>Secondo una logica per la quale mi è parso che il "potere" (e quello interno alla magistratura è certamente un "potere") si avvalesse anche di una aura di nobiltà e bellezza che ne copriva i misfatti.<BR/><BR/>Ho pensato che forse dire un po' di verità e lasciare il re nudo avrebbe potuto indurre altri a reagire e non stare più sottomessi.<BR/><BR/>Alcuni frutti di questo mi sembra siano arrivati.<BR/><BR/>Ora si tratta di capire come procedere oltre.<BR/><BR/>Credo che ognuno debba fare qualcosa.<BR/><BR/>Non so bene cosa, ma credo che se ognuno facesse qualcosa - quello che sente più vicino alle corde del suo cuore, quello che riesce a fare con convinzione, quello che gli sembra giusto - questo innescherebbe davvero una rivoluzione.<BR/><BR/>Inoltre, mi sembra, Ernesto, che ci voglio la pazienza di cui anche tu hai dato prova qui.<BR/><BR/>La pazienza di andare oltre le questioni personali; la pazienza di capire che dobbiamo giocare la partita di oggi nei modi che la vita oggi ci mette davanti; la pazienza di prendere il buono di ogni cosa senza farsi scoragiare da quello che non funziona di ogni cosa.<BR/><BR/>Insomma, la storia delle rose e delle spine.<BR/><BR/>In definitiva, a me pare che stiamo provando - ognuno come può - a mettere in campo un nuovo metodo.<BR/><BR/>E mi pare che, per quel po' che in pochi si poteva fare, il metodo stia funzionando.<BR/><BR/>Se il metodo funziona, c'è speranza che sia lui a far venire fuori nuove idee e persone.<BR/><BR/>Intanto ancora grazie di cuore e mettiamoci tutti a pensare come fare la prossima mossa.<BR/><BR/>Ti abbraccio.<BR/><BR/>Felice LimaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-85816006537619898362009-01-26T14:57:00.000+01:002009-01-26T14:57:00.000+01:00Chiarito, quindi, che non ci sono disistime partic...Chiarito, quindi, che non ci sono disistime particolari provo a rispondere ad Anna ritornando ancora più articolatamente sulla "materia del contendere". Premetto e ribadisco di essere un quisque de populo semplice operatore del diritto di periferia e, in quanto tale, esprimo ovviamente qualunquismo soggetivizzato; a me sembra che la materia del contendere sia il c.d. modello di magistrato ( che tradotto vuol dire come si esercita la funzione giurisdizionale). Su questo punto, esponenti del CSM, Responsabili Giustizia di Partito, autorevoli commentatori hanno detto la loro e, salvo rare eccezioni, questi hanno definito "cattivi magistrati" gli espropriati; "cattivi magistrati" i giudici attenti alla motivazione di provvedimenti e, al tempo stesso, hanno proposto il modello dei "buoni magistrati" che, secondo un ragionamento a contrario ( lo dico da quisque) dovrebbe significare inquirenti e requirenti che non alzano troppo il tiro nelle indagini insomma magistrati tranquilli. A tale modello di Magistrato, purtroppo, si contrappone l'art. 3 della Costituzione dove è scritto che il modello di buono o cattivo Magistrato non si valuta sulla base della mancanza di notabilità degli indagati ( notabilità faccio presente ad Anna che vale in assoluto sul territorio nazionale e in relativo rispetto al distretto in cui si lavora): in altri termini si è detto colui che non si ferma perchè sta facendo troppo rumore è un cattivo Magistrato ( ovviamente non si è potuto affermare che il primo è un cattivo magistrato perchè fà inchieste non fondate posto che tale ultimo risultato è e deve essere necessariamente il risultato delle valutazioni di altri Giudici a ciò deputati in funzione del ruolo). Quello che molti hanno combattutto e combattono è proprio il tentativo di codificare ( quantomeno sotto il profilo del precedente disciplinare)il principio di rilevanza della notabilità. Da quanto precede deriva che il principio di rilevanza della notabilità non può essere combattuto solo indistintamente nelle sue manifestazioni apicali ma ogni giorno nel proprio lavoro quotidiano di esercente la funzione giurisdizionale: ciò perchè così impone la legge.<BR/>Io come tanti altri di questo blog e di altre associazioni intendiamo difendere il Magistrato che applica l'art. 3 della Costituzione e, pertanto, a volte i distinguo debbono essere fatti senza, tuttavia, che ciò rappresenti manifestazione di stima o distima: l'importante è capire per cosa si combatte ovvero - meglio precisare di questi tempi - per cosa si dissente.francesco sicilianohttps://www.blogger.com/profile/07779661648952637316noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-10123070869620341642009-01-26T14:19:00.000+01:002009-01-26T14:19:00.000+01:00Va bene! Chiusa la parentesi personale, ripropongo...Va bene! Chiusa la parentesi personale, ripropongo il tema: che cosa fare (oltre a dialogare su questo prezioso blog) per stanare i vertici dell'associazione magistrati e costringere l'associazione stessa a farsi carico dei gravi problemi di metodo e di merito sottesi alle misure cautelari adottate nei confronti dei magistrati di Salerno?<BR/>E.A.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-76522615328831179622009-01-26T13:09:00.000+01:002009-01-26T13:09:00.000+01:00Caro dottore Ernesto Anastasio, beato Lei, per le ...Caro dottore Ernesto Anastasio, beato Lei, per le ragioni espresse nel punto 2 del suo scritto delle 11.27!<BR/>Io al posto suo mi sarei rosicchiato il pc.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-83944440360112293372009-01-26T13:03:00.000+01:002009-01-26T13:03:00.000+01:00Al giudice Felice Lima.Signor giudice, pur esprime...Al giudice Felice Lima.<BR/>Signor giudice, pur esprimendo la mia solidarietà al popolo italiano che, in primis, ha subito un vulnus grave con la sentenza del CSM e pur esprimendo la mia solidarietà ai giudici di Salerno, mi permetto di esprimerle il mio rispettoso disaccordo su un punto che può sembrare a torto di secondaria importanza.<BR/>Lei afferma: "Mentre è evidente che, invece, siamo stati fascisti."<BR/>I fascisti, nelle ultime elezioni libere, raccolsero il sette per cento dei voti, meno di quel che raccolgono ai nostri giorni molte liste estremiste in Europa. Il tradimento venne dall'élite del nostro paese che consegnò il potere al regime. Fra i membri di questa élite molti assunsero posti di potere dopo la liberazione e dimentichi del loro ruolo preceden te, furono fra i primi ad avallare la leggenda degli italiani fascisti.<BR/>La verità è che quando la violenza domina in un paese gli esseri umani perdono coraggio e finiscono per abbassare la testa. Se così non fosse non esisterebbe violenza. Accusare i deboli dei peccati dei forti e pretendere obbligatoriamente l'eroismo da tutti è una ingiustizia, ma soprattutto un errore, proprio per il caso presente. Io credo che si debba comprendere la posizione dei tiepidi, rispettarne le esitazioni e confortarli dando loro una speranza e convincerli civilmente a prendere posizione, il che è a loro stesso vantaggio e a vantaggio del nostro paese.<BR/>Evidentemente non novero fra i "deboli" l'illustre rappresentante dell'ANM.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-36440844654054871722009-01-26T12:29:00.000+01:002009-01-26T12:29:00.000+01:00Egregio Dottore Anastasio,se il mio scritto è stat...Egregio Dottore Anastasio,<BR/>se il mio scritto è stato da Lei interpretato come disistima personale, mi creda, mi scuso e correggo non era disistima quanto semmai sprono a tradurre in pratica il suo grido.<BR/>So che l'Ufficio in cui ha lavorato è diviso in settori e con quello scritto non ho affermato che Lei o altri abbiano omesso di perseguire fatti specifici. Il mio post voleva dire piuttosto, mi sembrava chiaro, che la difesa dell'indipendenza della Magistratura impone che questa sia indipendente ed ossequiosa della legge anche quando la sua opera possa sembrare o sia impopolare, ovvero isolante, oltre a ciò l'Ufficio del P.M. deve essere il luogo in cui risultanze investigative o notizie di reato vengono vagliate attraversi meccanismi di tutela del diritto e del processo. La Magistratura, tuttavia, non deve e non può dare l'impressione di non vedere dati di fatto che non sono sempre espressione di costume sociale anche perchè taluni fatti, pur se espressione di costume sociale, sono previsti dalla legge come reato. Anchè perchè, a mio modesto avviso, la vicenda per cui discutiamo rappresenta l'ultima tappa di un'autostrada a cui hanno lavorato, purtroppo, anche molti colpevoli silenzi dei Magistrati (da intenedersi come strade impervie che è meglio non percorrere). Il mio appunto al suo grido d'allarme, pertanto, non era e non poteva essere nè espressione di disistima personale ( credo che ci saremo inconcriati poche volte e non in udienza) nè appunti professionali quanto semmai la convinzione che se il dott. De Magistris avesse volutamente limitato il suo campo d'azione nulla di tutto questo sarebbe accaduto.<BR/>Spero di essermi spiegato meglio<BR/>Con cordialitàfrancesco sicilianohttps://www.blogger.com/profile/07779661648952637316noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-54996564343870505172009-01-26T11:27:00.000+01:002009-01-26T11:27:00.000+01:00L'Avv. Siciliano è del Foro di Cosenza; fa riferim...L'Avv. Siciliano è del Foro di Cosenza; fa riferimento a qualche interlocutore del blog che ha esercitato l'azione penale nel luogo in cui egli vive, quindi a Cosenza; lo scrivente è stato P.M. per quasi sette anni a Cosenza, e quindi è lecito pensare che la critica sia rivolta appunto a chi scrive.<BR/>Per fatto personale, intendo rispondere, e perdonate se parlo di me stesso:<BR/>1) non ho mai avuto il vizio di gridare, né in passato come P.M., né oggi ... come interlocutore del blog;<BR/>2) non mi straccio le vesti se taluno mi critica, perché non ho la presunzione né di essere perfetto né di essere intoccabile (ovviamente senza "ingoiare" passivamente l'altrui punto di vista, quando esso evidenzia un eccesso di soggettivismo);<BR/>3) professionalmente non mi sono mai occupato, se non in udienza, di quelli che il codice penale chiama "delitti contro la P.A.", per la semplice ragione che nella Procura di Cosenza vige una semispecializzazione, ed io non ero nel pool che si occupa di corruzione, abusi di ufficio ecc. (dico questo senza nulla togliere al lavoro egregio condotto in questi anni dai colleghi, in un contesto normativo e di ristrettezze di bilancio in cui è sempre più difficile produrre risultati eclatanti);<BR/>4) sono passato alla giudicante perché caratterialmente mi ritengo più portato alle funzioni giudicanti, e questa, caro Avvocato, non è stata una scelta di comodo: basti pensare che, essendo stato assegnato al civile, ho dovuto "riconvertirmi" da una materia all'altra e sto affrontando il carico non lieve del ruolo di una sezione distaccata dove da tempo nessuno chiede di andare;<BR/>5) con tutti i miei limiti personali, e con tutti gli sbagli che, pur sempre in buona fede, avrò fatalmente commesso, mi resta comunque, credo, il diritto di parola per sostenere, pacatamente ma seriamente, che nell'associazione magistrati c'è, oggi, un grave deficit di democrazia interna e di rappresentatività. Questo era, a stretto rigore, il tema dei miei precedenti interventi;<BR/>6) nell'associazione magistrati ho creduto a lungo, e non ho lesinato le mie energie come segretario della sottosezione di Cosenza. Non ho omesso di stimolare la sezione di Catanzaro, in più di un'occasione, a porre in essere interventi più costruttivi (le occasioni non sono mancate in questi anni, anche prima del caso De Magistris). All'incarico associativo fui eletto - ci creda o no chi mi legge - senza essermi mai candidato, nemmeno informalmente: i colleghi vollero farmi questo "scherzo", e questo è per me un bellissimo ricordo.<BR/>Saluto l'Avv. Siciliano senza rancore e con un pizzico di rimpianto per la bella Cosenza, dove sono sicuro che altre persone, oneste e intelligenti quanto lui, non mi disistimano. Ernesto AnastasioAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-45031737457560162142009-01-26T11:19:00.000+01:002009-01-26T11:19:00.000+01:00Scusate. Il mio commento é rivolto all'intervento ...Scusate. Il mio commento é rivolto all'intervento di Francesco Siciliano <BR/>AnnaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-17966711383684934592009-01-26T11:16:00.000+01:002009-01-26T11:16:00.000+01:00Per anonimo delle 9.33“mi preme dire che qualche i...Per anonimo delle 9.33<BR/><BR/>“mi preme dire che qualche interlocutore del blog ha esercitato l'azione penale nel luogo in cui vivo e ho aveva dimenticato che ancora oggi esiste per il PM il potere di ricercare aliunde la notizie di reato ... mi permetto di osservare, che NON SERVE GRIDARE ADESSO che si è giunti al culmine ovvero gridare ora perchè ci si trova di fronte ad una manifestazione apicale di quel principio ciò perchè quel principi è giunto all'apice perchè vive tranquillamente alla base della quotidianità. LO SCATTO DI ORGOGLIO O DI RABBIA O PIU’ LEGITTIMAMENTE DI RIVENDICAZIONE DI PRINCIPI COSTITUZIONALI NON PASSA E NON PUO’ PASSARE ATTRAVERSO PRESE DI POSIZIONE, ma SOLO attraverso fatti e comportamenti conseguenti all'applicazione di quel principio nella propria esperienza QUOTIDIANA”.<BR/><BR/>Rispondo.<BR/>Non credo che sia utile confondere i fatti che riguardano singoli con i fatti che riguardano tutti.<BR/>Non credo che sia utile fare allusioni generiche e provocatorie a chi scrive in questo blog, costringendolo o a subirle in silenzio o a distogliere l’attenzione dal generale al particolare, replicando in merito a dette insinuazioni.<BR/>Non credo che sia utile mettere in contrapposizione il quotidiano ed il singolo, con lo straordinario e il collettivo.<BR/>Non credo che chi ha sbagliato nel suo quotidiano non abbia la possibilità di tornare sui suoi passi, aderendo ad una battaglia per la legalità collettiva.<BR/>Non credo che chi nella sua quotidianità si crede a posto con la sua coscienza possa esimersi dalla partecipazione ad un movimento collettivo di resistenza ad attacchi durissimi alla Giustizia indipendente ed UGUALEPERTUTTI ed alla democrazia.<BR/>Non credo che sia utile, di fronte ad un dito che indica la luna, guardare il dito piuttosto che la luna.<BR/><BR/>Guardi la luna soltanto: davvero crede che tutto va bene? E se ritiene che in effetti quel dito ha ragione e i fatti siano gravissimi, davvero crede che basti la quotidianità? Davvero non teme che anche la quotidianità degli onesti non possa diventare domani impedita, ove ci si limiti ad una silenziosa quotidianità ?<BR/>Ricordo che De Magistris, e gli altri, sono stati silenziosi nella loro quotidianità e sono stati bloccati: non le sembra che la silenziosa quotidianità del singolo non sia sufficiente ?<BR/>AnnaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-33865300464023569852009-01-26T10:24:00.000+01:002009-01-26T10:24:00.000+01:00Caro Dott.Limatutti i suoi lucidissimi scritti di ...Caro Dott.Lima<BR/>tutti i suoi lucidissimi scritti di questi mesi, spiegati con totale comprensibilità per noi semplici cittadini, dimostrano tutte le sue capacità di grande magistrato,come ce ne sono stati e ce ne sono tantissimi in Italia.<BR/>Tutto questo che succede, mi chiedo se è stata una trappola dove l'intero ordinamento giudiziario è "ingenuamente" incappato.<BR/>AlessandraAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-77444182252438464122009-01-26T09:51:00.000+01:002009-01-26T09:51:00.000+01:00mi scuso per qualche errore di troppo dovuto a dig...mi scuso per qualche errore di troppo dovuto a digitazione di getto in particolare ho piuttosto che o<BR/>mi scusofrancesco sicilianohttps://www.blogger.com/profile/07779661648952637316noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-53253119273652808642009-01-26T09:33:00.000+01:002009-01-26T09:33:00.000+01:00Io vivo in un luogo in cui o è stato depenalizzato...Io vivo in un luogo in cui o è stato depenalizzato il reato di corruzione ( e tutto ciò che ruota intorno alla pubblica amministrazione: luogo in cui, come noto, si usano soldi collettivi a fini redistributivi e progettuali per i processi di sviluppo) ovvero, e ne sarei molto felice, vivo in un luogo in cui i pubblici amministratori sono nella loro totalità stretti osservanti delle norme di legge. Rispetto alla seconda retorica eventualità le mie piccole conoscenze quotidiane sulle piccole cose ( permessi di costruire, cooperative di lavoratori, sussidi, composizioni di organi locali, libertà di voto ecc..) mi portano ad escludere questo processo di beatificazione. Detto questo, senza alcuna polemica o rivalsa di situazioni personali o professionali, mi preme dire che qualche interlocutore del blog ha esercitato l'azione penale nel luogo in cui vivo e ho aveva dimenticato che anora oggi esiste per il PM il potere di ricercare aliunde la notzie di reato ( ammesso che la polizia amministrativa non supporti in alcune direzione) o io ho una visione distorta della realtà ovvero il principio «quod principi placuit legis habet vigorem» a volte si sceglie come modus operandi onde non compricarsi la vita. Se fosse vera quest'ultima eventualità, mi permetto di osservare, che non serve gridare adesso che si è giunti al culmine ovvero gridare ora perchè ci si trova di fronte ad una manifestazione apicale di quel principio ciò perchè quel principi è giunto all'apice perchè vive tranquillamente alla base della quotdianità. Lo scatto di orgoglio o di rabbia o più legittimamente di rivendicazione di principi costituzionali non passa e non può passare attraverso prese di posizione ma solo attraverso fatti e comportamenti conseguenti all'applicazione di quel principio nella propria esperienza quotidiana.francesco sicilianohttps://www.blogger.com/profile/07779661648952637316noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-17809123289465586892009-01-26T06:07:00.000+01:002009-01-26T06:07:00.000+01:00La ringrazio dottor Lima, la sua esposizione non è...La ringrazio dottor Lima, la sua esposizione non è stata affatto noiosa. Forse inadeguata dal punto di vista di una sua immediata fruizione televisiva. I tempi dei media sono più che contratti.<BR/>Ringrazio lei e gli altri Magistrati ed Avvocati, nonchè mormali cittadini che intervengono in questo blog "di nicchia".<BR/>Io appartengo a quest'ultima "categoria", oltre che essere un operatore di polizia.<BR/>Ciò che mi amareggia è il sapere che ai vertici di istituzioni nelle quali di deve necessariamente riporre fiducia e la convinzione che vi accedano "i migliori", i "saggi" ..... ed invece si assiste alla eterna replica della più meschina e ripetuta storia del malaffare e del maggiordomato del potere.<BR/>Come farà un cittadino o un poliziotto ad avere fiducia in istituzioni rappresentate da questi figuri?<BR/>Voi, noi ..... non avremo mai spazio adeguato e se lo avremo sarà sempre e solo una nicchia che il malaffare, l'arroganza e l'incompetenza necessariamente sarà costretto a concedere, pur tentando di sopprimere.<BR/>Sempre più spesso mi vado a rileggere i vostri articoli sul "chi ce lo fa fare", e di altri, disposti a pagare il prezzo della coerenza.<BR/>Ne ho bisogno e mi aiutano a vivere la mia professione con un minimo di dignità.<BR/>Sempre più spesso mi convinco che si vuole ridurre la Magistratura ad avere la stessa autonomia che ha un agente di polizia municipale nell'accertare "divieti di sosta"..... cioè solo in quella ..... e non sempre.<BR/>In questa realtà si viene affossati per poco più ed in modo ancora meno garantito..... semmai nei confronti dei magistrati di Salerno vi sia stato un briciolo di garantismo.<BR/>Grazie a voi tutti Magistrati, avvocati e cittadini nell'aiutarci a non sentirci soli.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-11203330363111029192009-01-25T20:29:00.000+01:002009-01-25T20:29:00.000+01:00Mi rendo conto che sara' difficile la partecipazio...Mi rendo conto che sara' difficile la partecipazione alla manifestazione del 28 gennaio a Roma di Felice Lima e degli altri Magistrati che qui hanno dimostrato d'aver ben compreso l'estrema gravita' del momento.<BR/>Sarebbe bello incontrarsi tutti, non piu' virtualmente come abbiamo fatto per molti mesi, ma proprio fisicamente per stringerci attorno ad una giustizia che non sa essere UGUALE PER TUTTI.<BR/><BR/>Con l'imprudenza che mi connota (e che talvolta mi ha procurato qualche garbato "cicchetto" nella fase di inoltro dei miei commenti) debbo dire - e mi attendo di essere accusata di complottismo -che sin dall'inizio ho pensato che l'iniziativa di Catanzaro di procedere all'illegittimo controsequestro avesse avuto ispiratori terzi che volevano buttarla in rissa, proprio per pervenire all'esito che abbiamo visto.<BR/>L'evidente illogicita' ed infondaatezza delle misure che sono state prima chieste e poi attuate e la chiara sproporzione nel trattamento dei magistrati delle due Procure purtroppo ha finito col confermare il mio sospetto.<BR/>L'importante era fermare, una volta per tutte, gli accertamenti che, partiti da De Magistris, avevano lambito le piu' alte sfere della politica (e non solo!), erano rimbalzati su Salerno e minacciavano di dare nuove rivelazioni proprio partendo dall'opera di illegittimo contrasto attuato sull'attivita' di LDM.<BR/>Non credo che possa piu' essere negata quest'evidenza.<BR/>Come una continuita' senza piu' segreti si legge nell'attacco al Dr. Genchi, definito un "mascalzone" dal ministro Mastella proprio in concomitanza con la propalazione del suo coinvolgimento nella inchiesta Why not (da cui e' stato subitaneamente escluso subito dopo l'impensabile avocazione, oggi ritenuta illegittima anche dall'ANM, i cui vertici non dimentichiamo quali fossero all'epoca dei fatti.<BR/>Oggi si ritorna sul super perito, stranamente mentre monta (speriamo molto) la protesta contro l'ingiusto trattamento inferto alla Procura di Salerno.<BR/>Il prossimo bersaglio sara' forse Sagona, il perito che aveva individuato i flussi di denaro che dalla CE transitavano dove non dovevano.<BR/>Insomma, se ora dovesse cominciare a sostenersi che LDM forse non aveva tanto torto, bisogna pestare duro sui suoi collaboratori, dipinti come spregiudicati ed additati a pubblico ludibrio.<BR/>Vi e' pero' che quando si esagera, il risultato e' controproducente.<BR/>Dice bene chi ricorda che l'annientamento fisico dei magistrati simbolo d'Italia (gia' oggetto di clamorose denigrazioni risultate inefficaci), se blocco' la loro opera di contrasto a disegni oscuri e scellerati, suscito' una reazione pubblica spontanea che sorprese tutti, proprio per l'efferatezza del metodo.<BR/>Di efferatezza del metodo si puo' parlare anche in questo caso, con la speranza che l'esageratamente chiara illegittimita' ed illiceita' delle condotte e delle omissioni dell'ANM, del CSM e di altre istituzioni coinvolte susciti una reazione generale adeguata e forte.<BR/>Mi auguro che non solo la societa' civile, ma anche i magistrati che non si riconoscono nei metodi e nel "sistema" di cui parla l'ANM abbiamo il coraggio di dare un segnale pronto e forte di dissenso (non nel 2011....!).<BR/>Lo debbono a tutti i cittadini, che dal rispetto e dalla corretta applicazione delle norme generali e astratte in maniera uniforme ed equa, senza distizioni di condizioni personali e sociali, vedono garantiti i loro diritti sanciti dalla carta costituzionale.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-573058520523286002009-01-25T18:49:00.000+01:002009-01-25T18:49:00.000+01:00Anche io gentile Anna volevo ringraziare il dottor...Anche io gentile Anna volevo ringraziare il dottor Ernesto Anastasio. Lo faccio incoraggiato da Lei: Grazie! Mi auguro che in gran numero sappiate porre un argine alla deriva cui stanno per condurci degli sciocchi governanti con il fondamentale supporto che gli deriva proprio dalla magistratura associata e dai magistrati distaccati in gran numero nei vari ministeri. Il pericolo non è che si arrivi ad una dittatura, bensì il collasso dello Stato! I magistrati sono responsabili alla pari con i politici di quanto successo: de Magistris è stato massacrato dai suoi colleghi, solo perché aveva scoperto il "sistema" marcio calabrese, ove gli stessi sono parte integrante.<BR/>Inutile andare a trovare la responsabiltà del singolo: impossibile! Una impercetibile responsabilità per ciascuno degli indagati su cui il valoroso magistrato aveva ravvisato le ipotesi di reato. E tutte insieme, esse, con l'allontanamento di colui che avrebbe potuto rianimarla, hanno ucciso la Calabria.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-44913435129174528892009-01-25T17:59:00.000+01:002009-01-25T17:59:00.000+01:00Per il dott. Ernesto Anastasio“... per stare un po...Per il dott. Ernesto Anastasio<BR/>“... per stare un po' più in pace con la mia coscienza ribadisco che è venuta l'ora di prendere qualche iniziativa idonea a smuovere ulteriormente le acque stagnanti dell'associazionismo giudiziario ... Se abbiamo un minimo di amor proprio, come categoria, dobbiamo infatti chiederci: che ne sarà delle venticinque firme dei colleghi di Salerno? e che ne è stato delle 253 firme a sostegno di De Magistris? Io all'epoca non firmai, ma adesso firmerei: ho visto troppe cose alla Blade Runner...”<BR/><BR/>Benvenuto tra noi ! Ogni contributo é preziosissimo. Soprattutto quello dei magistrati. Perché i cittadini, poco possono fare per lo strazio della giustizia, se gli stessi magistrati ne sono autori o complici silenziosi. La prego: passi parola !<BR/>Grazie di esserci.<BR/>Anna.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-50938910886400648852009-01-25T17:56:00.000+01:002009-01-25T17:56:00.000+01:00Le annuali cerimonie di commemorazione a Capaci e ...Le annuali cerimonie di commemorazione a Capaci e in Via D'Amelio dovrebbero averci abituato, data la folta presenza della politica in quelle occasioni, che l'assassino torna sempre sul luogo del delitto.<BR/><BR/>E la mancanza di verità concrete ed assolute sui due attentati di cui sopra ci fanno capire che, tra le alte cariche dello Stato inattaccabili, sono incluse anche quelle esplosive piazzate sotto un'autostrada o nel bagagliaio di una 126.<BR/><BR/>Secondo una mitologica definizione, esistono bestie che piangono dopo aver ucciso e divorato la propria preda.<BR/><BR/>Vorrà dire che, quando tutta l'assoluta inammissibilità e gravità delle violazioni commesse sarà sanzionata e la Legge avrà fatto di nuovo il suo ritorno, le borse che porteranno con sè i magistrati onesti saranno non più in cuoio, ma in pelle di coccodrillo.<BR/><BR/>Il segnale di vicolo cieco c'era, all'imbocco della strada intrapresa ultimamente da ANM e CSM. Ma non hanno potuto vederlo perchè troppo presi dal guardare dove mettevano i piedi, timorosi di calpestare l'onorabilità di qualche eminenza politica, che temono più di ogni altra cosa.<BR/><BR/>Ogni fase di transizione e rigenerazione è dolorosa, e resa tanto più lunga quanto più è difficile percorrerla.<BR/>E al capolinea si alternano corse finite e corse all'inizio, in una sorta di staffetta.<BR/><BR/>Aspettiamo fiduciosi, e sempre al Vostro fianco, dottor Lima.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-54618985312433204182009-01-25T15:54:00.000+01:002009-01-25T15:54:00.000+01:00Caro Felice, il mio intervento voleva significare ...Caro Felice, il mio intervento voleva significare proprio questo: possiamo anche avere diversi punti di vista, ma di fronte alla gravità dei fatti e all'evidenza di un certo atteggiamento opportunistico dei vertici dell'associazione magistrati, non possiamo negare la crisi di autorevolezza e rappresentatività dell'associazione stessa.<BR/>A questa crisi dobbiamo rispondere, o dall'interno, oppure (se è proprio necessario) dall'esterno. Tu ed altri colleghi avete lanciato la metaforica pietra (questo blog) nello stagno, e meritate un "grazie" convinto per quello che avete fatto e continuate a fare, nonostante l'atteggiamento schizzinoso di tanti (a proposito, te lo ricordi quel tizio sulla ML di magistratura democratica che spiegava agli altri come "attrezzarsi" per mettere il filtro ai tuoi messaggi? scusa se rievoco questi trascorsi... ma è per fare capire a chi ci legge che il tuo sforzo non è solo quello di dedicare del tempo al blog, ma anche quello di dialogare con chi, letteralmente, non vuole ricevere alcun input).<BR/>Dunque, sarò ingenuo, sarò un fesso, ma per stare un po' più in pace con la mia coscienza ribadisco che è venuta l'ora di prendere qualche iniziativa idonea a smuovere ulteriormente le acque stagnanti dell'associazionismo giudiziario. Sul "che fare" mi piacerebbe che si aprisse un dibattito.<BR/><BR/>Se abbiamo un minimo di amor proprio, come categoria, dobbiamo infatti chiederci: che ne sarà delle venticinque firme dei colleghi di Salerno? e che ne è stato delle 253 firme a sostegno di De Magistris? Io all'epoca non firmai, ma adesso firmerei: ho visto troppe cose alla Blade Runner...<BR/><BR/>Ernesto AnastasioAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-61586252892788615402009-01-25T13:59:00.000+01:002009-01-25T13:59:00.000+01:00Al collega Ernesto Anastasio (commento delle 10.55...Al collega Ernesto Anastasio (<A HREF="http://toghe.blogspot.com/2009/01/il-comunicato-dellanm-del-23-gennaio.html?showComment=1232877300000#c1368967706665548415" REL="nofollow">commento delle 10.55</A>)<BR/><BR/>Caro Ernesto,<BR/><BR/>intanto grazie di cuore per la Tua presenza qui.<BR/><BR/>Nel condividere tutto ciò che hai scritto (che si comprende benissimo), ci tengo a dire a Te e a tutti che nessuno di noi difende il decreto di Salerno “incondizionatamente” o “non moderatamente” (permettimi, per sdrammatizzare, questa che è una battuta, con riferimento alla Tua precisazione di essere “un moderato”).<BR/><BR/>Facciamo i magistrati e su quel decreto ciascuno di noi ha opinioni varie e diversificate.<BR/><BR/>E’ che la questione non è questa.<BR/><BR/>A me e agli altri che stiamo discutendo di questa cosa sembra che si possa ampiamente controvertere su quel decreto, come su tutti i provvedimenti giudiziari. Quante sono le sentenze – anche della Cassazione – del cui stile e delle cui modalità si potrebbe tanto discutere ed effettivamente tanto si discute?<BR/><BR/>Ma ci sembra che, invece, ciò che non sia possibile fare – non perché non piace a noi, ma proprio perché la Costituzione e la legge lo vietano espressamente – sia cacciare in quindici giorni dei magistrati e lasciarne uno addirittura senza stipendio, perché ad alcuni non piace come hanno scritto un decreto.<BR/><BR/>Fare – intenzionalmente (da parte di chi vi ha avuto interesse) – confusione fra controvertibilità tecnica e se vuoi anche deontologica di un atto e sindacabilità disciplinare del merito dello stesso, significa violare gli artt. 101 e 107 della Costituzione e dare l’ultima definitiva mazzata all’indipendenza dei magistrati.<BR/><BR/>Questa è la partita che stiamo giocando.<BR/><BR/>A oggi, il risultato della partita è che il Procuratore di Salerno che verrà a sostituire il collega Apicella si troverà sul tavolo la scelta fra essere “obbediente” o “indipendente” e avrà chiaro che la posta in gioco sarà il suo stipendio.<BR/><BR/>Questo è quello che hanno fatto i compagni di corrente dei nostri colleghi che scrivono l’inverosimile comunicato che mi sono permesso di commentare, dallo spudorato titolo “La chiarezza necessaria”.<BR/><BR/>Questo è quello che dovrebbe preoccupare ogni magistrato che voglia potere restare “indipendente” in un tempo in cui TUTTI ci vogliono “obbedienti”.<BR/><BR/>Ancora grazie e un saluto caro.<BR/><BR/>FeliceAnonymousnoreply@blogger.com