tag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post7059881458328727236..comments2024-03-28T14:52:13.795+01:00Comments on UGUALE PER TUTTI: Il ruolo dell’avvocato (visto dall’avvocato)La Redazionehttp://www.blogger.com/profile/17683857798694263431noreply@blogger.comBlogger3125tag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-32841457621995799762008-02-14T17:07:00.000+01:002008-02-14T17:07:00.000+01:00Premetto di non aver letto il libro "toghe rotte",...Premetto di non aver letto il libro "toghe rotte", vedrò di rimediare a questa mia mancanza...<BR/><BR/>Premetto di non essere ne un avvocato e ne un magistrato ma esercito la mia professione in tutt'altro campo, quindi al di fuori del mondo della giustizia.<BR/><BR/>Premetto di conoscere qualche spezzone del libro poichè ho ascoltato il dott. Tinti su Omnibus e su Annozero e di aver letto qualcosa sul web.<BR/><BR/>Premetto la mia infinita stima nei confronti sia dell'avv. Andrea Falcetta, stima che è derivata dalla lettura dei vari suoi scritti su questo blog, che nella quasi totalità dei casi ho condiviso i contenuti. E allo stesso tempo la mia stima anche nei confronti del dott. Bruno Tinti del quale apprezzo soprattutto il coraggio, dove di questi tempi denunciare tali storture del sistema pubblicamente non tanto conviene.<BR/><BR/>In merito alla discussione accesasi sulla questione degli avvocati e della professione svolta in questo paese ci sono da dire molte cose... dal sistema così com'è struturato fino a parlare anche dell'idea che gli stessi avvocati si son fatti del loro ruolo nella società oggi...<BR/><BR/>Prima di accennare al sistema, che a mio avviso è malato e pieno di pecche, desidero far notare il modello di avvocato che oggi esiste in Italia, dove nella maggior parte dei casi l'etica si è andata a far benedire... e anche di moralità, quando si tratta di soldi, spesso e volentieri vien meno...<BR/><BR/>Esempi?<BR/><BR/>Ce ne sono molti ai quali ho assistito, dove non è importante la verità storica dei fatti... ma che il presunto colpevole non sia colpevole, come se la giustizia fosse uno strumento virtuale atto a punire chi ha violato la legge e quindi, in un certo senso, il presunto cirminale diventa vittima, vittima della giustizia. Quindi il presunto criminale ha il diritto di difendersi da tale aggressione e può farlo nominando un avvocato, il quale avrà il compito di difendere il suo cliente/vittima. Ma si dimentica purtroppo l'altra faccia della medaglia, quella più importante, quell'altra faccia che in realtà ha dato un significato al termine "Giustizia", e cioè rendere a chi ha subito il torto l'equo indennizzo, che può essere sia sostanziale, cioè dietro rimborso economico, che penale cioè ripagando il debito nei confronti della società ma soprattutto di chi è stato vittima di azioni illegali.<BR/><BR/>Ecco secondo me cos'è la giustizia...<BR/><BR/>Aggiungo e premetto che non sono un giustizialista, ma voglio che l'ago della bilancia non penda ne troppo da l'una e ne troppo dall'altra parte... e in questo paese purtroppo da troppo tempo sta pendendo dalla parte di chi commette i reati... e non penso che ci sia bisogno di dire altro in merito...<BR/><BR/>Quindi cosa è giusto? Cosa la logica, rimanendo indipendenti al processo, ci porta a scegliere? E cosa la nostra coscienza ci indica come percorso che normalmente dovremmo sostenere?<BR/><BR/>Certo c'è chi, tra gli avvocati, ragiona in qusto modo, Andrea ci ha regalato degli ottimi esempi, ma proprio questi rari esempi ci portano a riflettere su quanto siamo in errore, se consideriamo tali esempi come giusti e quindi condanniamo chi si comporta contrariamente a questi.<BR/><BR/>Da qui, infine, possiamo allora parlare di sistema errato o malato. Difatti in questo paese, la nostra cultura in materia di giustizia, non indica come fine di fare giustizia, di ridare alla vittima il giusto risarcimento sia materiale che morale di quanto subito, ma ci sembra indicare che il fine della giustizia sia più tutelare il potenziale criminale più di quanto sia moralmente, logicamente e coscientemente giusto fare.<BR/><BR/>Certo, non dico di venir meno ai diritti di un qualsiasi imputato, su questo non vorrei esser frainteso, e quindi non indico come causa del male i diritti dell'imputato ma quelli del difensore.<BR/><BR/>Il problema è proprio sulle responsabilità, che nel nostro paese in alcuni settori vengono meno, che poi comportano i danni evidenti in qualunque settore della nostra società, Quindi: nella giustizia, nella sanità, nella sicurezza, nell'economia, nella finanza, nel lavoro, ecc...<BR/><BR/>Quindi c'è bisogno di normalizzare il sistema, legiferare in modo da attribuire ad ogni singolo professionista la responsabilità civile e penale sui risultati derivanti dalle sue azioni.<BR/><BR/>(Per esempio)<BR/><BR/>Così per gli avvocati che sanno perfettamente di difendere un pedofilo, cercando in tutti i modi di dimostrarne l'innocenza, quando risultano prove schiaccianti che è stato lui a realizzare ciò, o per i mandanti mafiosi di omicidi, ecc... Certo, proposto in questo modo potrebbe risultare un pò sconcertante, ma questo perchè si perde di vista il fine reale della giustizia, gli avvocati e i magistrati sono servi della giustizia e non dell'imputato da difendere o dell'accusatore, ma semplicemente del fine naturale di ciò che è giusto, e cioè della ricerca della verità storica dei fatti e in base a questi realizzare la giustizia.<BR/>E così è per la sanità, dove se muore una mamma incinta in procinto di partorire nei corridoi di un ospedale perchè nessuno sa cosa fare o dove andare e la si mette per ore in attesa (fatto reale accaduto 5 o 6 anni fa al cardarelli di napoli) e nessuno risultava responsabile di quanto accaduto.<BR/>Così per la politica, dove nelle scelte scellerate delle publbiche amministrazioni, risulta difficile risalire e addebbitare ai diretti responsabili i danni causati, vedi la campania dove i danni causati all'intera società, in termini di salute, di immagine, economici e morali sono incalcolabili e da pagare con altrettanti incalcolabili ergastoli che nessuno purtroppo mai riceverà e chissà alla fine se qualcuno sconterà qualche annettto di galera.<BR/><BR/>E così via in altri settori...<BR/><BR/>E' il sistema che va cambiato e sul come magari ne potremmo discutere un'altra volta, anche se è inutile farlo poichè risulta ovvio che impossibile modificarlo.salvatore d'ursohttps://www.blogger.com/profile/00677258027604090876noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-3479387210259490622008-02-14T12:09:00.000+01:002008-02-14T12:09:00.000+01:00Poco fa ho inviato il seguente messaggio ad una am...Poco fa ho inviato il seguente messaggio ad una amica psicologa:<BR/>"Solo L'amore può riequilibrare questo mondo reso iniquo dall'odio, l'esercito di amanti si accinge ad invocare San Valentino perché li guidi verso il trionfo definitivo dell'amore"<BR/>Così mi ha risposto:" L'esercito degli amanti?... almeno questa battaglia noi ce la risparmiamo. Come sei romantico amico mio ...ma l'odio purtroppo regnerà sempre in qualche animo, perché l'essere umano non è puro, solo i bambini possono insegnarci l'amore vero, perché non sono contaminati. Dovremo ispirarci a loro per essere migliori non agli amanti. Non sei d'accordo?"<BR/>Ecco, a proposito del film citato da Paolo Emiliano, soltanto chi mantiene il suo animo candido può essere un ottimo difensore, ma anche un ottimo magistrato e in definitiva un ottimo cittadino.<BR/>bartolo iamonteAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-58796483225114384862008-02-13T11:48:00.000+01:002008-02-13T11:48:00.000+01:00Caro Avvocato,Vorrei soltanto ringraziarla per ave...Caro Avvocato,<BR/><BR/>Vorrei soltanto ringraziarla per aver avuto il coraggio morale di esprimere in modo chiarissimo ed efficace ciò che un Avvocato dovrebbe essere e fare.<BR/><BR/>Sono particolarmente felice che in questi tempi vi sia ancora qualcuno capace di interpretare correttamente il ruolo dell'Avvocato, contro il cinismo e la visione distorta della giustizia che sembra inarrestabile in questo particolare momento storico.<BR/><BR/>Non creda mai di esser solo. Sono convinto che la maggior parte della popolazione in fondo la pensa come lei, e forse anche una percentuale non lieve dei suoi colleghi !<BR/><BR/>P.S. - Ai lettori di questo blog potrei consigliare, sull'argomento, alcuni scritti di illustrissimi giuristi, ma forse ancora più immediata sarebbe la visione del film "...e giustizia per tutti", con Al Pacino. Non perdetelo.Anonymousnoreply@blogger.com