tag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post9012857552643250957..comments2024-03-28T14:52:13.795+01:00Comments on UGUALE PER TUTTI: Il “caso De Magistris” e l’indipendenza della magistraturaLa Redazionehttp://www.blogger.com/profile/17683857798694263431noreply@blogger.comBlogger42125tag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-48951969901219218232008-04-04T18:27:00.000+02:002008-04-04T18:27:00.000+02:00Carissima Cinzia,le Sue parole mi commuovono e, co...Carissima Cinzia,<BR/><BR/>le Sue parole mi commuovono e, come da Lei immaginato, ancor più mi imbarazzano.<BR/><BR/>Avevo pensato che la cosa più opportuna fosse non dire nulla, ma credo che non rispondere alle Sue generose parole sarebbe stato davvero molto scortese.<BR/><BR/>Dunque, mi scuso con tutti, ma mi prendo la libertà di dirLe un grazie di cuore per il Suo affetto, che mi è prezioso. Spero che gli altri lettori comprendano e perdonino la poca obiettività che quell'affetto produce.<BR/><BR/>Un caro saluto.<BR/><BR/>Felice LimaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-82828591021728780072008-04-04T12:45:00.000+02:002008-04-04T12:45:00.000+02:00Grazie dott. Lima, io la stimo davvero molto, ammi...Grazie dott. Lima, <BR/>io la stimo davvero molto, ammiro la sua chiarezza, il semplice coraggio dell'onestà e l'equilibrata umanità che porta sempre con le sue parole.<BR/>Mi perdoni non è mia intenzione imbarazzarla con inutili complimenti; più che un elogio per Lei questo mio commento è la sincera espressione del conforto che provo attraverso la rinnovata conferma dell'esistenza di persone, come Lei appunto, capaci di ascoltare in profondità, di vedere oltre la forma, di non perdere mai il contatto con "l'altro".<BR/>E' esattamente il complesso di qualità (umane) che mi aspetto e mi auguro costituire il carattere di un buon Magistrato, e che qualunque essere umano dovrebbe coltivare amorevolmente per migliorare se stesso.<BR/><BR/>Un caro salutoCinziahttps://www.blogger.com/profile/11006034484883390798noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-9295602875552418482008-04-04T08:27:00.000+02:002008-04-04T08:27:00.000+02:00Grande Paolo Emilio!!!Simpaticamente concreto e re...Grande Paolo Emilio!!!<BR/>Simpaticamente concreto e realista!!!<BR/>bartoloAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-84447674065063761102008-04-03T21:11:00.000+02:002008-04-03T21:11:00.000+02:00Caro Felice Lima,Non credo di esser più "tranciant...Caro Felice Lima,<BR/><BR/>Non credo di esser più "tranciante" di tanti altri, che spesso espongono le loro idee in modo assai più incisivo delle mie, talvolta scambiando questo bellissimo sito per un luogo di propaganda politica. <BR/><BR/>Evidentemente, però, sono "abbonato" ai suoi pur gentilissimi richiami.<BR/><BR/>Che ci vuol fare ? A patto di non scendere nella maleducazione, cosa che non credo di aver mai fatto, dovrò insistere nel mio stile, pur facendoLe grazia di non chiedere la "par condicio", né quella "creditorum", né quella di scalfariana memoria !<BR/><BR/>L'importante, però, è che sia riuscito a spiegare il senso ultimo del mio intervento, che indirizzo a tutti i giovani Uditori: non "avvilitevi", combattete per cambiare in meglio e, se non ci riuscite da soli, di nuovo non avvilitevi per questo, se avrete veramente fatto il vostro dovere. Sarebbe già tanto. <BR/><BR/>E parlo con cognizione di causa.<BR/><BR/>Cordialissimi saluti.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-59890427182946080592008-04-03T21:03:00.000+02:002008-04-03T21:03:00.000+02:00Caro uditore giudiziario,Per parafrasare direi:"la...Caro uditore giudiziario,<BR/>Per parafrasare direi:"lascia ogni speranza, tu che entri(nel mondo della giustizia)<BR/>Al di la delle stupidaggini, mi fa veramente pensare il fatto che chi approccia al mondo della magistratura con tutti i piu' nobili propositi, inizi a provare sin da subito sentimenti di avvilimento..non e' certo un buon inizio e le assicuro che mi spiace<BR/>Lei quasi si preoccupa di non aver scelto il momento piu' adatto..forse e' cosi'..o forse e' il momento giusto. Si dice che quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare. In ogni caso dipende molto da lei<BR/>In ogni settore esistono diversi soggetti..per rimanere nel vostro ci sono giudici, PM etc ,che svolgono un lavoro(bene o male non sta a me dirlo). Altri, come quelli del blog per fare un esempio,non solo lavorano ma ci mettono l'anima e sono quelli che realmente difendono la giustizia.<BR/>Lei deve solo scegliere da che parte stare.. se quella comoda di coloro che fanno il minimo richiesto, facendo acquiescenza a tutti gli avvenimenti "spinosi" che si sono verificati e che si verificheranno in futuro, o se diventare un altro Felice Lima( prendo lui come esempio perche' e' la mia icona), perennemente irrequieto e soprattutto combattivo.Io sono certo che la scelta giusta e' gia' stata fatta :-)<BR/>Da parte nostra, dei comuni cittadini, la solidarieta', la stima e la (per quanto possibile) vicinanza in modo che non vi sentiate soli in queste dure battaglie.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-65913112254351937892008-04-03T19:28:00.000+02:002008-04-03T19:28:00.000+02:00Paolo Emilio vuole una risposta e io gliela dò.Pao...Paolo Emilio vuole una risposta e io gliela dò.<BR/><BR/>Paolo Emilio, Lei afferma che io non ho capito il Suo pensiero.<BR/><BR/>Io temo che sia Lei a non avere capito il mio. E ciò di sicuro perchè io l'ho esposto male.<BR/><BR/>Per cercare di farmi capire le faccio un paragone.<BR/><BR/>Immagini che io sia l'uditore e dica: "Oddio quanto soffro al pensiero che la gente muore di fame in certi paesi poveri del mondo. Sono avvilito".<BR/><BR/>Arriva Lei e mi dice: "La smetta di lamentarsi. Pensi che Lei sta bene".<BR/><BR/>Il problema è che il mio collega si diceva avvilito non per sé, ma per le condizioni complessive della società e Lei riportava il tema a un approccio individualista.<BR/><BR/>Quanto al "cinismo", lo rinvenivo nel fatto che a un giovane che pone accoratamente un problema che lo affligge, Lei risponde con un (testuale): "Dia retta a me: invece di lamentarsi, vada in Chiesa ad accendere un cero ... se credente !"<BR/><BR/>Ovviamente, "revoco" immediatamente il "cinico" se ho sbagliato.<BR/><BR/>Certo se Lei provasse a sperimentare un modo meno "spigoloso" di affrontare le questioni, non dovremmo intervenire ripetutamente io o La Redazione per riequilibrare, "ammorbidire", chiarire.<BR/><BR/>Il mio consiglio, in sostanza, è: nell'esporre le Sue idee, provi a mettersi nei panni degli altri e a immaginare come Le percepiranno.<BR/><BR/>Provi ad "accogliere" gli altri e vedrà che ci saranno meno "equivoci".<BR/><BR/>Ovviamente, non si tratta di "cambiare" le idee o di non esporre le Sue. Ma di farlo con parole che dimostrino attenzione e cortesia alle ragioni dell'altro.<BR/><BR/>Che non siano "trancianti".<BR/><BR/>Detto questo, grazie sempre per la Sua attenzione e partecipazione. E per la pazienza che ha nell'adattarsi alle nostre esigenze.<BR/><BR/>Un caro saluto.<BR/><BR/>Felice Lima"Uguale per tutti"https://www.blogger.com/profile/05472387083711112078noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-4126417550801575982008-04-03T16:26:00.000+02:002008-04-03T16:26:00.000+02:00Caro Felice Lima,Lei non ha elementi per giudicare...Caro Felice Lima,<BR/><BR/>Lei non ha elementi per giudicare le mie intime convinzioni né le mie credenze, se non per quanto traspare dai miei scritti.<BR/><BR/>Quanto sopra premesso, evidentemente stavolta non ha colto il senso del mio intervento. Se ciò dipende dalla mia inadeguatezza espressiva, ne faccio pubblica ammenda.<BR/><BR/>Ad ogni modo, creda che sono alquanto deluso dall'apprendere che i giovani entrano in Magistratura con aria di sfiducia e scoramento.<BR/><BR/>Se questi sentimenti albergano in un giovane, figurarsi più avanti negli anni !<BR/><BR/>Il senso del mio intervento era che ci sono ben altri motivi per essere più delusi e più amareggiati nella vita: per esempio, avere titolo per un posto di lavoro e vedersi sorpassati da un ignorante che però è figlio di ..., nipote di ..., pronipote di ..., marito di ..., moglie di ..., come del resto, anche nel nostro ambito, ammette lo stesso uditore, quando dice, invero assai ambiguamente, che "vincere questo concorso è un evento che si sceglie sino ad un certo punto" (sic). <BR/><BR/>C'è anche la fame che ti può amareggiare. Ci sono anche mariti e mogli disoccupate. Ci sono anche figlioli da mantenere !<BR/><BR/>Questo volevo soltanto dire: est modus in rebus. Se per alcuni questo è cinismo, vorrà dire che sono cinico !<BR/><BR/>Pertanto, se pure il giovane uditore HA PERFETTAMENTE RAGIONE nel merito delle sue "lamentazioni", non è questo il MODO di porsi. Se egli ha fede nella giustizia, sia in primo luogo felice del posto che ha meritato, se lo ha meritato, e quindi combatta la sua battaglia, evitando di farsi corrompere dai SENTIMENTI DI AVVILIMENTO E DISPERAZIONE, che portano prima all'indifferenza e poi ... a curarsi solo dei propri interessi, giusto quello che Lei vuole evitare ! <BR/><BR/>La prego, allora, mi risponda: sono davvero così "cinico" ?<BR/><BR/>Con immutata stima.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-77992373214038033742008-04-03T16:08:00.000+02:002008-04-03T16:08:00.000+02:00Per "Avvilitoveramente""Non ti curar di lor ma gua...Per "Avvilitoveramente"<BR/>"Non ti curar di lor ma guarda e passa..."<BR/>Dobbiamo impegnarci tutti perchè quella bilancia non penda, e voi Magistrati siete l'ago di quella bilancia per noi cittadini.<BR/>Voi avete nella vostra autonomia il potere di decidere delle nostre sorti. Dovete ribellarvi per noi ai "malesseri" interni al vostro ordinamento convinti che questo impegno sia "Nell'interesse generale" e da lì trovare la forza e la serenità del vostro compito.<BR/>AlessandraAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-25565695734708069212008-04-03T15:31:00.000+02:002008-04-03T15:31:00.000+02:00Al neo uditore Avvilitoveramente io invece mi sent...Al neo uditore Avvilitoveramente io invece mi sento di dire GRAZIE perché il fatto che ci siano nuove leve nella magistratura che ammirano i "colleghi preparatissimi, onesti e determinati solo a svolgere il loro lavoro nel pieno rispetto dei valori costituzionali" mi riempie di fiducia e mi consola rispetto alle tante ingiustizie viste negli ultimi mesi.<BR/>Se me lo permette le do un consiglio neo uditore Avvilitoveramente: non si guasti e non si lasci guastare.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-26779370286886163562008-04-03T14:36:00.000+02:002008-04-03T14:36:00.000+02:00Per "Avvilitoveramente".Carissimo collega,grazie d...Per "Avvilitoveramente".<BR/><BR/>Carissimo collega,<BR/><BR/>grazie di cuore per la Tua attenzione e partecipazione.<BR/><BR/>Potresti - se vuoi - scriverci una mail all'indirizzo della Redazione, che si ottiene cliccando sull'apposito link nella sidebar di destra, così da potere proseguire anche in privato ilnostro dialogo?<BR/><BR/>Un caro saluto.<BR/><BR/>La Redazione"Uguale per tutti"https://www.blogger.com/profile/05472387083711112078noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-17667816656539339622008-04-03T14:33:00.000+02:002008-04-03T14:33:00.000+02:00Gentile Paolo Emilio,la mia impressione è che il S...Gentile Paolo Emilio,<BR/><BR/>la mia impressione è che il Suo commento non sia pertinente e travisi il senso delle considerazioni del mio collega.<BR/><BR/>E' ovvio, infatti, che quelli di noi che guardano le cose dalla prospettiva del Suo (di Paolo Emilio) commento, non sono avviliti.<BR/><BR/>Se io avessi come "valore" e "obiettivo" il mio interesse personale, non scriverei su un blog cose decisamente sgradevoli per chi ha il potere di farmi del male e non "farei a botte" con tutti.<BR/><BR/>Sarei un uomo pienamente soddisfatto e mi godrei i privilegi che la nostra società riserva ai magistrati come a tutte le persone in qualche modo "altolocate", che "sanno stare al mondo".<BR/><BR/>Parlerei bene incondizionatamente della magistratura e pretenderei rispetto per me, facendo finta di esigerlo per l'istituzione.<BR/><BR/>Invece sono un irrequieto, perennemente in lotta contro il mondo e spesso contro i mulini a vento, come il noto "eroe" di Cervantes. E dunque perennemente insoddisfatto e avvilito<BR/><BR/>Proprio come il mio collega al quale Lei risponde.<BR/><BR/>Se Lui si dice "Avvilitoveramente" e se io e altri colleghi stiamo a investire intere giornate in un blog, come in una scuola, come sulle mailing list dei magistrati, come in tutti i posti in cui "si può fare qualcosa" è perchè ciò che pensiamo ci darebbe la felicità non è il nostro benessere privato, ma la sensazione di vivere in una società più giusta.<BR/><BR/>Lei si compiace in molti dei Suoi commenti di una forma di cinismo, che credo e mi auguro non corrisponda effettivamente al Suo stato d'animo, perchè il "cinismo" è una malattia dolorosissima per l'anima. E, purtroppo, anche letale per lei (l'anima).<BR/><BR/>Io - e sono certo anche il collega uditore che non conosco - siamo assolutamente d'accordo con Lei sul fatto che ci siano tante persone che stanno molto peggio dei magistrati.<BR/><BR/>Il problema è che le preoccupazioni che il collega manifestava non riguardano il Suo privato, ma la situazione collettiva della società. e dunque proprio anche quella di quelle persone meno fortunate alle quali Lei fa riferimento.<BR/><BR/>Perchè si dà il caso che "la giustizia è il potere dei senza potere", sicchè se i giudici non sono in grado - per oppressione altrui o per asservimento proprio - di dare giustizia a quei deboli, la società va proprio molto male.<BR/><BR/>Dunque, invitare il mio collega, come fa Lei, a smettere di lamentarsi e ad andare in chiesa ad accendere un cero equivale a dirgli di pensare ai fatti suoi.<BR/><BR/>Io, al contrario di Lei, lo prego di continuare a lamentarsi in ogni dove, a non mollare e a sapere che, come dice Bertold Brecht "I deboli non combattono quelli più forti lottano forse per un'ora quelli ancora più forti lottano per molti anni ma quelli fortissimi lottano per tutta la vita. Costoro sono indispensabili".<BR/><BR/>E, come dice un giurista contemporaneo, "E’ innegabile che i giuristi siano spesso stati servi e strumento del potere, qualunque esso fosse; ma questo non significa che si debbano dimenticare quegli altri che hanno seguito la loro coscienza e le loro idee, indipendentemente da e perfino contro chi governava il mondo; e la scienza giuridica deve loro molto" Raoul C. Van Canegem, in "I signori del diritto" (con riferimento a questo libro, mi permetto di segnalare cosa si dice dei giudici nella recensione che si può leggere <A HREF="http://www.internetbookshop.it/code/9788814024832/van-caenegem-raoul-c/signori-del-diritto.html" REL="nofollow">a questo link</A>.<BR/><BR/>Un caro saluto.<BR/><BR/>Felice LimaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-58127053858064442322008-04-03T13:34:00.000+02:002008-04-03T13:34:00.000+02:00Caro Uditore,Lei ha buon diritto di lamentarsi del...Caro Uditore,<BR/><BR/>Lei ha buon diritto di lamentarsi della situazione attuale, ma si renda conto, La prego, che è comunque fortunato rispetto a tantissimi suoi coetanei. <BR/><BR/>Lei avrà, al contrario di quanto accade oggi per moltissimi giovani pur valenti e preparati, una carriera SICURA, un trattamento di fine rapporto NOTEVOLE e una pensione ELEVATA. Sarà ossequiato, forse anche temuto, e dovrà stare attento soltanto alla buona fede di chi La elogierà.<BR/><BR/>Dia retta a me: invece di lamentarsi, vada in Chiesa ad accendere un cero ... se credente !Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-52274028250751079322008-04-03T12:52:00.000+02:002008-04-03T12:52:00.000+02:00Sono un neo uditore - non più giovanissimo quindi ...Sono un neo uditore - non più giovanissimo quindi già sufficientemente "disilluso" - ma i recenti casi che hanno visto "protagonisti", spesso loro malgrado, colleghi preparatissimi, onesti e determinati solo a svolgere il loro lavoro nel pieno rispetto dei valori costituzionali mi hanno portato a pensare che non avrei potuto scegliere (si fa per dire, perché vincere questo concorso è un evento che si sceglie fino ad un certo punto!)un momento peggiore. Lo confesso, sono caduto in un avvilimento assai profondo, ancor più quando ho realizzato che l'angosciante assordante silenzio su tali temi era stato - ahinoi - subito acquisito o almeno metabolizzato anche da tanti giovanissimi, bravi ed onesti colleghi. <BR/>Non vi sembri semplicisticamente consolatorio, ma meno male che ho scoperto questo blog!<BR/>Quando avrò riacquistato un po' di fiducia e coraggio, spero di poter divulgare certi argomenti almeno tra i miei troppo precocemente anestetizzati colleghi! <BR/>Un cordialissimo saluto.<BR/>AvvilitoveramenteAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-22235218333690063692008-04-03T11:07:00.000+02:002008-04-03T11:07:00.000+02:00Esprimo la mia più convinta ammirazione per il cor...Esprimo la mia più convinta ammirazione per il coraggio, la chiarezza e l'amore di verità espressi con questo splendido articolo.<BR/>Paola RisiAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-35650998258980645002008-04-03T10:42:00.000+02:002008-04-03T10:42:00.000+02:00Io non credo che la Democrazia sia un male, anzi è...Io non credo che la Democrazia sia un male, anzi è una conquista del cittadino che deve difendere ad ogni costo...<BR/><BR/>Ciò che c'è di sbagliato invece sono le storture presenti nella nostra democrazia... dove l'informazione non fa il proprio dovere e non è al servizio ne del cittadino, ne dello stato e ne tanto meno quindi della stessa democrazia.<BR/><BR/>Chi ci ha governato inoltre ha fatto in modo di inculcare nelle teste dei cittadini, quelli che meno si informano o per pigrizia o per altri motivi un pò più legittimi ma che comunque rendono il loro grado di cultura medio basso facendo perdere inoltre i veri valori di una democrazia e di uno Stato...<BR/><BR/>Basta parlare con la gente comune per rendersene conto, basta nadare in un bar per vedere cosa veramente importa alla gente e quanto sottovalutano il proprio potere di voto... quanto poi queste persone si son fatte idee del tutto sfalsate da ciò che invece è la realtà.<BR/><BR/>Il potere mediatico è devastante se usato male... ed in Italia abbiamo potuto constatare quali sono stati i suoi effetti.<BR/><BR/>Mentre invece abbiamo visto come con le manifestazioni di Piazza si riesce a correggere questo disastro e penso che Beppe Grillo è un ottimo esempio anche se tutto ciò che dice magari non è condivisibile e forse nemmeno la verità assoluta... Rimane comunque il fatto che tutte le persone accorse ai suoi chiamiamoli comizi hanno applaudito e magari aperto un pò meglio gli occhi su quanto accade in questo paese. Sono convinto che se fosse affiancato da gente onesta e per bene e che separatamente cominciassero, sotto un unico simbolo, a fare altrettanto penso che qualche speranza possa di nuovo riaffiorare in futuro.<BR/><BR/>Il punto è che bisogna muoversi senza dover aspettare che sia qualcun altro a farlo, contattare Beppe e chiedergli un incontro ed organizzarsi poi...<BR/><BR/>La gente comune si muove per slogan, per simpatia, per chi magari dimostra di essere più duro e serio o al contrario più semplice e ironico, per chi ha coalizione più forte e più solida, per chi promette le cose che più piacciono o importano al cittadino illudendolo che sia tutto facilmente attuabile ma che poi non attuano anche perchè il loro disegno politico è diverso dalle promesse fatte.<BR/><BR/>Il 25 aprile si raccoglieranno le firme per indire dei referendum che abroghino delle leggi che permettono all'informazione di fare tutto ciò. Io sono convinto che è un buon punto di partenza ma che bisogna anche crederci ed insistere facendo sentire la propria voce affinchè non vengano abbandonati nei soliti cassetti...<BR/><BR/>Sono anche convinto che quando la piazza si muove il palazzo trema e non lo dico per tanto per dire un semplice sciocchezza ma perchè ho più volte avuto questa sensazione ad ogni seria manifestazione di piazza imbandita per difendere dei valori sacrosanti... a partire da ciò che fu fatto nel '68 a tutto il resto delle varie manifestazioni che si son succedute... fino agli ultimi discorsi di Beppe Grillo dove alcuni dei suoi attacchi alla Casta o all'informazione, si è potuto constatare che chi ha subito dopo risposto agli attacchi di Grillo lo ha fatto in maniera disordinata, dicendo spesso anche sciocchezze, la stampa invece censurandolo e a volte negli occhi di qualcuno si poteva leggere ira mista a paura.<BR/><BR/>Non sono un grillino convinto... ma credo che qualunque azione che vada contro l'attuale sistema vada incoraggiata e sostenuta quanto meno, e magari rafforzarla con il contributo di chi crede che questo sistema non funziona più e va sostituito senza poi fare sconti a nessuno... NESSUNO!!!salvatore d'ursohttps://www.blogger.com/profile/00677258027604090876noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-72077207220454545712008-04-03T10:24:00.000+02:002008-04-03T10:24:00.000+02:00questa, invece, la quotidiana lettera al Quotidian...questa, invece, la quotidiana lettera al Quotidiano della Calabria<BR/>Gentile De Luca,<BR/>spero con ansia che i giornali calabresi diano notizia sul pentito di 'ndrangheta che a Bologna aveva costituito alcune società con lo scopo riuscito, grazie ai complici addetti alla sua protezione, di truffare ingenti somme di denaro allo Stato. Dico spero, in quanto, la notizia letta sul Corriere della Sera del 1° aprile, temo sia, appunto, un pesce d'aprile.<BR/>Forse è meglio così, diversamente, che tristezza scoprire che colonnello e pentito, hanno continuato indisturbati a delinquere dal 1992 sino ad oggi.<BR/>bartolo iamonteAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-52622361160946949472008-04-03T09:28:00.000+02:002008-04-03T09:28:00.000+02:00Per Maurizio BolognettiGrazie per il tuo impegno s...Per Maurizio Bolognetti<BR/>Grazie per il tuo impegno sulla Calabria. In questa Regione il deserto è totale e abbraccia non soltanto la magistratura (impegnata esclusivamente a comminare secoli di carcere a dei perfetti disadattati, gli 'ndranghetstisti) ma ogni settore delle professioni e dell'informazione. Quest'ultima, totalmente controllata dagli stessi "delinquenti" che hanno fatto "fuori" de Magistris(politici e magistrati). D'altronde, visto che sei associato con Paride Leporace, saprai che anche lui come de Magistris, Bregantini e i ragazzi di Locri riottosi all'intruppamento siano incompatibili con questa Calabria.<BR/>Dicono che la colpa è dei calabresi che non si sanno liberare dagli oppressori; prima di dire questo, però, hanno pensato bene di costruire una verità oramai nota in tutto il mondo "oppressori uguale 'ndrangheta". Poveri calabresi, oppressi da disadattati (gli 'ndranghetisti) e governati da criminali (politici e magistrati): mai potranno liberarsi fino a quando coloro che vanno via non denuncino questo sistema come fa de Magistris.<BR/>bartolo iamonteAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-35033889279662920122008-04-02T23:30:00.000+02:002008-04-02T23:30:00.000+02:00E' ovvio, caro anonimo, che la mia era soltanto un...E' ovvio, caro anonimo, che la mia era soltanto una voluta esagerazione, prova ne sia il contenuto del mio primo post scriptum.<BR/><BR/>Però è anche vero che se nessuno avesse mai discusso le varie forme di governo che si sono man mano succedute, adesso saremmo ancora all'età della pietra ! Speriamo soltanto di non tornarci.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-20036737912116880462008-04-02T23:08:00.000+02:002008-04-02T23:08:00.000+02:00@ Paolo Emilio: Una sfiducia così profonda nella d...@ Paolo Emilio: Una sfiducia così profonda nella democrazia produce mostri, come la storia insegna. Mi dispiace ma non posso condividere. <BR/>Ritengo necessaria invece la smitizzazione della democrazia come valore a vantaggio della democrazia come principio (ho letto qualcosa su questo blog a proposito...). Applicando quello che il giudice Lima dice a proposito della libertà dei magistrati, che è la sostanza dell'indipendenza della magistratura, anche alla democrazia, possiamo forse affermare che la democrazia è una vuota forma se i cittadini non agiscono con metodo democratico. Io direi dunque che non è sbagliata la forma ma il metodo, che, nei fatti, non è democratico. <BR/>Si lo so, mi sono confuso... il mio spacciatore oggi mi ha dato roba più cattiva del solito :-)<BR/>I.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-76624229043912458372008-04-02T22:16:00.000+02:002008-04-02T22:16:00.000+02:00Sono indignata e spaventata da questa sequela di e...Sono indignata e spaventata da questa sequela di eventi! Credevo si fosse toccato il fondo ma non e' cosi', non c'e' fine a questa malagiustizia.<BR/>Ringrazio di tutto cuore il Dr. Lima ed i Magistrati come lui, sono perle rare in un mare di fango.<BR/>Ancora tutta la mia solidarieta' a De Magistris, tutte le persone oneste sono con lui e spero siano tante!<BR/>Grazie Dr. Lima e Uguale per Tutti.Maria L.https://www.blogger.com/profile/05491450000798751685noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-22363869029445601352008-04-02T21:19:00.000+02:002008-04-02T21:19:00.000+02:00Caso De Magistris - Ministro Scotti: sbagliare è u...Caso De Magistris - Ministro Scotti: sbagliare è umano, perseverare è diabolico. <BR/><BR/><BR/>Nel leggere dell’impugnazione da parte del Ministro Scotti della sentenza pronunciata dal Csm a carico di Luigi De Magistris, abbiamo la sgradevolissima sensazione di trovarci di fronte ad un “accanimento terapeutico” senza precedenti. Ci chiediamo se il Ministro Scotti abbia compreso davvero cosa sia accaduto in seno alla Procura della Repubblica di Catanzaro, e se per caso non ritenga di dover inviare una qualche ispezione per capire quali siano i rapporti intercorsi tra un noto avvocato del foro di Catanzaro e il Procuratore Capo Mariano Lombardi.<BR/>La Procura della Repubblica di Salerno, come è noto, sta indagando su gravi ipotesi di reato inerenti fughe di notizie che avrebbero messo gli indagati dell’inchiesta Poseidone in condizione di conoscere le mosse dell’inquirente. Su questo inquietante scenario ci consentiamo di suggerire al ministro Scotti la lettura del libro di Antonio Massari “Il Caso De Magistris” ed in particolare il capitolo intitolato: “C’è una talpa in Procura: diario di una settimana febbrile.” Siamo certi che il signor Ministro, che è tanto preoccupato dalle fughe di notizie, troverà la lettura quanto mai interessante.<BR/>Ma forse vale la pena citare un passaggio del sopra citato capitolo: “…primo: focalizzare il “sospetto”, il “dubbio” che le indagini di De Magistris siano attaccate dall’interno della sua stessa Procura. In base a questo “sospetto” – che appare più che fondato, poiché la Procura di Salerno su questa vicenda aprirà un procedimento giudiziario – in base a questo sospetto, dicevamo, De Magistris dovrà assumere decisioni cruciali nel corso delle indagini.”<BR/>Ove mai il capitolo in questione non dovesse risultare esaustivo, suggeriamo al signor Ministro di proseguire nella lettura ed arrivare al capitolo successivo, intitolato “10 maggio: parte il tam tam”.<BR/>E qui la lettura si fa davvero interessante, con una girandola di telefonate che quanto meno fa sorgere dei legittimi sospetti.<BR/>Signor Ministro, tornando alla fuga di notizie oggetto della sua impugnazione, credo che lei dovrebbe chiedersi chi davvero ha tratto giovamento da queste fughe, ad iniziare dalle notizie inerenti il premier Romano Prodi.<BR/>Tanto accanimento sul Pm partenopeo, tanta attenzione su certe inchieste, e poi dobbiamo constatare che situazioni ambientali, che avrebbero dovuto far ritenere inopportuna la permanenza presso certe procure(Catanzaro – Potenza – Matera) di alcuni magistrati, non vengono nemmeno affrontate.<BR/>Signor Ministro, se la cosa non costituisce reato, ci consenta di affermare che in base a quanto abbiamo avuto modo di leggere ed approfondire, riteniamo sia necessario chiarire i troppi lati oscuri del cosiddetto “Caso De Magistris”.<BR/>Noi continuiamo a ritenere che il dr. De Magistris, in tutta questa vicenda, vesta i panni della vittima e non del colpevole<BR/>Continuiamo a ritenere che De Magistris sia stato sottoposto ad una quotidiana, scientifica, proditoria, premeditata opera di delegittimazione da mettere in relazione al contenuto delle sue indagini.<BR/>Se mi è consentito, ed esprimendo l’auspicio che questa opinione non costituisca reato, sottoscrivo le parole dr. Felice Lima, che definisce le accuse mosse al Pm “false e pretestuose.”<BR/>Il 26 gennaio, intervenendo all’inaugurazione dell’Anno Giudiziario a Potenza, ebbi a citare un interessante libro di Piercamillo Davigo dal titolo “La corruzione in Italia, percezione sociale e controllo penale”.<BR/>Davigo afferma che, nel periodo 1983 – 2002, nel distretto della Corte d’Appello di Reggio Calabria c’è stata una sola condanna definitiva per concussione e ben due per corruzione.<BR/>Delle due l’una: o la Calabria è meno corrotta della nordica Finlandia - e la cosa appare alquanto improbabile - o siamo di fronte a ben altri problemi.<BR/>Anche su questo, signor Ministro, varrebbe forse la pena riflettere, anziché continuare ad accanirsi contro quei magistrati colpevoli di fare il loro dovere in un mezzogiorno devastato dalla corruzione e da un ceto partitocratico associato a delinquere nel saccheggio delle risorse pubbliche che avrebbero dovuto favorire la crescita economica e sociale di aree atavicamente depresse. <BR/>Signor Ministro, un tempo, riferendoci ai paesi del Patto di Varsavia, parlavamo di “Socialismo reale”; ebbene, in queste nostro Paese possiamo parlare di “Democrazia reale” ed in questo nostro sud di realtà latinoamericane, anche se forse il Sudamerica sta migliorando la qualità della sua democrazia.<BR/>Il fiume di denaro derivante dai Fondi Ue, piovuto al sud nel periodo 1994 – 2006, 81 miliardi di euro, ha rappresentato una occasione sprecata ed è servito ad alimentare clientele e, con ogni probabilità, a finanziare in modo illecito e con “tecniche” sofisticate partiti, capibastone e i nuovi baroni del ceto oligarchico partitocratico che dominano le nostre contrade producendo corruzione, illegalità, assenza di stato diritto.<BR/>Certo, prima dei fondi Ue si dovrebbe parlare della Cassa del Mezzogiorno, dei fondi dei vari terremoti, partendo dal Belice e passando per l’irpinia.<BR/>Sorge il sospetto che De Magistris abbia pagato il suo conto a quelle consorterie che si sono viste aggredite dalle sue inchieste, tese a far luce su anni di sprechi e su certe relazioni pericolose tra politica, magistratura e sedicenti imprenditori.<BR/>Se servisse a qualcosa, verrebbe voglia di chiedere l’istituzione di una commissione parlamentare d’inchiesta sulla 488, sui forestali, sull’utilizzo del denaro pubblico, sulla corruzione che non c’è a Matera come a Reggio Calabria.<BR/>Signor Ministro, tempo fa Minniti ebbe a dire che la relazione del Viminale sulla Asl di Locri bisognava farla leggere in tutte le scuole; io, invece, proporrei la trasmissione in tutte le scuole di alcuni servizi trasmessi da Report, ad iniziare dalla puntata di domenica 30 marzo.<BR/>A proposito, signor Ministro, ha avuto modo di vederla? O era troppo impegnato con la richiesta di impugnazione?<BR/>Quei pochi giornalisti che fanno inchiesta davanti al Csm non possono finirci, ma certo possono essere zittiti a suon di querele, e altrettanto avviene per chi tenta di interpretare la politica come impegno per la polis.<BR/>Il dr. Lima, parlando delle ispezioni ministeriali subite da De Magistris, un’ ispezione lunga tre anni, afferma: “ Ispettori che stanno tre anni a “ispezionare” un ufficio di procura non sono andati lì a verificare un’ipotesi specifica, ma a cercare esplorativamente “qualcosa” o meglio “qualsiasi cosa”. <BR/>E lo stesso Lima, soffermandosi su uno dei capi d’accusa nei confronti di De Magistris, quello inerente la cosiddetta “iscrizione segreta”(di Pittelli), scrive: “Ha ritenuto, però, che, se avesse provveduto a quela iscrizione nei modi consueti, essa sarebbe venuta a conoscenza del procuratore capo e ha temuto che questi – come a suo dire era già avvenuto in passato, sulla base di elementi di giudizio che lo hanno portato a denunciarlo alla competente procura di Salerno – ne avrebbe informato gli indagati, essendo legato da vincoli di particolare amicizia con il Pittelli…”<BR/>E sempre il dr. Lima, sulle accuse di “gettare discredito”, offre altri interessanti spunti di riflessione: “…resta davvero significativo che la procura generale, dinanzi a una denuncia a carico di magistrati per fatti costituenti gravi reati, invece di preoccuparsi di verificare se i reati sono stati commessi o no, processi il denunciante accusandolo di gettare ‘oggettivo discredito sull’istituzione giudiziaria’.”<BR/>Che dire, signor Ministro? Spero davvero che lei abbia modo di leggere per intero le riflessioni di Lima, e non solo quelle. Per intanto mi limito a constatare che ben altre situazioni di discredito dovrebbero occupare il lavoro del suo lottizzato dicastero.<BR/>Per parte mia, oggi come ieri, oggi più di ieri, rinnovo i miei attestati di stima a chi in un Paese, che non è normale, tenta di dar corpo alla normalità, divenendo un bersaglio su cui sparare alzo zero.<BR/>Conoscendo un po’ contesti, personaggi ed interpreti di questa storia, temo che essa verrà ricordata dai più come un sopruso e un atto di arroganza per disinnescare pericolose indagini a carico di politici, magistrati, avvocati, imprenditori ed esponenti delle forze dell’ordine. Ritengo quanto mai opportuno tornare a citare, in relazione a questa brutta pagina scritta dal Csm e dal Ministero, la frase che Tacito fa pronunciare a Calgaco: “….I Romani… predoni del mondo, dopo che per le loro devastazioni non trovano più terre da conquistare, perlustrano il mare. Avidi se il nemico è ricco, tracotanti se è povero. Tali che né l’oriente, né l’occidente potrebbero mai saziarli. Soli fra tutti bramano con pari avidità il dominio sui ricchi e sui poveri. Rubare, trucidare, devastare, con falsa denominazione chiamano tutto ciò “diritto dell’autorità”, e là, dove fanno il deserto, dicono che c’è la pace”.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-12043143792712745682008-04-02T19:27:00.000+02:002008-04-02T19:27:00.000+02:00Quando penso che Mancino e' al CSM che per il cara...Quando penso che Mancino e' al CSM che per il carabiniere Arcangioli non e' stato fatto nemmeno il dibattimento e che Mastella sta diventando un martire ....be' cari signori io non credo piu' a nulla e tanto meno nella giustizia e che i giudici stanno diventando come i politici...ma e' normale che mi vengano istinti di cui mi vergogno ?Io mi vergogno di questo paese e se potessi me ne andrei.Buon lavoro agli onesti.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-2329482681636837152008-04-02T19:19:00.000+02:002008-04-02T19:19:00.000+02:00Poichè Mastella rivendica anche il risarcimento de...Poichè Mastella rivendica anche il risarcimento dei danni, si rendono conto i magistrati, piegati al potere politico, a quali danni oltre la beffa di non sanare mai i mali dell'Italia, espongono i cittadini.<BR/>Quei danni da risarcire, eventualmente, usciranno dalle nostre tasche, come del resto abbiamo già pagato gli affari e politica che hanno distrutto la Nazione.<BR/>AlessandraAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-6014334075878011132008-04-02T18:55:00.000+02:002008-04-02T18:55:00.000+02:00Questa è la demo-crazia, caro Salvatore ! Il voto ...Questa è la demo-crazia, caro Salvatore ! <BR/><BR/>Il voto del più squallido e ignorante zoticone non vale una cicca più del tuo, né una cicca più di quello di Felice Lima, ad esempio !<BR/><BR/>Appare pertanto evidente che c'è qualcosa di intrinsecamente sbagliato in questa demo-crazia, specialmente nel suffragio universale, introdotto in Italia per la prima volta soltanto nel 1946 ! <BR/><BR/>Non volendo dare mai niente per scontato, sarebbe forse il caso di verificare se sia veramente questo il sistema migliore, ovvero il "meno peggio" !<BR/><BR/>Obiter - Quanto ho detto valga solo come esercizio di stile, giacché so bene che sono i grandi potentati economici (con le banche al primo posto) i veri "padroni" del nostro paese !<BR/><BR/>Obiter II - Davvero è necessario che una società abbia una forma "anonima" e una responsabilità ... limitata ? Davvero è necessario che esistano le scatole cinesi delle "holdings" ?Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8087849520761405619.post-51402133177626409732008-04-02T18:51:00.000+02:002008-04-02T18:51:00.000+02:00Voglio anch'io nuovamente ringraziare il magistrat...Voglio anch'io nuovamente ringraziare il magistrato Lima per questo e per gli altri suoi interventi che aggiungono autorevolezza e passione a quello che il senso comune (altra materia prima in via di esaurimento) percepisce.Anonymousnoreply@blogger.com