Pubblichiamo una lettera aperta inviataci da alcuni utenti dei Forum della Rai.
Gentili Amici,
siamo un gruppo di utenti dei forum RAI e stiamo per raccontarvi una storia di ordinaria censura.
Da un paio di anni, i forum RAI sono stati lasciati senza moderazione, cosa che ha permesso l’invasione di ogni tipo di provocatori. Abbiamo cercato di contattare la Team Community, le Redazioni, per sollecitare un intervento, senza ottenere alcuna risposta.
Qualche settimana dopo le ultime Elezioni Politiche, il forum di Anno Zero (quello da noi più frequentato) ha, improvvisamente, chiuso, senza alcun preavviso, per dar spazio al più rassicurante blog.
Nel frattempo, alcuni di noi portavano avanti una battaglia contro la “Censura Legale”, sul forum di Report. Inutile dire che le uniche risposte che ci sono arrivate sono stati ban, manomissioni delle nostre discussioni, cancellazioni delle stesse, mentre è stata garantita l’anarchia continuata a vantaggio di alcuni disturbatori, fino alla chiusura del forum.
Ci siamo, allora, trasferiti sul forum di Tg3 Politica. I provocatori, anche questa volta, ci hanno seguiti, continuando la bagarre, senza alcuna considerazione per il diritto di esprimersi di tutti.
Anche qui, la mancanza di moderazione ha permesso che fossimo insultati, sbeffeggiati, minacciati, accusati di voler rendere uno spazio pubblico terra comunista.
Scopo dichiarato: far chiudere anche quel forum.
Dopo un paio di mesi, Libero pubblica un articolo, al quale hanno fatto seguito dichiarazioni indignate di espomenti del Pdl e il silenzio dell’opposizione che non si oppone (ombra del Governo, più che Governo ombra), in cui accusa, genericamente, gli utenti del forum di Tg3 Politica di dire cose su Berlusconi che “non vorresti mai leggere”, addirittura tacciandoci di filobrigatismo e amenità simili.
Libero, senza preoccuparsi di controllare quanto andava affermando, ha, anche, citato il “Club Anti Filibusta” (uno dei gruppi di provocatori), facendolo passare per un epiteto che noi utenti “rossi” avremmo dato al Governo.
A distanza di pochi giorni, la Community RAI è risultata inaccessibile, per due giorni. Motivazione ufficiale: manutenzione. Alla sua riapertura, il forum di Tg3 Politica non esisteva più. Inoltre, non era più possibile usufruire della messaggeria privata.
Abbiamo inviato delle mail al Direttore Di Bella e alla sua Redazione, anche questa volta senza ricevere risposta.
Volendo continuare a dibattere i temi che ci stanno a cuore e salvaguardare il nostro diritto alla libera espressione, ci siamo trasferiti sul forum di Uno Mattina. Siamo durati due giorni.
Oggi, quel forum è stato chiuso e per tutti gli altri è abilitata la sola lettura.
Facciamo notare che, insieme ai forum, sono sparite pagine e pagine di nostri interventi, informazioni da noi cercate, perdendoci tempo ed energie, tutti i nostri pensieri.
A leggere il Regolamento di Rainet, che dobbiamo firmare per poter usufruire dei suoi “servizi”, sembra di leggere la Costituzione della Birmania.
Tutto è loro permesso, cancellare interventi e utenti senza preavviso, utilizzare i nostri scritti, oltre a non dire chi gestisce i nostri dati (da un anno, pare che la gestione sia affidata a Società esterne a noi ignote) e quale uso ne faccia.
Non possiamo credere che nessuno, oltre noi, si ribelli; non possiamo credere che i primi ad accettare questo vergognoso atteggiamento censorio siano i Giornalisti, proprio quelli che dovrebbero salvaguardare la libertà di Informazione.
Noi, mentre invitiamo voi tutti a unirvi a noi, in questa battaglia per la libertà e la Democrazia, dichiariamo che inizieremo, da subito, la valutazione di non acquistare i prodotti di quelle Aziende che si fanno pubblicità, sui siti della RAI, finchè non ci verrà ridato uno spazio che, essendo pubblico, appartiene a tutti.
Fabio Alemagna (nick Ambaradan e Ambaradanx)
Francesco Beato (nick frankmente)
Gastone Cagliero (nick stigas)
Massimiliano Capanna (nick marx75)
Giusy Cascio (nick Matinee)
Marisa Conte (nick Marisetta)
Renato Comolli (nick panoramix)
Laura Rivera Carnesi (nick ielauriv)
Simona Fierro (nick Simona_ReArte)
Uriele Flamigni (nick foki)
Marika Marchi (nick marikkina)
Aparecido Versolato (nick Versolato Aparecido)
Non serve a nulla.....
RispondiEliminaLa dittatura del III millennio è iniziata da tempo.......
subdola.....e capillarizzata....
Mathilda
La lettera servira´solo a
RispondiEliminafar ridere chi ha dato una generalita´falsa..e´cosi,
purtroppo.
Rinaldo in Campo
Attenzione!
RispondiEliminain forum rai ci sono decine di persone che sono state trattate peggio, soprattutto dai firmatari della lettera! persone che postano il loro pensiero politico e attaccano tutti se non in accordo oppure se non si parla solo e soltanto di politica! Ultime chicche postate a più riprese 3D con insulti e consigli su come uccidere il presidente del consiglio.
un pessimo esempio da dare!
Prendo lo spunto da quanto ha riferito l'anonimo delle 10.07, per ricordare che sul forum di "annozero" c'erano anche diversi soggetti, alcuni dei quali mi sembra di riconoscere dai "nick", che palesemente inneggiavano alla libertà di drogarsi, ovvero lanciavano palesi e "sguaiati" insulti a quelli che non la pensavano come loro.
RispondiEliminaManca però "Darthé", quello che scriveva sempre "CINA SI'" ... è rimasto a Pechino ? :)
i firmatari della lettera sono i primi ad occupare i forum dopo averli fatti chiudere con il loro trollaggio politico, infatti occupano e monopolizzano le discussioni insultando chi non segue il loro pensiero, facendo chiudere topic a forza di commenti snervanti e OT.
RispondiEliminaOra cercano un'alibi e farsi notare vedi 3D su come uccidere berlusconi sempre proposto da loro.Sono una vergogna.
Laura
Vedo che gli stessi utenti che ci hanno attaccati, sui forum RAI, perché, a quanto pare, anche quello spazio deve rispecchiare solo il pensare dell'attuale maggioranza, continuano a manipolare e strumentalizzare i fatti.
RispondiEliminaTutto ciò, nel più completo e rassicurante anonimato.
Noi ci firmiamo con Nome e Cognome. Non sono capaci, questi signori, di fare altrettanto?
La mistificazione e la strumentalizzazione si evince dalle loro stesse parole:
1) All'anonimo del 29 agosto, ore 10.07: gli insulti non ci appartengono. Sembra strano che si attacchi noi che discutiamo di Politica e non quelli (il gruppo autodefinitosi "Club della Filibusta" e altri singoli) che realmente riempiono pagine e pagine di insulti, volgarità, minacce più o meno velate e altre amenità. Forse che gli insulti veri possono essere letti, su un forum mentre le opinioni politiche non sono più esprimibili? Basta saperlo. Le ricordo che la responsabilità è personale. Se ravvede, negli interventi di un singolo, dei reati, se la prenda con il singolo.
Per quanto riguarda il thread su come uccidere Berlusconi, il cui autore non è neanche tra i firmatari della Lettera Aperta, alcuni lo hanno duramente criticato, altri vi hanno letto, per come è stata posta, l'ironia disperata di una persona frustrata da vessazioni ai danni della sua terra (leggi immondizia in Campania). Secondo l'Autore, se i provvedimenti del Governo uccidono i suoi concittadini, il rappresentante di quel Governo meriterebbe la stessa sorte. Chi ravvisa, in questo, un'istigazione a delinquere, penso che potrebbe agire contro di lui, non colpevolizzare e "punire" tutti gli utenti.
Qualcuno, su quegli stessi forum, ha auspicato la morte di utenti e quella di Fidel Castro. Questi auspici sono permessi? A quale titolo?
2) All'Anonimo del 29 agosto, ore 12.24: nomi? fatti? singoli, però, non genericamente attribuiti a un fantomatico gruppo. Inoltre, dire (ripeto, dite chi e in quali termini lo ha detto) che le droghe leggere dovrebbero essere liberalizzate è un reato? Lo penso, anche io; allora, che vogliamo fare? Sono da ergastolo? Quali provvedimenti vogliamo prendere contro quelle Nazioni che lo hanno fatto e che, addirittura, le utilizzano nelle terapie mediche? Ci rivolgiamo all'ONU? I forum sono fatti per discutere su vari temi. Chi non è daccordo, dice perché.
Che male c'è a scrivere "Cina sì"? sigh!
3) All'Anonimo che si firma Laura (io ho messo anche il Cognome; Lei?), del 30 agosto, ore 9.55: il trollaggio è una tecnica che serve a non far discutere. Discutere di Politica non è trollaggio. Ogni discussione vede la partecipazione di tutte le opinioni; possono essere accese, come è anche giusto che sia e, se qualcuno è scaduto in insulti, come dice Lei, perché accusa tutti, indiscriminatamente? Preferisce un forum che esprima il pensiero unico? Io no, grazie!
Nessuno di noi ha la possibilità di "far chiudere" i topic, visto che la moderazione, sui forum RAI, è inesistente. Casomai, chi lo apre può farlo ma, in due anni che frequento la Community RAI, il numero delle volte che ciò è accaduto si può contare sulle dita di una mano e, proprio, grazie al trollaggio continuato. Se ci tiene tanto, può andare a rileggere tutte le discussioni, così può rinfrescarsi la memoria su chi insulta e chi, semplicemente, discute.
Ora, si da la colpa a noi ma la tesi portata avanti con grande soddisfazione da molti utenti non era che gli articoli di Capezzone, di Libero e le dichiarazioni di esponenti del Pdl avevano fatto chiudere quei forum, divenuti terra di pericolosi sovversivi? Quegli stessi utenti, magari, che stanno lasciando commenti su Libero, con accuse generalizzanti, quanto diffamanti, delle quali, per quanto mi riguarda, dovranno rispondere?
La motivazione uficiale di Rainet è che si sono dei problemi tecnici (dopo due anni, se ne accorgono!?). Le è sfuggito? Sarà, anche, Rainet un covo di estemisti che coprono le nostre magagne!? Che tistezza!
Grazie per l'attenzione.
Marisa Conte
Certo, che male c'è a scrivere CINA SI', CUBA SI' ... se non ci fosse il resto! Tipo invettive, parolacce, bestemmie, risate isteriche, disprezzo della più elementare buona educazione, auguri di MORTE a diversi soggetti.
RispondiEliminaMa è bene fermarsi.
E lo sa perché mi fermo qui ?
Perché, semplicemente, sono ancora libero di non accettare il contraddittorio con Voi, che restate parimenti liberi di fare anche su questo sito la propaganda che credete opportuna, eventualmente per la Vostra personale utilità e/o convenienza, sino a quando Ve lo concederanno.
Senza, però, contare sulla mia indiretta collaborazione né, mi auguro, su quella di chi ha sinora risposto.
Neppure se, stavolta, foste (opportunamente) molto più eleganti !
Stia bene.
Non conosciamo i contenuti delle discussioni che si sono svolte sui forum indicati e non prendiamo parte in favore di alcuno.
RispondiEliminaGli strumenti offerti dalla Rete sono preziosi per tutti a condizione che essi siano utilizzati nel rispetto delle comuni regole della civile convivenza.
La Rete è uno spazio di libertà, ma ciò non vuol dire che sia privo di regole.
Una diffamazione resta tale anche se attuata da un anonimo in un forum o in un blog.
A quanto riferite si trattava di forum non moderati nell'ambito dei quali capitavano espressioni fortemente irriguardose verso terzi.
Appare, allora, comprensibile la scelta del proprietario di chiuderli: avrebbe dovuto imporre il moderatore ma questo comporta un costo o, diversamente, avrebbe risposto civilmente e penalmente degli eventuali illeciti.
Con questo chiudiamo la possibilità di postare ulteriori commenti al presente post poiché non intendiamo prendere parte in favore di qualcuno, né trascinare il nostro blog in problemi analoghi a quelli che hanno determinato la chiusura dei forum.