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mercoledì 17 luglio 2019

Un ordinamento giudiziario costituzionale


TRE PROPOSTE DAI

"MAGISTRATI CONTROCORRENTE"


Siamo un gruppo di magistrati non organizzati in corrente e convinti, anzi, che le “correnti”, con la loro invadenza e le riconosciute degenerazioni, abbiano ostacolato l’effettiva indipendenza del singolo magistrato, creando centri di potere interni sinergici con settori della politica. Il tutto con comprensibile pericolo non solo per l’equilibrio tra i poteri costituzionali dello Stato ma addirittura per l’imparzialità stessa dell’azione giudiziaria.

Il contatto è sorto solo perché siamo tutti impegnati, alcuni di noi da molti anni, ad individuare i possibili rimedi contro quello che, oramai, a tutti gli effetti, appare come un vero e proprio sistema di controllo della magistratura.

giovedì 13 giugno 2019

Proposta di riforma del sistema elettorale del CSM

I fatti di cui da giorni si stanno occupando gli organi di stampa dimostrano, oggi più che mai, che una riforma del sistema elettorale del CSM, idonea a interrompere l'occupazione correntizia dell'organo di autogoverno e la sua gestione correntocratica, è estremamente urgente.
Più voci hanno proposto il sorteggio come rimedio.
Essendo da sempre convinti di ciò, offriamo alla collettività una ipotesi di riforma delle elezioni della componente togata del CSM, imperniata sulla selezione a sorte dei candidati, l'unico sistema che, allo stato, ci pare idoneo a porre fine all'oligarchia e al notabilato delle correnti.


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RIFORMA DELLE ELEZIONI DELLA COMPONENTE TOGATA DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA