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Tale votazione è stata preceduta da quella di approvazione della delibera della Commissione Verifica titoli che aveva escluso vi fossero condizioni di ineleggibilità per tutti i consiglieri.
Ebbene, quest’ultima delibera del
Csm ha avuto un solo voto contrario, quella del consigliere togato dott. Andrea
Mirenda, che si è espresso per l’ineleggibilità del prof. Roberto Romboli.
Il voto del consigliere indipendente
è dipeso dalla considerazione che l’art 104, comma 3, della Costituzione prevede
che i componenti laici del Csm debbano essere scelti dal Parlamento “tra
professori ordinari di università in materie giuridiche e avvocati dopo
quindici anni di esercizio”.
Ebbene, il prof. Romboli è stato
professore ordinario di Diritto costituzionale all’università di Pisa dal 1987
al 2021 e dall’ottobre 2022 è professore emerito presso lo stesso ateneo.
Quindi essendo un professore emerito,
non un ordinario, non avrebbe avuto il requisito previsto.
Del resto, quando i costituenti quando hanno
voluto riferirsi a figure professionali in quiescenza lo hanno detto espressamente.
L’articolo 135 della
Costituzione, per esempio, prevede che i giudici della Corte costituzionale
possano essere scelti “fra i magistrati anche a riposo, i professori ordinari
di università in materie giuridiche e gli avvocati dopo venti anni di
esercizio”.
Beh... questa volta, non mi trovo in sintonia col dottor Andrea Mirenda:
RispondiElimina"Buon senso" vorrebbe:
Visto il Gran prestigio cui gode il Prof emerito;
Considerato il Gran consenso politico avuto dal Prof emerito;
In virtù dell'unanimità di tutti i colleghi nei riguardi del Prof emerito;
Preso atto del momento delicato attraversato dalla magistratura cui occorre far fronte alle migliori risorse del paese, quale è, appunto, la più autorevole, proprio il Prof emerito.
Non rimaneva al "Nostro", dott Consigliere Andrea Mirenda, che adeguarsi.
Si salva, per fortuna, che non siamo ai tempi del fascio, dove per una offesa del genere addirittura si rischiava il confino.
Anzi, trova perfino alleati in questo "scriteriato" (solo questa volta) blog.
Il Consigliere Andrea Mirenda, come affermano in tanti, è una rara figura di galantuomo dall'elevato profilo professionale ed etico-morale. Che sia al CSM va considerato un vero e proprio miracolo.
RispondiEliminaBene ha fatto il consigliere A. Miranda, anzi benissimo. Solo alla legge egli poteva e doveva adeguarsi. Il dott. Saracino rappresenta in modo preciso, chiaro, incontrovertibile ed indiscutibile gli elementi formali e sostanziali della norma. Se si fosse liberi di sostituire una norma vigente con una ritenuta migliore, ogni giorno milioni di nuove norme potrebbero svolazzare felici sulle nostre teste. Si potrebbero poi gabellare norme peggiori quali migliori.
RispondiEliminaARIA NUOVA AL C.S.M. Non sbagliavo affermando che l'onestà quella vera, è contagiosa, molto contagiosa, ne basta uno solo. La candidata designata dal consigliere Andrea Mirenda, la dott.ssa Margherita Cassano è stata eletta all'unanimità Presidente della Suprema Corte di Cassazione. La confermerà il Plenum l'uno marzo prossimo.
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