Pagine

sabato 26 aprile 2008

Il cuore del problema: legge, diritti, giustizia.


All’indomani di un 25 aprile sempre più svilito da un contesto politico complessivo privo di contenuti reali e sempre più stereotipo, pubblichiamo in un nuovo formato (solo audio), più agevolmente fruibile, una relazione del prof. Luigi Ferrajoli nella quale egli illustra il cuore del problema della crisi del “diritto” in relazione ai “diritti” e alle persone e alle sostanzialmente oggi perdute conquiste costituzionali.

Questo bellissimo intervento del prof. Ferrajoli affronta tutti i temi di più stringente attualità su queste questioni: i diritti umani, il ruolo del diritto, l’indipendenza della magistratura e tante altre questioni assolutamente centrali.

Si tratta di una relazione svolta l’11 maggio 2002 nel corso della seconda giornata del convegno “Giustizia e informazione: Le forme del dissenso tra riformismo e globalizzazione”, dedicata al tema “Dalla repressione del pensiero libero al pensiero unico: forme e modalità di neutralizzazione del dissenso. Il conflitto tra autorità e libertà. Le forme di organizzazione del dissenso”.

Il video dell’intera seconda giornata del convegno può essere visto a questo link e quello dell’intera prima giornata a questo link.

Passati sei anni da allora, le considerazioni del prof. Ferrajoli sono, purtroppo, sempre più attuali.

La sua relazione dura 30 minuti, ma vale davvero la pena di “investirli” in questo ascolto.

Il moderatore che introduce la relazione è il collega Luigi De Magistris.





2 commenti:

  1. Era normale che poi gli succedeva quello che gli è successo se già nel 2002 de Magistris faceva il moderatore in convegni di questo tenore, incentrati sul diritto. Che sfortunato, proprio in Calabria dove capitare!!!
    bartolo iamonte

    RispondiElimina
  2. Dopo tutto si può ritenere anche fortunato, se fosse capitato a Reggio Calabria, con quella testa chi sa...
    bartolo iamonte

    RispondiElimina

Scrivi il tuo commento nel riquadro qui sotto.

Per farlo NON occorre essere registrati.

Se non sei un utente di Google, nella sezione "Scegli un'identità" seleziona "Nome/URL" oppure "Anonimo", così non ti sarà richiesta la password.

Per favore, inserisci il tuo nome e cognome e la città dove vivi: un commento "firmato" è molto più efficace.

I commenti non compaiono subito nel sito, perchè sono soggetti a verifica preventiva della Redazione.

Non censuriamo in alcun modo i contenuti in base alle idee, ma non pubblichiamo commenti che:

1. ledano diritti di terzi, siano diffamatori o integrino altre fattispecie di reato (non pubblichiamo, per esempio, commenti sotto qualunque profilo razzisti);

2. contengano espressioni volgari;

3. costituiscano forme di spamming;

4. si esauriscano in una presa di posizione politica per questa parte o per quell'altra ("fare politica" è cosa nobile e necessaria, ma questo sito non è il luogo adatto).

Se non trovi pubblicato il Tuo commento e vuoi saperne le ragioni, inviaci una mail all'indirizzo della Redazione. Ti comunicheremo le ragioni della mancata pubblicazione.