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domenica 23 maggio 2010

Ciao Giovanni




di Francesco Siciliano
(Avvocato del Foro di Cosenza)




Un lampo di fuoco ha aperto un cratere, molte vite spezzate,
una donna piange al microfono invocando lo stato … lo stato
due macchine accartocciate in mezzo a quel cratere, fumo, idranti
chissà che odore ha il tritolo nelle narici
una folla inferocita tenta di linciare le autorità
le bandiere tricolore avvolgono resti umani
il corso della storia italiana è mutato
chissà se Francesca ha avuto il tempo di capire …………
vedere scorrere il film della propria vita
hanno sventrato un’autostrada lo hanno detto al mondo intero
lacrime di molti visi sconosciuti vi hanno accompagnato
è difficile concepire cosa si prova a tradire
chissà cosa pensavi davanti all’Ergife aspettando e chissà di cosa parlavate poi
in casa di Vito e Stefania c’era un piccolo angelo e si parlava di futuro, cosa sarà mai il futuro
Ti rivedo rigirare i baffi e capisco alla fine quello che è realmente accaduto
Sei sempre vivo e oggi, ormai, un simbolo un esempio una strada da percorrere
L’anzianità non la contano più non so se hai venti anni o quaranta o cosa
Sei soltanto Giovanni Falcone




6 commenti:

  1. Lo è ancora, oggi come allora. Grazie di queste tue parole.

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  2. Un grandissimo esempio d'amore per il proprio lavoro per la legalità.Instancabile oltre ogni contratto di lavoro seppur gravato da molteplici ostacoli sempre avanti finchè ha potuto.Forse oggi siamo un po lontani da quella mentalità, consapevoli che quella mentalità è per una vita migliore.Un appello a chi veste la toga"il tuo non è un semplice lavoro fallo sempre con coscienza e consapevolezza in ogni tua scelta per far si che il risultato sia la cosa giusta"cordialmente JAKY

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  3. Mio fratello il 21 Maggio ha compiuto 18 anni. Due giorni dopo la sua nascita morì Falcone, sono due momenti della vita che seppur diversi, mi hanno segnata profondamente. Spero dal più profondo del cuore che il ricordo e l'esempio di Giovanni Falcone continuino a crescere nel migliore dei modi proprio come mio fratello.
    Simona

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  4. quanta paura aveva l'anti-stato di giovanni falcone per ricorrere ad attacco così brutale?
    avv. Giovanna Bellizzi

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  5. Come spesso accade per i grandi, il lavoro, le opere, gli scritti cominciano a dare i loro frutti solo dopo la morte…..
    Ed è proprio nella sua terra, dove si è consumato il martirio finale, che stanno cominciando a germogliare i fiori migliori, una nuova generazione, fiera e consapevole, stufa della mafia e disposta a lottare per un futuro migliore, fiori e frutti di quella terra che ha tanto amato fino all’estremo sacrificio.
    Grazie, mille volte grazie, con il cuore grazie………..

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  6. Devo fare in fretta, perchè adesso tocca a me. (G.Borsellino)
    Se la gioventù le negherà il consenso anche l'onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo. (G.Borsellino)

    Alessandra

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