Nessun insabbiamento, procede
speditamente il lavoro dei probiviri
La Giunta Esecutiva Centrale
dell’ANM esprime il proprio dissenso rispetto all’accusa rivolta al Presidente
Giuseppe Santalucia di aver mirato ad
“insabbiare”, “eludere”, “rallentare” l’attività di disvelamento che sta
svolgendo in totale autonomia il Collegio dei Probiviri.
La Giunta prende atto che il
Presidente Santalucia si è assunto l’esclusiva paternità delle decisioni in
ordine al rilascio di copie di atti e all’oscuramento di parti di essi,
ritenendole afferenti alle sue prerogative di titolare del trattamento dei
dati.
Evidenzia che l’insorta questione
in ordine all’applicazione della disciplina sulla privacy, rivestendo carattere
di novità nella vita dell’associazione, richiederà un dibattito nel Comitato
direttivo centrale estesoanche alle modalità del raccordo informativo tra
Collegio dei Probiviri e organi interni all’Associazione.
La Giunta, confermando la fiducia
al Presidente Giuseppe Santalucia, intende proseguire l’azione associativa
secondo le linee programmatiche approvate, nella rinnovata consapevolezza
dell’importanza del metodo della collegialità e del confronto tra tutti i
componenti.
Roma 18 aprile 2021
La Giunta esecutiva centrale
I componenti del CDC
eletti nella lista ArticoloCentouno
19
aprile 2021
Ribadiamo che il comportamento
del presidente Santalucia ha violato le regole statutarie dell’ANM, come si
desume dalla stigmatizzazione di esso anche ad opera di alcuni esponenti della
GEC e dal richiamo alla collegialità e al confronto tra tutti i componenti nelle
decisioni, ed auspichiamo che venga assolutamente debellata questa impostazione dirigistica e
“presidenziale” della quale l’ANM non ha alcun bisogno in questo momento
storico e, soprattutto, che cozza
frontalmente con le regole
democratiche che i magistrati associati
si sono dati.
Maria Angioni, Giuliano
Castiglia, Ida Moretti e Andrea Reale
mi perdonerà la minoranza del cdc anm, ma sono solidale con il presidente. quando si mette uno solo al comando, anche se sostenuto dal mondo di sopra, di sotto, di destra, di sinistra, di monte e di mare, il significato è che prima o poi lo sventurato sarà abbandonato al proprio destino. poveri noi.
RispondiEliminaNon può esservi alcun dubbio che una difesa poco opportuna, con i caratteri dell'autoreferenzialità, in modo apodittico e mere espressioni di stile, peraltro in tempi assolutamente inopportuni, non può che arrecare un ulteriore vulnus a chi si cerca di difendere.
RispondiElimina