La legge! ... è ... dev'essere ... speriamo che sia ... dobbiamo fare in modo che sia ...
Pagine
martedì 30 maggio 2023
La sorte è cieca ma la sventura ci vede benissimo.
2 commenti:
Scrivi il tuo commento nel riquadro qui sotto.
Per farlo NON occorre essere registrati.
Se non sei un utente di Google, nella sezione "Scegli un'identità" seleziona "Nome/URL" oppure "Anonimo", così non ti sarà richiesta la password.
Per favore, inserisci il tuo nome e cognome e la città dove vivi: un commento "firmato" è molto più efficace.
I commenti non compaiono subito nel sito, perchè sono soggetti a verifica preventiva della Redazione.
Non censuriamo in alcun modo i contenuti in base alle idee, ma non pubblichiamo commenti che:
1. ledano diritti di terzi, siano diffamatori o integrino altre fattispecie di reato (non pubblichiamo, per esempio, commenti sotto qualunque profilo razzisti);
2. contengano espressioni volgari;
3. costituiscano forme di spamming;
4. si esauriscano in una presa di posizione politica per questa parte o per quell'altra ("fare politica" è cosa nobile e necessaria, ma questo sito non è il luogo adatto).
Se non trovi pubblicato il Tuo commento e vuoi saperne le ragioni, inviaci una mail all'indirizzo della Redazione. Ti comunicheremo le ragioni della mancata pubblicazione.
Gesù nel tempio ha fatto volare i tavoli; le tavole delle leggi, invece, le ha fracassate.
RispondiEliminaAveva fatto sua, sul serio, la semplificazione; e in quanto ai commerci: fuori dai luoghi sacri. Esattamente come MD: in aria il tavolo del CSM che vuole ipotizzare il sorteggio dei componenti, e disintegrazione delle tavole del diritto.
Tutto è compiuto: Gesù sulla croce, md a festeggiare nei salotti con loggia.
Gli errori sono parte integrante di questo mondo e ci saranno sempre. Ma vanno valutati sotto il profilo ontologico e ben qualificati. Ci sono quelli dovuti alla mala sorte; quelli degli imbecilli allo stato integrale, in sevizio permanente effettivo h.24 che vanno appresso agli idoli di carta pesta che chiamano "grandi"; quelli dei ladri naturali che ruberanno anche mentre stanno per esalare l'ultimo respiro e che si presentano SEMPRE come l'archetipo prototipo dell'onestà universale; quelli dei falsari, estortori, depistatori, che odiano la verità e le persone oneste più della morte e delle peggiori sventure. In questa categoria c'è la parte più perfida dell'umanità, quella che combatte un vero, grave male curabile per fare posto ad un cancro incurabile. Sono i padri delle grandi tragedie universali. In tanti sono quelli che cercano di approfittare di piccoli errori per mantenere quelli seri.
RispondiElimina