Tra questi il procuratore di Milano Francesco Greco il quale ebbe a pronunciare, in un’occasione pubblica, queste severe parole: «Abbiamo dovuto conoscere, apprendere nelle sue logiche di funzionamento e che ci ha lasciati sconcertati e umiliati, perché ci chiedevamo: “beh, in fondo noi abbiamo lavorato come tanti magistrati, riteniamo che per anzianità, per meriti, per alcuni risultati ottenuti e per le nostre potenzialità ancora inespresse possiamo fare questo tipo di domande ( al Csm, ndr)” e invece poi capisci che le logiche sono altre. Quel mondo che vive nei corridoi degli alberghi e nelle retrovie della burocrazia romana e che non ci appartiene e non appartiene ai magistrati del Nord, ci ha lasciato sconcertati».
La legge! ... è ... dev'essere ... speriamo che sia ... dobbiamo fare in modo che sia ...
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sabato 16 maggio 2020
Non a Milano!
Tra questi il procuratore di Milano Francesco Greco il quale ebbe a pronunciare, in un’occasione pubblica, queste severe parole: «Abbiamo dovuto conoscere, apprendere nelle sue logiche di funzionamento e che ci ha lasciati sconcertati e umiliati, perché ci chiedevamo: “beh, in fondo noi abbiamo lavorato come tanti magistrati, riteniamo che per anzianità, per meriti, per alcuni risultati ottenuti e per le nostre potenzialità ancora inespresse possiamo fare questo tipo di domande ( al Csm, ndr)” e invece poi capisci che le logiche sono altre. Quel mondo che vive nei corridoi degli alberghi e nelle retrovie della burocrazia romana e che non ci appartiene e non appartiene ai magistrati del Nord, ci ha lasciato sconcertati».
1 commento:
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"Al solito posto", gli ricorda Greco. Tutto come al solito! Anzi peggio! Si pone sullo stesso piano Di Matteo e Bonafede . Il principe della lotta alla " trattativa" e chi esegue la sentenza di siluramento per una persona pericolosa per la continuazione della trattativa, taluni per mera imbecillità ,ma altri per puro calcolo. Il velenoso vento di tramontana che sta minando la sentenza sulla trattativa da chi viene percepito? Francesco Grasso , 30.01. 1945 Catania
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