Pagine

sabato 7 novembre 2020

Tre proposte per una giurisdizione costituzionale


La giustizia italiana sta sprofondando nel fango.

Aiutateci a restituire ai cittadini la giustizia che meritano, trasparente, credibile, non politicizzata.

Attraverso i link qui sopra si può conoscere il contenuto di ciascuna delle tre proposte, spiegate nelle ragioni che le ispirano e con l'articolato già pronto per un Legislatore volenteroso.

Per aderire basterà inviare un'email a ugualepertutti@gmail.com o compilare l'apposito modulo di adesione.

E' possibile aderire a tutte o ad alcune delle tre proposte.
 

1 commento:

  1. L'immunità non e' da abolire solo per i membri del CSM, ma per tutti i magistrati e giudici. I tre gradi di giudizio sono da eliminare. La obbligatorieta'della azione penale e' una stupidagine, meglio parlare di opportunita'. Gli avvocati se ne puo' fare a meno. (Quella degli avvocati e' diventata una casta, sottoprodotto di quella dei magistrati) . Le false dichiarazioni che i chiamati in causa possono tranquillamente e impunemente fare sono una nefandezza. I falsi testimoni devono essere puniti severamente. Fondamentale e' la ricerca della verita'(la giustizia e' figlia della verita'). La onesta' intellettuale, la attitudine a fare contro deduzioni, i paradossi di Aristotele sono soltanto alcuni elementi che non devono mancare nella formazione di un magistrato. I processi civili e penali potrebbero tranquillamente avere una durata di pochi giorni, con un notevole risparmio di risorse finanziarie. Non tutti possono fare i giudici, così come chi non ha sensibilita' e orecchio musicale non puo' fare il concertsta, puo' fare lo strimpellatore per obbiettivo. C'e' un grosso problema di formazione e reclutamento. La giustizia e' il sistema nervoso di un paese e se non funziona, la psicopatia collettiva e' la conseguenza logica. Saluti.

    RispondiElimina

Scrivi il tuo commento nel riquadro qui sotto.

Per farlo NON occorre essere registrati.

Se non sei un utente di Google, nella sezione "Scegli un'identità" seleziona "Nome/URL" oppure "Anonimo", così non ti sarà richiesta la password.

Per favore, inserisci il tuo nome e cognome e la città dove vivi: un commento "firmato" è molto più efficace.

I commenti non compaiono subito nel sito, perchè sono soggetti a verifica preventiva della Redazione.

Non censuriamo in alcun modo i contenuti in base alle idee, ma non pubblichiamo commenti che:

1. ledano diritti di terzi, siano diffamatori o integrino altre fattispecie di reato (non pubblichiamo, per esempio, commenti sotto qualunque profilo razzisti);

2. contengano espressioni volgari;

3. costituiscano forme di spamming;

4. si esauriscano in una presa di posizione politica per questa parte o per quell'altra ("fare politica" è cosa nobile e necessaria, ma questo sito non è il luogo adatto).

Se non trovi pubblicato il Tuo commento e vuoi saperne le ragioni, inviaci una mail all'indirizzo della Redazione. Ti comunicheremo le ragioni della mancata pubblicazione.