di Nicola Saracino - Magistrato
La legge! ... è ... dev'essere ... speriamo che sia ... dobbiamo fare in modo che sia ...
Pagine
lunedì 21 ottobre 2024
Siamo sicuri?
domenica 22 settembre 2024
Buone letture: voci nuove sulla bontà del sorteggio dei membri del CSM.
giovedì 12 settembre 2024
Pretesto anonimo.
domenica 18 agosto 2024
Segreti e bugie
giovedì 15 agosto 2024
Meglio tardi che mai ...
giovedì 1 agosto 2024
Ora pro nobis
venerdì 26 luglio 2024
Quante volte figliolo?
A fronte della minimizzazione del fenomeno del correntismo tentata improvvidamente dai suoi attuali esponenti per scansare la "mannaia" del sorteggio del CSM, ospitiamo, col suo consenso, una mail di un giovane collega che ha il pregio della memoria. Francesco Lupia cura un canale YouTube divulgativo sui temi della giustizia.
giovedì 25 luglio 2024
Stupori
Ventre molle
L’Europa sprona l’Italia: sorteggio dei componenti del CSM anche per i non togati e separazione delle carriere estesa a tutte le magistrature.
martedì 23 luglio 2024
Solo gli stupidi non cambiano idea
Oste, com'è il tuo vino?
Procure a gerarchia controllata
domenica 21 luglio 2024
Da il Fatto Quotidiano, intervista a Felice Lima sull'ennesimo scandalo che coinvolge il CSM.
sabato 20 luglio 2024
Generalizzare, se conviene.
giovedì 18 luglio 2024
Toh, una prova ...
domenica 14 luglio 2024
Altre voci sul trapasso dell'art. 323 c.p..
La strana Corte.
Disciplinare magistrati: anche di media statura, purché la Corte sia esterna al CSM.
Stesso "Sistema", stessi metodi
venerdì 12 luglio 2024
L'abuso dell'abuso.
lunedì 10 giugno 2024
Una vittima di Magistratura Democratica.
domenica 2 giugno 2024
Il DDL costituzionale Meloni-Nordio su separazione delle carriere, sorteggio e Alta Corte.
Giovedì 30 maggio il Consiglio dei Ministri ha varato il
disegno di legge costituzionale di riforma dell’ordinamento giudiziario.
Come spiega Nicola Saracino in “Una
riforma utile perché dannosa”, su queto Blog, l’articolato si impernia
su tre pilastri: la separazione delle carriere di giudici e pubblici ministeri
con la creazione di due distinti CSM, entrambi presieduti dal Presidente della
Repubblica; la selezione mediante sorteggio dei componenti dei due nuovi Consigli;
la sottrazione al CSM della competenza a emettere «i provvedimenti disciplinari nei riguardi dei magistrati» e
l’attribuzione della «giurisdizione
disciplinare nei riguardi dei magistrati ordinari» a un giudice di nuovo conio, definito «Alta Corte», composto da magistrati, professori
universitari e avvocati, anch’essi selezionati mediante sorteggio come i
componenti dei due Consigli superiori.
Va riconosciuto che, al netto dei processi alle intenzioni,
non si vedono solo ombre.