domenica 11 giugno 2023

Castratori di canguri.



Palle balzanti, ci vuole prontezza per coglierle. 

Prima palla.

Una delle tracce dei temi del concorso in magistratura contiene uno sbaglio? 

E’ colpa del sorteggio dei commissari di concorso, meglio che siano cooptati dalle correnti, assurti a comitati scientifici. 

Peccato che quell’errore, se di errore si tratta, è comune a moltissime sentenze della Corte di cassazione e monografie di illustri professori di diritto penale. 

Tentativo maldestro, non hai vinto, ritenta. 

Seconda palla. 

In un corso organizzato dalla Scuola della Magistratura capita che alcuni relatori (non magistrati, sia detto) si lascino andare a commenti stupidi ed inopportuni, con messaggistica privata  maldestramente ostesa a tutti,  visto che l’oratore, alquanto imbranato,  aveva condiviso inavvertitamente il proprio desktop. 

Era un corso a frequenza mista, in parte in presenza ed in parte a distanza con collegamento  telematico. 

Ecco l’occasione per sparare a zero su questa seconda modalità, platealmente utile allo scopo e che fa risparmiare milioni di euro allo Stato che non deve rimborsare i costi di viaggio, vitto ed alloggio ai partecipanti. 

I corsi si tengano in presenza! Dice Magistratura Democratica

Che cosa c’entri il comportamento sbagliato dei relatori con la modalità telematica del corso è un mistero, mentre non lo è l’intento di approfittare dell’episodio per imporre alle reclute la “bella presenza” dei relatori correntizzati, così di solito cooptati. 

A spese vostre. 

3 commenti:

francesco Grasso ha detto...

E' "tuttaposto", un colpo di martello al computer e tutto ritorna a posto; se proprio vogliamo esagerare un altro colpo alla sedia. Le sentenze sulla c.d." trattativa" ci spiegano cosa succede, Palamara ci dice come succede: un calcio a Palamara e tutto si sistema. Le cose sono state sempre "tuttapposto" e niente e nessuno potrà guastarle. Il sistema è perfetto e gode della stragrande maggioranza dei consensi. E non solo per i ruoli direttivi per i quali c'è il TAR, bensì in quanto: "Res iudicata facit de albo nigrum, originem creat aequat rotundis, naturalia sanguinis vincula et falsum in rerum mutat".

francesco Grasso ha detto...

Sul Riformista c’è un interessante articolo sul modello di Codice Etico per i Consigli di Giustizia, dell'UE.
L’argomento in questione investe la struttura portante dei problemi della giustizia e va affrontata interamente nel suo complesso, partendo dai Consigli Giudiziari presso le Corti d’Appello, dove inizia il problema. Dove è il collegamento con l’amministrazione della giustizia. Si pensi ad una causa per centinaia di milioni di euro e subito si comprende, il pericolo che corre un giudice che intende essere sempre solo soggetto alla legge.

bartolo ha detto...

c'è qualcuno che ancora crede che la devastazione dello stato di diritto è stata fatta senza il supporto della massoneria? ITALIANI!!! castratori o castrati?

https://www.giulianodibernardo.com/giuliano-di-bernardo/massoneria/lettera-ai-fratelli-del-grande-oriente-ditalia-anno-2023/