di Nicola Saracino - Magistrato
Ombre buie s'abbattono sui cittadini italiani, consegnati mani e piedi ad una magistratura ancor più politicizzata di quanto già oggi non sia.
La Ministra Cartabia sembra aver scelto, tra gli alambicchi congegnati dalla commissione di studio composta in gran parte da magistrati correntisti, quello che prevede la vittoria dei primi due della lista elettorale, in sostanza un sistema maggioritario.
Se due sono gli eletti, due saranno i “partiti” con chance di successo.
Destra o sinistra, scegliete da che parte stare.
E’, dunque, questa la ricetta ministeriale per liberare la magistratura dal correntismo.
Da non credere.
Suona, poi, come bestemmia l’accenno al “sorteggio temperato” per coprire i buchi nella remotissima eventualità che i due partiti togati, di destra e di sinistra, non propongano loro candidate in numero sufficiente a comporre la lista.
Questo è, queste sono le capacità di pensiero espresse dal Ministero e dal Governo che, a parole, riconoscono nel correntismo un male assoluto, da combattere evidentemente soltanto a parole, con proclami privi di contenuto minimamente credibile.
Il correntismo ne uscirà, ancora una volta più forte ed organizzato ed ai cittadini non è riconosciuta una giurisdizione imparziale.
Occorreva fare in fretta, s’è più volte tuonato.
Lo ha detto il Capo dello Stato e lo hanno detto le correnti.
Non serviva fare bene.
Mettere una pietra tombale sull’effettivo debellamento del correntismo era la priorità, evitare che altri intervenissero sulla piaga.
Un successo per la Ministra.
Clap, clap …
6 commenti:
Non ci rimane che sperare nelle nebbie, come ai tempi di Erode risultò salvifica una mangiatoia. Però, la incostituzionalità del sorteggio sembra un pretesto. I costituenti si espressero al massimo delle loro risorse per preservare il più possibile l'indipendenza della magistratura: nella composizione dell'Organo previdero anche tre membri di diritto; e per l'elezione dei laici imposero il metodo e i requisiti dei candidati. Ciò significa che avevano previsto il pericolo dell'invasione politica in magistratura. Avranno creduto che anche i magistrati sarebbero stati altrettanto galantuomini, con le loro elezioni, da impedire l'invasione della magistratura in politica. Galanteria tradita.
Questa Ministra ha deciso... di convincersi che il sistema spartitorio è ineliminabile e si comporta di conseguenza: invece di debellarlo, sembra che se lo voglia ingraziare.
Se i magistrati avessero la schiena dritta protesterebbero ogni giorno davanti al Ministero o si asterrebbero in massa dal votare.
Il Potere non ti regala mai niente. Il diritto è lotta civile, se ...ne hai le palle. E la battaglia per l'indipendenza della Magistratura merita di essere combattuta! Non abbiamo fatto un giuramento?
Questa Ministra ha deciso... di convincersi che il sistema spartitorio è ineliminabile e si comporta di conseguenza: invece di debellarlo, sembra che se lo voglia ingraziare.
Se i magistrati avessero la schiena dritta protesterebbero ogni giorno davanti al Ministero o si asterrebbero in massa dal votare.
Il Potere non ti regala mai niente. Il diritto è lotta civile, se ...ne hai le palle. E la battaglia per l'indipendenza della Magistratura merita di essere combattuta! Non abbiamo fatto un giuramento?
Scorrendo le osservazioni degli ultimi anni, sempre, in modo assoluto ed incontrovertibile abbiamo previsto con precisione terrificante, quanto sta accadendo.
Forse, ancora troppi miserabili nelle istituzioni per una riforma radicale del CSM. D'altronde, Il "Sistema" non esiste! (Esiste la mafia? Basta chiedere a molti super magistrati, ufficiali di polizia giudiziaria, ministri di interno e giustizia, prefetti e presidenti di commissioni antimafie. Oppure, a Pino Arlacchi: definitivamente sconfitta! ci informa) Ma per carità, quale Sistema! Noi popolani, La Ministra Cartabia e gli altri tecnici di governo non crediamo proprio! A confortarci è addirittura intervenuta la sezione Unite della Cassazione. A credere, invece, non al sistema ma al "traffico", sono rimasti soltanto i presidenti della Repubblica; costretti, ogni tanto, a chiamare i vigili urbani.
Se il sorteggio temperato, proposto da questo Blog per evitare l'accusa d'incostituzionalità, risulta ulteriormente incostituzionale, può anche essere che i costituenti nel prevedere l'elezione dei togati nel CSM non abbiano calcolato il potere espresso dal sindacato dei magistrati, e per questo, in quell'epoca, oltre settanta anni fa, caduti in errore. D'altronde, cosa dovrebbe tutelare l'ANM che non sia già tutelato dalla Costituzione tra gli altri, nell'articolo in cui stabilisce che il magistrato è soggetto soltanto alla legge? Ricordo perfettamente quando in sostegno dei magistrati di Salerno che indagavano legittimamente quelli di Catanzaro e per questo bloccati e processati, mi recai a manifestare in loro difesa. Non avevo nessun interesse, anzi tutto da perdere. E se solo avessi avuto qualche dubbio, questo è stato fugato appena l'allora Presidente della ANM, a commento dell'esito "decapitazione della Procura di Salerno" dichiarò che il sistema Stato aveva risolto grazie al buon funzionamento degli anticorpi. La verità è stata che gli anticorpi avevano ucciso le cellule sane promuovendo quelle malate al governo della magistratura. La ministra Cartabia forse non ha il potere politico di stroncare le correnti, l'attuale Parlamento si. Ritrovino il minimo sindacale della dignità umana e riformino, nell'interesse del Popolo sovrano di cui sono dipendenti, l'organismo di governo autonomo della magistratura. Le diversità culturali, destra - sinistra, tenetevele Voi, lasciate giudicare i cittadini da giudici e magistrati che hanno un solo farò: quello che illumina le vie in direzione del Diritto.
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