giovedì 29 ottobre 2009

APPELLO ALLA PROCURA GENERALE PRESSO LA SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE ED ALLA SEZIONE DISCIPLINARE DEL CSM

In questi giorni circolano "appelli" di vario contenuto, rivolti da alcuni magistrati al mondo politico-istituzionale, affinché sia maggiormente rispettata l'indipendenza della giurisdizione. Essi guardano alla indipendenza cd. "esterna", quella cioè che preserva i magistrati da interferenze provenienti da poteri diversi dall'ordine giudiziario.

Riteniamo altrettanto allarmanti i segnali che il potere interno alla magistratura ha inviato ad alcuni magistrati impegnati in delicate e complesse inchieste, alcune delle quali riguardanti anche esponenti dello stesso ordine giudiziario.

Il troppo tempestivo allontanamento di alcuni magistrati dai loro compiti è apparso a molti come un'interferenza indebita sui processi in corso. E' stata, cioè, messa in discussione l'indipendenza cd. "interna", quella che permette al singolo magistrato di applicare la legge e di non subire condizionamenti, neppure se hanno origine all'interno del suo stesso ordine di appartenenza. Ecco il motivo di questo appello che è aperto alla sottoscrizione di tutti i frequentatori del blog. L'indipendenza del magistrato, infatti, è un bene intangibile del quale sono titolari tutti i cittadini, in nome dei quali la giustizia è amministrata.

La riforma della materia disciplinare, di recente introduzione, non ha mancato di sollevare perplessità e preoccupazioni sin dalle sue prime sperimentazioni pratiche.

In particolare, è apparso serio il rischio che il nuovo istituto delle misure cautelari disciplinari, applicabili all'esito di una procedura oltremodo sommaria, interferisca sui procedimenti giudiziari in corso provocando l'allontanamento del magistrato dalle sue funzioni, e quindi dal processo a lui affidato secondo criteri legali.

Il sindacato disciplinare dei provvedimenti giudiziari, esercitato con parametri piuttosto vaghi come quelli della “correttezza”, quando non della ”opportunità”, dagli esiti spesso difformi dai vagli giurisdizionali compiuti nelle sedi naturali, genera una sorta di “doppio binario” in virtù del quale l'atto giudiziario, immune da vizi in sede processuale, diviene - a torto o a ragione - patologico in quella disciplinare.

L'impiego del nuovo strumentario disciplinare, per come manifestatosi nelle sue prime attuazioni pratiche, mette in crisi il principio di soggezione del giudice alla legge e, attraverso il drastico esonero del magistrato dalle sue funzioni, anche quello del giudice naturale.

Un sistema che si fonda sulla competenza legalmente predeterminata dei magistrati, ai quali gli affari sono assegnati secondo rigorosi criteri oggettivi, così come non tollera la sottrazione del processo al suo magistrato, mal sopporta la sommaria sottrazione del magistrato al processo.

Del resto, l'accertamento della responsabilità disciplinare del magistrato non può e non deve ambire a prevenirne gli eventuali abusi in un singolo procedimento, evenienza alla quale l'ordinamento risponde adeguatamente sia con i controlli interni al processo, sia con la giurisdizione penale alla quale i magistrati sono soggetti come tutti gli altri cittadini, non essendo ammesse zone immuni dal controllo di legalità.

Di qui un appello affinché il ricorso alle misure cautelari ad opera degli Organi della Giustizia Disciplinare si conformi ai fondamentali principi regolatori della giurisdizione, in modo che nessuno possa ipotizzare che il suo corso naturale ne sia indebitamente influenzato.




320 commenti:

pensiero libero ha detto...

Sottoscrivo l'appello e lo riporto nel mio blog.

Salvatore D'Urso

Nato a Salerno il 04/01/1978

Residente a Maiori (SA)

Via San Giuseppe

La Redazione ha detto...

Sottoscrivo.
Nicola Saracino - Giudice del Tribunale di Tivoli

Gabriella Nuzzi - Giudice Latina ha detto...

Sottoscrivo questa importante iniziativa e invito tanti altri a farlo, perchè si possa aprire una riflessione sugli effetti talvolta perversi della normativa disciplinare introdotta nel 2006 e sul pericolo che i suoi strumenti di intervento possano trasformarsi in armi "legalizzate" di annientamento dell'autonomia ed indipendenza della giurisdizione e dei magistrati che la esercitano.

Anonimo ha detto...

Lo voglio sottoscrivere, e lo sottoscrivo, però penso che l'ultimo capoverso vada un pochino sviluppato: forse bisognerebbe ribadire quali sono i fondamentali princìpi minacciati e come essi possono essere salvaguardati (es., evitando di sospendere e/o allontanare dalla sede il P.M. prima che sulle indagini "scottanti" si sia pronunciato il Riesame), pur sempre in un ambito de iure condito, visto che la Procura Generale non può disapplicare la legge ... Certo, può interpretarla in armonia con la Costituzione.
Ernesto Anastasio - Trib. Torre Annunziata

Felice Lima ha detto...

Sottoscrivo l'appello.

Felice Lima - Giudice del Tribunale di Catania

Gennaro Giugliano ha detto...

Sottoscrivo l'appello

Gennaro Giugliano

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo per conferma ed adesione ogni singola sillaba dell'appello
Federica Menciotti

Chiara Manetti ha detto...

Sottoscrivo l'appello.
Chiara Manetti (cittadina)

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo per conferma ed adesione ogni singola sillaba dell'appello
Federica Menciotti

Anonimo ha detto...

sottoscrivo l' appello.
vitalba ferraro

dalessio salvatore ha detto...

sottoscrivo l'appello

Luciana ha detto...

Sottoscrivo in pieno l'appello.

Luciana Ciolfi

Salandra (Matera)

Casalinga

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo l'appello perchè credo che il tema dell'indipendenza interna della magistratura sia crocevia importantissimo per un funzionamento costituzionalmente orientato di essa.
dafne*

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo l'appello....
e si facciano realmente i procedimenti disciplinari secondo legge ed uguaglianza, senza distinzioni per correnti e ....conoscenze.
avv. Chiara Memoli - Foro di Salerno
PS spero che questo commento venga pubblicato.

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo!
Morena Capurso, Torino

FELIX ha detto...

Sottoscrivo l'appello

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo l'appello

graziella ha detto...

SOTTOSCRIVO L'APPELLO
Graziella Mattaliano Insegnante ITC Caio Plinio Secondo di Como

Anonimo ha detto...

sottoscrivo

Unknown ha detto...

Sottoscrivo l'appello.

Maria Teresa ha detto...

Aderisco all'appello
Maria Teresa Scarlato

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo ogni parola.
Carmen Duca
Torino

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo in pieno.
Claudio Marchina
Torino

Anonimo ha detto...

Anch'io sottoscrivo l'appello perchè lo trovo assolutamente giusto oltre che doveroso.
Grazie a tutti i giudici e Pm, indipendentemente dal colore dei loro "calzini"!!!!!!

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo l'appello. Marco Silvestri Ve

Anonimo ha detto...

Aderisco.
Laura Di Marco - Giudice del Tribunale di Roma

Giuliano Castiglia ha detto...

Per certe leggi, certe interpretazioni, certe prassi e certe concrete vicende di oggi e di ieri, avverto con alta intensità le preoccupazioni espresse nell'appello riportato nel post.
Giuliano Castiglia - Magistrato

Vittorio Ferraro ha detto...

Sottoscrivo.

Vittorio Ferraro - avvocato

Mimma ha detto...

Sottoscrivo l'appello.
E. Clarke (Docente in pensione)

Anonimo ha detto...

Perdonatemi, ma "sottoscrivere" l'appello e restare anonimi non è un pochino curioso? E mettete 'sta firma, coraggio! :)
Buona giornata alla redazione e a tutti i lettori.
Ernesto Anastasio

menxi72 ha detto...

Sottoscrivo, libera magistratura è uno dei pilastri di un vero stato di diritto.
G. Podestà, impiegato precario.

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo l'appello.
Alessandra Capecchi Grosseto

Denise Fasanelli ha detto...

Sottoscrivo l'appello.
Denise Fasanelli - Trento

Anonimo ha detto...

Aderisco all’appello di “Uguale per tutti” affinché gli organi disciplinari della magistratura conformino la loro azione ai principi regolatori della giurisdizione nel ricorrere a misure cautelari. Non bisogna abusare del potere che si esercita per conto dello Stato, come dicevo avantieri su questo blog a proposito della “Nave dei veleni”, che ieri si è rivelata un decoy presentato dal pentito, probabilmente pilotato da qualche “manina”; e come ho ripetuto ieri mattina all’equipaggio della volante (GdF 197AZ) che mi sono trovato ferma davanti poco dopo l’uscita da casa, in un quartiere di periferia, e che, ricomparso a 3 km di cammino, nel centro di Brescia, dopo altri due passaggi mi ha chiesto i documenti (mentre leggevo un interessante articolo sulla “sindrome di Struldbrugg”, cioè i rischi di una eccessiva medicalizzazione dell’anziano; gli Struldbruggs sono gli anziani decrepiti ma immortali dei Viaggi di Gulliver). Altrimenti poi può divenire difficile distinguere i pentiti e i non pentiti dalle guardie e dai magistrati.

Tanto le azioni disciplinari strumentali che le intimidazioni di polizia appaiono seguire anziché la Costituzione il precetto del cardinale Mazzarino, riportato da Nando Dalla Chiesa nei suoi libri: l’arte del trasformare la vittima in colpevole, del trasformare chi accusa in soggetto da sorvegliare e punire. Più in generale, l’arte dello scambio dei ruoli.

Francesco Pansera

Via Tosetti 30 Brescia

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo
Diego BASTA - Buccino (SA)

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo questa importante iniziativa.
Lazzarotti Gaetano

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo l'appello
Alessandra Cicioni

Angelo Garavaglia Fragetta ha detto...

Sottoscrivo (sperando abbia valore)
Angelo Garavaglia Fragetta
Milano (MI)

Besugo ha detto...

Ciò che è esposto nell'APPELLO ALLA PROCURA GENERALE PRESSO LA SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE ED ALLA SEZIONE DISCIPLINARE DEL CSM,
é parte integrante del mio modo di sentire. Sentire, maturato gradualmente nel tempo ed oggi, perfettamente sintonizzato con gli articoli e commenti espressi in questo BLOG.

Stefano
Genova

alessandro cuboni ha detto...

Sottoscrivo l'appello.
Alessandro Cuboni, 1971 Lanusei, Educatore.

carla ha detto...

Scusate ma mi sono persa qualche pezzo. C'e' un altro post che parli della riforma di recente introduzione? In che consiste esattamente il nuovo istituto delle misure cautelari disciplinari? Di quali attuazioni pratiche si sta parlando? Cosa e Chi sono gli Organi della Giustizia Disciplinare?
Non e' che vi va di provare a parlarne anche a quelli de Il Fatto Quotidiano?

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo l'appello...

Pedro Picchi - Signa (Firenze)

Disoccupato

andrea samassa ha detto...

Sottoscrivo l'appello... Non ero al corrente della variazione della normativa disciplinare introdotta nel 2006. E' grazie a questo che i fatti di Salerno si sono resi possibili. Evidentemente.
andrea samassa (cittadino)

baron litron ha detto...

sottoscrivo e approvo parola per parola.

perché sia tutelata l'indipendenza DEL MAGISTRATO, persona investita di precisi doveri e responsabilità, e non DELLA MAGISTRATURA, corporazione che troppe volte mira unicamente alla propria salvaguardia, e quasi sempre a scapito della dignità, se non peggio, dei propri componenti.

Bernardo Gonella, Torino

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo l'appello
Anna Montanile (Roma)

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo l'appello.
Italo Podda (Cittadino)

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo questa iniziativa e mi farò portavoce su tutti i fronti !!

Piero Lestingi

(cittadino di Trani)

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo l'appello condividendone ogni punto. Un saluto affettuoso alla dott.ssa Nuzzi, alla quale va tutta la mia stima e simpatia. Ricordate che non siete soli. Non mollate.


Paola Risiglione - Genova

Lorenzo Racheli ha detto...

Sottoscrivo e appoggio con forza l'appello.
Lorenzo Racheli - avvocato, Roma.

dott frosini ha detto...

Sottoscrivo parola per parola.
Ho riportato l'appello sul blog del meetup empoli http://beppegrillo.meetup.com/489/it/messages/boards/thread/3622098/90#31556492
Fabrizio Frosini, Empoli (FI)

Solange Manfredi ha detto...

Sottoscrivo l'appello

Iris ha detto...

ecco!

Donatella Rossi - Capranica (VT)

Silvio Liotta ha detto...

Silvio Liotta

Reggio Calabria

cittadino italiano

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo l'appello:
Caterina Di Mitri
17/03/1975
Ferrara

Unknown ha detto...

Sottoscrivo, condividendo in pieno il contenuto dell'appello
Renato Castaldo; tribunale Tivoli

consuelo ha detto...

Sottoscrivo l'appello

Consuelo Chiodi

Residente a Sarzana (Sp)

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo l'appello ed esprimo tutto il mio sostegno ai Magistrati degni che hanno svolto e svolgono la propria Missione considerando tutti i cittadini uguali davanti alla legge e avendo come unico scopo il perseguimento del Bene Comune, pagando di persona la propria Coerenza. Sottoscrivo l'appello per sostenere l'indipendenza della Magistratura degna, in quanto sono conscia del graduale svuotamente della nostra stupenda Costituzione che sta avvenendo ad opera di entità che vogliono perpetuare il proprio potere per coltivare i propri interessi osceni a discapito del Bene Comune dei cittadini.
Adriana Castelli - Bergamo

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo l'appello e lo faccio girare.
Rossana Petrini (impiegata)- Roma

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo questa importante iniziativa.
Daniele Di Martino
nato a salerno 07/06/1976
residente Vietri Sul Mare (SA)
PROMOTORE FINANZIARIO.
mediacredit@hotmail.it

francesco Grasso ha detto...

IN OTTEMPERANZA AD UN DOVERE ASSOLUTO ED INDEROGABILE
SOTTOSCRIVO L'PPELLO IN ORDINE.

L'Ordinamento costituzionale del Paese (Artt. 101,104,107 cost.) ed i conformità una consolidata prassi in dotrina e giurisprudenza distingue l'Indipendeza della magistratura in due tipologie ben definite,quella ESTERNA,a tutti nota,contro le interferenze del Potere esecutivo,
e quella INTERNA nei confronti dello stesso Ordine giudiziario.
Per legge
" i magistrati si distinguono tra loro solo per diversità di funzioni(101 cost.)";
" I giudici sono soggetti soltanto alla legge(101 cost.) "
PURTROPPO
come più volte ,da molti anni ,da me ribadito, L'INDIPENDENZA INTERNA, quando non misconosciuta,viene sistematicamente IGNORATA ,soprattutto in ambienti degli addetti ai lavori. In queste circostanze ho sempre avuto modo di apprezzare nei miei confronti enorme stupore ed un marcato senso di FASTIDIO!
Eppure
l'INDIPENDENA INTERNA,
è
condizione assolutamente inscindibile e determinante per la sussistenza di una reale e concreta indipendenza.
Invero è una porta di sicurezza invalicabile, e senza l'apporto di qualcuno che dall'interno apra tale porta è impossibile dall'esterno penetravi per i poteri esterni alla magistratura

Antonio Francesco De Rose ha detto...

Sottoscrivo l'appello.

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo l'appello.
Paola Toti-Caserta

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo l'appello ma colgo l'occasione per osservare che l'indipendenza reale della giurisdizione necessita di avere a disposizione strumenti imparziali d'indagine , tali cioè da essere essi stessi sottratti al potere dell'esecutivo.
L'altro aspetto da evidenziare riguarda il caso del magistrato che NON INDAGA ,nonostante le pressioni del cittadino (che ha diritto ad ottenere giustizia senza vedersi trasformare da parte offesa in colpevole)e proprio per questo dovrebbe rispondere disciplinarmente dell'ommissione d'indagine . Massili Maria Cristina . Bologna

Vanna Lora ha detto...

Sottoscrivo l'appello
Vanna Lora
Docente di scuola media superiore
Milano

Michele Angelin ha detto...

Sottoscrivo l'appello.

Michele Angelin - Udine

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo l'appello
Giovanni Pintimalli, avvocato. Catanzaro

Gabriele Di Maio ha detto...

Sottoscrivo l'appello.
Come è possibile unirvi le sottoscrizioni di coloro che non sono iscritti al blog?

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo l'appello.

Unknown ha detto...

Sottoscrivo l'appello. Che considero il primo passo per una vera Riforma (che non sia Controriforma)dell'ordine giudiziario, a cominciare dal Csm e dalla necessaria separazione delle carriere. Compresa ovviamente la previsione per legge delle dimissioni dei magistrati eletti parlamentari, sindaci o presidenti di Regioni o Province.
Carlo Vulpio
giornalista

Anonimo ha detto...

Non è facile uscire dall'anonimato, anche per questo apprezzabile la possibilità offerta da questo blog, ma in questo caso aderre da anonimi non avrebbe molto senso, ha ragione in pieno in questo Ernesto Anasstasio.
Aderisco anch'io:
Graziella Fenza, giudice tribunale di Crotone.

P.S. provo a linkare l'appello sulla mailing list degli ex uditori concorso a 380 posti, attualmente nuovi assunti; ma come ho già paventato in mio precedente post (firmato Grazia) temo che anche tra noi, così come tra i magistrati più senior, non vi sia ancora adeguata consapevolezza sul tema.

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo l'appello.
Elena Fantini - Roma (cittadina)

Francesco Pantaleo ha detto...

Sottoscrivo.

Francesco Pantaleo

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo.

Annamaria Mantegna (Giudice di Pace di Palermo)

Anonimo ha detto...

Dite: Del resto, l'accertamento della responsabilità disciplinare del magistrato non può e non deve ambire a prevenirne gli eventuali abusi in un singolo procedimento, evenienza alla quale l'ordinamento risponde adeguatamente sia con i controlli interni al processo, sia con la giurisdizione penale alla quale i magistrati sono soggetti come tutti gli altri cittadini, non essendo ammesse zone immuni dal controllo di legalità.
Non condivido.
Il magistrato se abusa del suo potere in un singolo procedimento deve essere immediatamente allontanato e sanzionato disciplinarmente. Ovviamente se l'abuso ha rilevanza penale anche questo tipo di sanzione dovrà essere applicata. Responsabilità penale e disciplinare hanno presupposti diversi, sanzioni diverse e metodi di accertamento diverse. Se un magistrato nell'esercizio delle sue funzioni commette atti illegittimi, come per esempio lo stesso De Magistris mi pare abbia accertato relativamente al foro di Matera, non penso sia condivisibile ritenere che debba rimanere al suo ed il processo debba continuare con le sue impugnazioni.
Franco Barberi

Anonimo ha detto...

Da cittadini, sottoscriviamo l' appello.
Baccanelli Alessandro
Savoldelli Mariapia
Brembate (Bg)

Akj Nuk ha detto...

Questo appello alla Procura Generale presso la Suprema Corte di Cassazione ed alla Sezione disciplinare del CSM è di tale scottante attualità che non si può non condividerlo e sottoscriverlo in toto.

Achille Nuccorini (Roma)

Pierluigi Fauzia ha detto...

Sottoscrivo.

Pierluigi Fauzia, Palermo.

Ettore Ferrero...- ha detto...

Sottoscrivo l'Appello,
in quanto è impensabile in un Paese, che ha fatto del principio democratico la sua scelta di vita, condizionare il proseguo di un procedimento giudiziario, quale che esso sia, avanzando presupposti machiavellici agli stessi magistrati,accusa o giudicante, contravvenendo alle stesse regole di << una Giustizia giusta>>:avocare il procedimento penale trasmettendolo ad altro magistrato, o disciplinarmente sottoporlo ad un giudizio di controesame davanti al Csm.

maria patella roma ha detto...

sottoscrivo l'appello

nel luogo dove si giura di dire tutta la verità e nient'altro che la verità si trova scritta la più grande bugia:
"LA LEGGE E'UGUALE PER TUTTI"

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo.
Francesco Luzio - avvocato
palermo

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo l'appello.
Gaetano Gatto, giudice del tribunale di Napoli

Giovanni Fanticini ha detto...

Sottoscrivo con convinzione!
Giovanni Fanticini - Giudice - Tribunale di Reggio Emilia

Nicola ha detto...

Sottoscrivo l'appello.

Nicola, da Milano - Agente di commercio

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo pienamente l'appello e confermo la mia disponibilità ad ogni azione volta a tutelare l'azione imparziale ed equa della Giustizia.

Antonio Di Persia

Giovanni Favi ha detto...

Sottoscrivo l'appello, in particolare ai fini di una sempre maggiore valorizzazione del principio della certezza del diritto, anche in materia disciplinare. Questo nell'auspicio che il dovuto rispetto per le decizioni dell'Organo di autogoverno non sia mai disgiunto dall'esecizio del legittimo diritto di critica.
Giovanni Favi Tribunale di Torre Annunziata sez. lavoro

MAURO C ha detto...

In questo caso più che doverosa mi pare scontata l' adesione, totale e incondizionata: basata sul rapporto di fiducia (delegante)che con la redazione si è creata non potendosi altrimenti basarsi su un giudizio di merito, in questioni così complesse. La stessa solidarietà che ho espresso per la Forleo (caso più semplice)sin dall'inizio, come per De Magistris e non certo, , per i magistrati di Matera e di Potenza, trasferiti, cui ha avuto modo d'indagare anche, tramite l'inchiesta "toghe Lucane", sul caso Panio contro la Giunta (Bubbico)regionale, e &, che è andata assolta in appello l'8 ottobre, dopo mezz'ora di camera di consiglio. Unico presente dei processati, l'ex direttore Asl calato dall'alto al posto di Panio (non presente, in aula?) cui il tribunale ordinò il reintegro e per cui la giunta non ottemperò (...)? Del popolo (in nome del quale...)solo io ero presente, dopo aver appreso, la mattina, dall'ex Gip che li ha riviati a giudizio (ora consigliere, facente parte del collegio giudicante in aula, poi sostituito...), dell'udienza fissata proprio in quel giorno. S'immagini lo smacco di questi (tra l'altro sanzionato da poco dal Csm per aver avuto di che dire sui colleghi per la contrarietà del riesame su numerosi arresti in un'inchiesta famosa)quando il "suo" presidente ha pronunciato la sentenza di assoluzione della giunta, e altri; tutti assenti, ma ben presenti erano gli avvocati (a gratis?)di "partito" che hanno avuto gioco facile...anche perché il proc. gener. ha dovuto un po' ripiegare sul dubbio che dovessero prevalere le norme del contratto
"privatistico" o quelle, comunque, del pubblico impiego.
Non ho capito, però, perché la mia presenza pare arrecacasse fastidio al presidente..., che, tra l'altro, quando leggeva gli atti non si sentiva, mentre poi cambia e alza il tono di voce durante una pausa cui non è mancata qualche battuta scherzosa con gli avv.ti (che a me poco interessava, a differenza della lettura degli atti del processo da parte del consigliere a dx del pres. che leggeva per sé: non si è sentita una parola! guarda caso è lo stesso che quasi mi sbatteva la porta - poi chiusa a chiave dall'interno - in faccia del suo ufficio, mentre aspettavo uscisse il suo collega, l'ex Gip di cui sopra). Nell'andare via incontro il proc. che senza toga metteva ben in risalto il look "ricercato" (polo rosa cipria, giacca rosa chiaro, pantaloni marrone... e scarpe da ginnastica, i "calzini" non li ho visti, ma se avrei saputo di Mesiano...), al quale dico che quello di non farsi sentire è una mancanza di rispetto per chi ascolta... ma mi dice che i microfoni non funzionano (però in un'altra aula funzionavano, solo che il monocratico a volte parlava girandosi)... gli rispondo che è una mezza giustificazione... Dimenticavo: la cancelliere scriveva a mano (nell'altra aula c'era la stenotipia); quando, al telefono, me lo disse il cancelliere-"facchino"(per dire che lavorava molto)quasi non ci cradevo. Tutto ciò - e mi scuso - per stabilire che mentre i magistrati che ho avuto il piacere di "conoscere" su questo (e altro) blog, se fossi poligamo li "sposerei", compreso qualche avv. (come "io speriamo/vo...")specie se "Belli...zza". Al contrario da quelli sopra menzionati fuggirei dopo il 1° approccio!

La Giustizia non può essere ostaggio della casualità, affidata al singolo soggetto, al suo umore, alla sua più o meno onestà intellettuale o peggio di "terrorismo intellettuale" (stai attento che conosco... e ti posso rovinare), ma attraverso un lavoro collegiale di controllo - dall'INTERNO - e di applicazione di norme deve assicurare, appunto, un trattamento che sia "Uguale per tutti". Laddove Alfano dall'ESTERNO anche se volesse poco potrebbe. Mauro C

Cristina ha detto...

Aderisco senza alcun dubbio all'appello.
L'indipendenza della magistratura è premessa indispensabile per uno stato che si dichiari di diritto, nonché garanzia per tutti i cittadini.

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo l'appello.

Giuseppe Volpe - Udine

Cittadino qualunque ma ancora, mi auguro, cittadino.

Anonimo ha detto...

Aderisco al vostro appello , dopo averne firmati tanti, tantissimi di ogni tipo , mai mai come questa volta sottoscrivendolo, spero in un lampo di vergogna e quindi di coscienza, da parte di chi "sa" e sa tutto di anni e anni e decenni di svuotamenti e mortificazioni...

io immagino evidentemente, sono con normali anzi pure basse capacità di immedesimazione e non mi rassegno per questo ..anche una sorda e una cieca incompetente come me , ha visto cio che gli accadeva attorno e dunque come barbara spinelli nel suo grande e immenso animo e cervello , mi chiedo e mi richiedeo:

come siamo potuti arrivare a questo punto?
lo siamo perche partiamo da una storia in cui l'italia non poteva avere a cuore la costituzione di cui uno dei perni di ogni settore ,figuriamoci quello dell'amministrazione della giustizia, era l'indipendenza!..finche nn racconteranno ogni svuotamento e antistato dovuto al paese DIPENDENTE dalla sua finta liberazione, saremo sempre fregati come STATO..gli uomini che sanno di ogni parte politica che ormai deve raccontare la verità,devono inziare a raccontare le colpe per cui abbiamo svenduto la nostra indipendenza,di cui quella della magistratura una delle piu collegate a quegli antichi misfatti patti atti e quindi ricatti per molti e fra molti operatori politici della sempre piu raffinata prima repubblica.
VIVA LA COSTITUZIONE E TUTTI GLI UOMINI DELLO STATO E DEL POPOLO CHE L'AMANO E L'HANNO AMATA
Rosanna Pappalepore

Filippo de Lubac ha detto...

Condivido e sottoscrivo l'appello. Ho predisposto (citando questo sito quale promotore) l'appello sotto forma di petizione (www.firmiamo.it/appellocassazione), in questo modo si avrà una evidenza ordinata dei sottoscrittori.
Nicola Piccenna
n. 06/10/'58 a Ventimiglia (Im)

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo questa importante iniziativa e ho invitato tanti altri a farlo. Mi auguro che "l'esercito" delle persone pensanti e consapevoli aumenti, per dare sostegno a coloro che ancora credono in valori diversi da quelli economici e basta.
Silvia De Andreis

Maurizio Bolognetti ha detto...

Sottoscrivo!

Maurizio Bolognetti - Segretario Associazione Radicali Lucani

Rosa Grazia Arcifa ha detto...

Sottoscrivo questa importante iniziativa, ma voglio fare delle osservazioni.
Poiché il giudice rappresenta una forma di difesa della libertà, non va posizionato dalla parte dell’autorità costituita, come possono essere le forze dell’ordine, esso deve applicare la legge in modo indipendente senza nessun tipo di condizionamento. Questo principio dovrebbe essere esteso anche nel campo fiscale. Non si può difendere l’operato dello Stato in un contenzioso tributario se sappiamo che è errato applicare quel tipo di accertamento ad un determinato soggetto, solo perché l’Agenzia deve raggiungere gli obiettivi.
Purtroppo come scrive il dr. Grasso l’indipendenza interna, viene sistematicamente ignorata perché dà fastidio e nei peggiori casi viene sanzionata con l’allontanamento o con la sospensione.

Invece, dovremmo esseri liberi di giudicare grazie a quel che si conosce. E' proprio nella consapevolezza di quello che facciamo, nella certezza dei nostri limiti, come nella constatazione delle nostre qualità, che si fonda la nostra capacità di distinguere il limite, di capire l'importanza del nostro ruolo nello Stato.
Rosa Grazia Arcifa - Pavia -
Funzionario tributario, sospesa per aver servito lo Stato con "onore e disciplina".

Cinzia ha detto...

Leggo, sottoscrivo e divulgo.

Cinzia Sbardella - Roma
cittadina libera e pensante

Vanni ha detto...

Sottoscrivo e rimbalzo ai quattro venti

Vanni Trentalance - Musicista

Ettore Marini ha detto...

Sottoscrivo in pieno l'appello; interessanti anche i commenti lasciati da semplici cittadini come me e magistrati e avvocati, insomma gli addetti ai lavori; mi chiedo cosa si possa fare oltre ad appellarsi al CSM, visto che è esso stesso organo di controllo e ha al suo capo il massimo organo di garanzia che è il pres. della Repubblica, a che santo tocca rivolgersi; ammesso che esistano, i santi...

bernardo ha detto...

Sottoscrivo

Iris ha detto...

@ Franco Barberi

"Il magistrato se abusa del suo potere in un singolo procedimento deve essere immediatamente allontanato e sanzionato disciplinarmente. Ovviamente se l'abuso ha rilevanza penale anche questo tipo di sanzione dovrà essere applicata"

e questo credo sia chiaro, nemmeno un Giudice, o un tutore dell'ordine, se sbaglia, può stare "al di sopra della legge".

Il problema è riuscire a cautelare il Giudice (e le sue indagini) da chi non vuole che continui ad indagare..

Poi, certo, il tutto andrà perfezionato ma credo sia importante iniziare!

Donatella Rossi

Unknown ha detto...

Sottoscrivo.

Lorenzo Fisichella

Catania

Marina ha detto...

Sottoscriviamo l'appello per salvare la giustizia e la democrazia!
Marina Maestri, Paolo Tirone

Redazione LF ha detto...

Sottoscrivo l'appello.
Ringrazio il Fatto per aver segnalato tale importante iniziativa.

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo l'appello.

Franco Pellizzari/Treviso

Unknown ha detto...

Sottoscrivo totalmente quanto riportato
A.Taboga, Venezia

1870 ha detto...

Sottoscrivo l'appello e lo riporterò nel mio blog

Edmondo Tedesco ha detto...

Sottoscrivo

Edmondo Tedesco - Torino

valerio ha detto...

sottoscrivo

Vittorio ha detto...

sottoscrivo pienamente

da cittadino

Peppe Virzì ha detto...

sottoscrivo l'appello

Giuseppe Virzì

Alessandra ha detto...

Leggo, sottoscrivo e diffondo.
Alessandra Passini, studentessa e preoccupata

da Repubblica.it :
ROMA - Il governo può fare la riforma della giustizia anche senza l'opposizione. E' il parere del ministro della Giustizia Angelino Alfano, intervistato a Mattino cinque. "Non so se c'è la possibilità di una intesa con l'opposizione - ha detto il Guardasigilli - Noi non la rifiutiamo ma anzi la ricerchiamo perché le riforme se sono votate da una maggioranza ampia sono destinate a durare in più nel tempo. Quindi ricercheremo una forma di consenso con l'opposizione".

Tuttavia, ha precisato Alfano, "abbiamo anche un dovere etico che nasce dalla nuova fase democratica che consegna al governo uomini votati direttamente dal popolo: cioè l'obbligo di fare quello che abbiamo promesso in campagna elettorale. Quindi di fronte al bivio tra la paralisi perché l'opposizione non vuole la riforma e quanto proposto agli elettori noi sceglieremo non di restare fermi ma di procedere con le riforme". E aggiunge il ministro: "A fine legislatura infatti a chi ci chiederà 'avete fatto la riforma della giustizia?' noi non possiamo dire 'non l'abbiamo fatta ma abbiamo dialogato benissimo'...".

Giusj Simone ha detto...

Sottoscrivo l'appello.
Giusj Simone - avvocato, Roma

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo.

Andrea Remondini - Verona

Unknown ha detto...

Sottoscrivono

Stefano Matteo
Gina Figliuzzi
Cristina Matteo
Giuseppe D'Avino

Da Bergamo.

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo l 'appello,ricordando a tutti che la legge DEVE essere uguale per tutti e non si interpreta per gli amici e si applica ai nemici.
Siampo tutti uguali difronte alla legge.Se non crediamo nella giustizia allora in cosa dovremmo credere?.Un abbraccio a tutti i magistrati, perseverate, qualcuno lontano da voi è più vicino di quanto immaginate.
Simone

luigi ha detto...

Sottoscrivo, libera magistratura è uno dei pilastri di un vero stato di diritto.
luigi longari studente e precario

marisa pareto ha detto...

Sootoscrivo anch'io non credo che questo governo e neppure questo Parlamento8per il modo in cui è stato eletto)possa cambiare la giustizia ma soltanto togliersi dai piedi.

Giuseppe Palermo ha detto...

Aderisco all'appello

Giuseppe Palermo, Roma

Marco Poliafico ha detto...

Sottosrivo l'appello.
Marco Poliafico, Winchester (UK)

Unknown ha detto...

Sottoscrivo l'appello.

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo
Francesca Flore,
Roma

MatteoTusa ha detto...

Come cittadino,sottoscrivo l'appello.

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo in pieno
Francesca Flore, Roma

paolo giannuzzi ha detto...

sottoscrivo e aderisco incondizionatamente a questo appello. E' anche probabile che ne pubblichi una versione sintetica nel mio blog

siu ha detto...

Aderisco all'appello.

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo Elisabetta Rossi cittadina

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo l' appello.



Natale Iacovitti - studente di filosofia

Elisabetta ha detto...

Sottoscrivo l'appello.
Elisabetta Stella
San Dona' di Piave (VE)
Disoccupata

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo in pieno l'appello.

Antonio Davide Pantò

Sabrina ha detto...

Sto per laurearmi in giurisprudenza e ho bisogno di poter ancora credere in una magistratura indipendente, per questo sottoscrivo l'appello.
Grazie per il vostro lavoro.
Sabrina Morleo, Pisa.

Unknown ha detto...

Enrico Carraro, sottoscrivo l'appello.

Unknown ha detto...

Sottoscrivo.
Gian Luigi Fontana - Procura generale presso la Corte d'appello di Milano

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo l'appello.
Marco Mina
pubblico impiegato
Genova

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo l'appello.
Salvatore Attanasio
Nato a Salerno il 28/02/1990
Residente a Pontecagnano Faiano(SA) Via Monte Bianco 8

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo l'appello
Andrea De Carolis - Roma

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo l'appello.
Paola Attanasio
Nata a Salerno il 04/06/1982
Residente a Pontecagnano Faiano(SA) Via Monte Bianco 8

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo e diffondo.
Leonardo de Curtis
Modena, 02/11/09

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo l'appello.
Gerardina Delle Donne
Nato a Salerno il 16/10/1962
Residente a Pontecagnano Faiano(SA) Via Monte Bianco 8

Anonimo ha detto...

sottoscrivo l'appello (Carolina Mongillo-Roma)

Marco Isopi ha detto...

Sottoscrivo

Marco Isopi

professore universitario (Roma)

bacomentale ha detto...

SOTTOSCRIVO PIENAMENTE
Pietro Giuseppe Mavrulis

pHablo ha detto...

Sottoscrivo in pieno e pubblico sul mio blog.

Emanuele Fabbioni

Francoforte sul Meno, Germania

Anonimo ha detto...

Sottoscritto da,

Silvio A. Socolovsky
Pordenone - FVG

Unknown ha detto...

Sottoscrivo in pieno l'appello.
Letizia Guermandi - Bologna

Unknown ha detto...

Sottoscrivo l'appello anche io.

Omar Lozer

Nato a Mestre (VE) il 16/06/1976

Residente a Mestre (VE)

Via Rielta 1

Eraldo ha detto...

Sottoscrivo l'appello. Eraldo Pomponi Nato ad Ascoli Piceno il 2/11/1973 e ivi residente.... la giustizia non può essere messa nelle mani di qualcuno che risponda ad altri interessi diversi da quelli di equità e diritto di ciascuno.
Sinceramente mi sento frustrato dal sapere che persone che così poco mi rappresentano (tutti ... destra e sinistra) abbiano il potere di cambiare le regole a loro piacimento in nome di un consenso di cui oggi non riesco ancora a capire le ragioni.

Unknown ha detto...

Sottoscrivo l'appello!

carla rodriguez ha detto...

sottoscrivo volentieri e ringrazio dell'opportunità.

M. ha detto...

Sottoscrivo l'appello. Non siete soli
Marina Blandi
Palermo
Cittadina

Anonimo ha detto...

SOTTOSCRIVO L'APPELLO.
MASSIMO SCORDATO - PALERMO

Anonimo ha detto...

SOTTOSCRIVO L'APPELLO E DIFFONDO
...ROSARIO BALDI GENOVA

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo l'appello.
Domenica Maria Sette- Genova
Disoccupata

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo l'appello.
Alessandro Signore - Lecce
Cittadino

Roberto Orlandini ha detto...

Non posso che condividere e sottoscrivere con forza l'appello.
Roberto Orlandini
Firenze

Antonella Camalleri ha detto...

Sottoscrivo questo appelo come cittadina di un paese che deve riscoprire i principi della Costituzione come fondamenti di una democrazia sana e libera

Antonella Camalleri
casalinga
Torino

Violet ha detto...

Sottoscrivo e condivido tra blog, Facebook e siti vari.

Violet ha detto...

Sottoscrivo l'appello e diffondo tra i miei blog, contatti Facebook, ecc...

Salvatore Manzo ha detto...

Affinchè possa affermarsi sempre più democrazia, sottoscrivo l'appello.
Salvatore Manzo

RIccardo Lenzi ha detto...

SOTTOSCRIVO. Riccardo Lenzi - Bologna

Anonimo ha detto...

Affinchè possa affermarsi sempre più democrazia, sottoscrivo l'appello.

Salvatore Manzo - Marsala

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo l'appello.
Angela Dessì- Cagliari

Skywalkerboh ha detto...

Sottoscrivo anche io in toto e mi affianco a Voi riportandolo nel mio Blog.

dott. Luca Petretto / Sassari / Libero Professionista

christian ferretti ha detto...

sottoscrivo

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo l'appello.
Cecilia Baraldi, Mantova

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo l'appello.
Marianna Bozzoli, Bologna

Flavio ha detto...

Sottoscrivo e ho inserito il link nel gruppo facebook a difesa della nostra Costituzione e dei suoi fondamentali principi che essa prevede a tutela e a garanzia della giustizia e di chi ne fa portavoce.

daniela ha detto...

sottoscrivo senza se... e senza ma..........

Unknown ha detto...

Sottoscrivo l'appello.
Maria Caterina Bettinazzi - Palermo

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo l'appello
con tutto il mio cuore.

Susanne Uhlmann, Cremona.

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo.
Michele Volza - CITTADINO

Anonimo ha detto...

SOTTOSCRIVO L'APPELLO!

Raffaella Vitali, Roma.

Matteo ha detto...

Non conoscevo il vs blog.
Non conoscevo nemmeno voi, ma sono certo che tanti di voi ogni giorno lavorino anche per me e per il mio paese.
Allora GRAZIE
e sottoscrivo.
Matteo Magni - Milano

Anna ha detto...

Condivido e sottoscrivo :
Annamaria Gengaro
Treviglio (BG)

Claudio Marchina ha detto...

Sottoscrivo al 101% il presente appello in quanto sono convinto dell'assoluta necessità dell'indipendenza della magistratura dal potere esecutivo e legislativo.
Claudio Marchina - Torino

Anonimo ha detto...

Approvo e sottoscrivo.
ilia vimercati

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo l'appello e lo riporto su FB

Mauro Durzu
Cagliari

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo l'appello !
Paride Morrone - Roma
Cittadino

salvo ha detto...

sottosrivo l'appello, anche se ci sarebbe bisogno della riforma per rendere i processi più rapidi e snelli per quelli civili e basterebbe applicare le attuali leggi e la certezza della pena.
ma se si vuole leggiferare per sospendere o mandare in prescrizione processi di parte politica allora consiglio al PD di disertare il parlamento.

Jujiza Inesilio ha detto...

...sottoscrivo l'appello, ritengo sia DOVERE di ogni cittadino preservare l'indipendenza della Magistratura dalle 'grinfie" del potere!


Jujiza Inesilio
dai piedi del Gottardo CH

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo,
Claudio Colombo
Reggio Calabria

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo l'appello.
Ermelinda Pennone. Cittadina

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo l'appello.

Marco Pugliese
Cesano Boscone (MI)

Marco Bertelli ha detto...

Sottoscrivo l'appello:

Marco Bertelli

Goettingen (Germania)

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo l'appello senz'altro!

Marilena Massano
10/04/1964 Alassio(SV)
via V. Veneto 5/3
Alassio -SV

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo l'appello.
Antonella Repetto - Genova

salvo ha detto...

Sottocrivo l'appello, ache se credo che una riforma che riduca e snellisca i processi civili andrebbe fatta. Se si vuole leggiferare per sospendere o mandare in prescrizione processi di parte politica, allora credo che i parlamentari che mi dovrebbero rappresentare(PD) dovrebbero disertare il parlamento come atto di protesta. Salvo

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo
Raffaele Zenardi

Unknown ha detto...

Sottoscrivo l'appello, Umberto Pelliccia, Milano

Mario ha detto...

sottoscrivo.
Mario Sacchi Milano

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo l'appello.
Marco Farris - Cagliari

Anonimo ha detto...

E' vergognoso quello che vogliono fare alla nostra costituzione.Nessuno è superiore ad un'altro.Sottoscrivo questa inziativa, e invito tutti a farlo.Rosa

Maria Luisa Mazzoni ha detto...

Sottoscrivo l'appello

Unknown ha detto...

Sottoscrivo pienamente l'appello.

Alessandro Ferro

Unknown ha detto...

Sottoscrivo l'appello.

Alessio Chiofalo - studente al terzo anno di Giurisprudenza

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo.
Caterina Campani (cittadina)
27028 San Martino Siccomario (PV)

franco ha detto...

Sottoscrivo... non mollate.. non facciamo che la storia si ripeta.
Franco. Cittadino italiano (mio malgrado)

Robi Pal ha detto...

Sottoscrivo l'appello.
Roberto Palini
Polaveno (Brescia)
Artigiano

Unknown ha detto...

Vorrei sottoscrivere l'appello benchè sia solamente una cittadina che non è nè laureata in legge nè alcuna esperienza politica.
Maria (Rosa Consuelo) Spera
Via Cannolicchio 14
90046 Monreale

Anonimo ha detto...

sottoscrivo. sarebbe il caso di arricchire l'appello con qualche esempio anche in ipotesi. roberto de dominicis

LoreBastian ha detto...

sottoscrivo l'appello.Lorenzo Madau.Roma

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo l'appello.

Edoardo Borsani - Milano

Studente di giurisprudenza e Cittadino

Vittorio ha detto...

Sottoscrivo pienamente l'appello. Come cittadino qualsiasi avverto la necessità di sostenere con convinzione l'indipendenza della magistratura, oggi gravemente minacciata da altri poteri dello stato oltre che dalla malavita organizzata. La magistratura italiana sta oggi combattendo una dura battaglia in difesa del diritto e dei più alti valori della società civile.
Vittorio Di Stefano - ricercatore scientifico.