Mentre imperversa sulla stampa lo scempio delle nomine di magistrati direttivi platealmente truccate dal sistema dell’appartenenza politica, l’Associazione Nazionale Magistrati altro non fa se non oscurare l’unico luogo di dibattito interno, vale a dire la sua mailing list nazionale che è bloccata da circa 10 giorni.
Per di più in una fase preparatoria della assemblea che sfocerà nel primo esperimento di votazione telematica, la cui organizzazione appare oggetto di auto-boicottaggio: pochissimi saranno i magistrati in grado di parteciparvi visto che non si sta offrendo alcuna pubblicità all’evento.
Insomma, lo struzzo che s'insabbia è un esibizionista al confronto.
In caso di pericolo tutti zitti, la parola d’ordine è omertà!
1 commenti:
Un piccolo, forse piccolissimo passo si è fatto. Purtroppo non basta. Il sistema esperto da secoli si è ricompattato adattandosi al nuovo, che poi è il vecchio, l'originale. Il pericolo, smisurato , è dato dagli " innominati" e dagli "innominabili" , dal silenziooooooo, assoluto!!!! Continuano imperterriti come prima e più di prima, senza il minimo pudore, nella consapevolezza di poter fare ciò che vogliono: nomine e silenziooooooo! Favoreggiamenti in assoluto silenzio. Di pericolo enorme va considerato quello accordato alle agromafie il cui silenzio deve essere assordante. Pertanto: siilenziooooooooooo, silenziooooooooo !!!!
Posta un commento