Pochi giorni fa avevamo commentato in questo articolo - dal titolo "Siamo in pericolo?" - non senza preoccupazione, il disinvolto impiego delle chat palamariane al CSM.
Anche Luca Palamara se n'è lamentato, tramite i suoi legali a quanto pare.
Oggi notiamo dal sito Web del CSM che la seduta del 27 gennaio 2021 è come se non fosse mai avvenuta, fantasma.
Obscured!
E' proprio vero che quando uno s'incasina è poi difficile venirne fuori.
Prima è stato reso sostanzialmente pubblico un atto che la Procura di Perugia aveva trasmesso al CSM per gli usi consentiti, magari non per pubblicarlo.
Ma il rimedio è forse peggiore del male.
Risulta negato l'accesso ai verbali di una seduta che è stata dichiarata pubblica.
Della serie "non so se mi rendo conto di quello che faccio".
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