venerdì 14 novembre 2008

Da qualche parte sopra l’arcobaleno

Scusate se non c’entra con le cose che trattiamo con il nostro blog, ma è troppo bella per non condividerla con voi.

E’ Eva Cassidy che canta “Somewhare over the rainbow”.

Cliccando su Continua – leggi tutto l’articolo è possibile leggere la traduzione del testo della canzone.







Somewhere over the rainbow

Da qualche parte sopra l’arcobaleno


Da qualche parte sopra l’arcobaleno
proprio lassù, ci sono i sogni che hai fatto
una volta durante la ninna nanna
da qualche parte sopra l’arcobaleno
volano uccelli blu e i sogni che hai fatto,
i sogni diventano davvero realtà

un giorno esprimerò un desiderio
su una stella cadente
mi sveglierò quando le nuvole
saranno lontane dietro di me
dove i problemi si fondono come gocce di limone
lassù in alto, sulle cime dei camini
è proprio lì che mi troverai
da qualche parte sopra l’arcobaleno
volano uccelli blu e i sogni che hai osato fare,
oh perchè, perchè non posso io?

Beh vedo gli alberi del prato e
anche le rose rosse
le guarderò mentre fioriscono
per me e per te
e penso tra me e me
“che mondo meraviglioso!”

Beh vedo cieli blu e nuvole bianche
e la luminosità del giorno
mi piace il buio e penso tra me e me
“che mondo meraviglioso!”

I colori dell’arcobaleno così belli nel cielo
sono anche sui visi delle persone che passano
vedo degli amici che salutano
dicono “come stai?”
in realtà stanno dicendo “ti voglio bene”
ascolto i pianti dei bambini
e li vedo crescere
impareranno molto di più
di quello che sapremo
e penso tra me e me
“che mondo meraviglioso!”

un giorno esprimerò un desiderio
su una stella cadente
mi sveglierò quando le nuvole
saranno lontane dietro di me
dove i problemi si fondono come gocce di limone
lassù in alto, sulle cime dei camini
è proprio lì che mi troverai
da qualche parte sopra l’arcobaleno
ci sono i sogni che hai osato fare,
oh perchè, perchè non posso io?




4 commenti:

Anonimo ha detto...

Augurandomi che i ricordi non siano troppo confusi nella mia mente, mi pare di ricordare che quando nella seconda metà degli anni quaranta, vidi per la prima volta il film "il Mago di Oz", la canzone dell'arcobaleno fosse interpretata nelle immagini da Judy Garland e la canzone fosse doppiata, con voce meravigliosa, da una cantante italiana della quale non ricordo il nome.

La melodia dolcissima, unita alle circostanze di quel momento, mi suggestionò al punto da rimanere impressa nella memoria in modo indelebile.

Persino le parole semplici del testo italiano, restarono impresse a tal punto che alcune riaffiorando alla mente, oggi mi hanno permesso di rintracciare quel testo sulla rete.

Tutto torna sereno
che splendor,
vedo l'arcobaleno
negli occhi del mio amor.

Il profumo che il cielo
manda giù,
e il profumo dei baci
che io non sento più.

Ma un giorno cara stella col tuo raggio
tu m'insegnerai la via

Andrò a rubare tutti quei colori
per la bella innamorata mia.

Guardo l'arcobaleno
che splendor
tutto, torna sereno..
torna mio caro amor.


E' evidente che qualsiasi suono, immagine, odore, sapore o contatto, percepito dal nostro sistema sensoriale, è elaborato inconsciamente dal nostro cervello e alla nostra coscienza sono proposti i ricordi associati, soprattutto quelli più remoti.

Vi ringrazio per questo spunto musicale che ha avviato un tenero e commosso viaggio della memoria nel mio remoto passato.

Un cordiale saluto

Stefano
Genova

Cinzia ha detto...

La voce di Dorothy - nel film Judy Garland - è di Lucia Mannucci, unico elemento femminile del Quartetto Cetra che sono certa Lei ben ricorderà, come me, del resto.

Quest'interpretazione di Eva Cassidy è molto suggestiva e interpretata con originale semplicità.
Non la conoscevo.
Un ringraziamento va come sempre alla Redazione che ci offre anche elementi di arricchimento e conoscenza musicale.

Cinzia ha detto...

...dimenticavo
il doppiaggio originale si danneggiò e nel 1980 fu ri-doppiata da Anna Marchesini (trio Marchesini-Solenghi-Lopez), ma perse il suo fascino originale (senza nulla voler togliere alla grandissima Marchesini è indubbio che Lucia avesse oltre ad una bella e pulitissima voce anche delle grandi doti di swing). Successivamente venne recuperato ma i produttori non vollero più cambiare la seconda versione con quella originale né su dvd né per la versione televisiva (sigh!).
Imperscrutabili logiche di un mercato di bassa lega!!!

Vittorio Ferraro ha detto...

Poesia, arte, bellezza, sogni...vita.

Io la dedicherei ad Eluana Englaro.