Egregio Ministro,
Le staranno pervenendo in queste settimane, dalla Procura Generale della Cassazione, le richieste di benestare a favore dei magistrati “petulanti”, magari gravemente petulanti, quelli che, anteponendo l’ego al servizio, scalpitano per ottenere il posto direttivo, quello in Cassazione e spesso nella stessa Procura Generale che delle istanze assolutorie è oggi la mittente.
Signor Ministro, né il PG né Lei siete giudici disciplinari, ma soltanto titolari della relativa azione.
Gli unici.
Obbligato per legge ad esercitarla il PG, facoltizzato il Ministro.
Come a nessuno sfugge, l’obbligatorietà dell’azione disciplinare era un rischio al quale il legislatore s’è sottratto prima ancora di far entrare in vigore la riforma del 2006, introducendo la “cestinazione” delle notizie di illecito, in concorso tra la procura Generale ed il potere politico del quale Lei è oggi espressione (art. 16, comma 5 bis, d. lgs. n. 109 del 2006).
Dell’obbligatorietà dell’azione l’esatta antitesi.
Lei, Signor Ministro, assecondando l’esenzione dei raccomandati dal vaglio del loro giudice, la Sezione Disciplinare del CSM, assumerebbe responsabilità non sue, che non ha concorso a creare.
Tanto più se considera che quel giudice ha già smentito l’impostazione minimizzante della Procura Generale (sentenza n. 139 del 2020).
Chi, per legge, dovrebbe sostenere l'accusa la coinvolge nel sottrarre materia al doveroso controllo del Giudice, la Sezione Disciplinare del CSM.
Non dia carta bianca al sistema della raccomandazione, del sotterfugio, della faziosità, della lottizzazione.
Lei è il Ministro della Giustizia.
4 commenti:
Al ministro della giustizia va ricordato che questo è il paese dei misteri detto la " Beirut d'Europa". Ogni minuto va ricordato che un numero smisurato di vittime dell' in-giustizia ha subito e subisce Sofferenze inaudite che raggiungono la vera e propria tortura.
Sottoscrivo.
Salvatore Cantaro
magistrato in pensione
La carta bianca, che in stragrande maggioranza gli italiani sperano gli sia concessa, deve essere pretesa dalla Ministra (Carta-Bia, una fatalità?).. Mattarella e Draghi, che rappresentano il popolo sovrano, non possono fare a meno di concedergliela. In bocca al lupo.
Condivido e sottoscrivo.
Aggiungo che il provvedimento di archiviazione predisciplinare, adottato dal P.G. presso la Suprema Corte con il tacito consenso del Ministro della Giustizia, è segreto (cfr. R.RUSSO, UN’INQUIETANTE SENTENZA IN TEMA DI TRASPARENZA. L’ARCHIVIAZIONE DISCIPLINARE DEL P.G. PRESSO LA S.C., IN jUDICIUM.IT, 28 GENNAIO 2021).
Rosario Russo, magistrato in quiescenza.
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