di Andrea Falcetta
(Avvocato del Foro di Roma)
Buon Natale a tutti i giornalisti che conoscono il congiuntivo e a quelli tra loro che, occupandosi di cronaca giudiziaria, conoscono inoltre la differenza tra giudice e pubblico ministero, tra perizia e consulenza di parte, tra segreto d’ufficio e segreto professionale, che hanno una sia pur vaga idea di cosa sia la presunzione d’innocenza e non prendono lucciole per lanterne, né plastici per scene del crimine.
Buon Natale a tutti gli avvocati che non confondono il rispetto verso il giudice con l’indecoroso servilismo degli smidollati, perché meritare ed esigere il rispetto non significa sottrarne all’interlocutore; buon Natale a quegli avvocati che si comportano lealemente verso il cliente, verso il tribunale, verso i colleghi e verso i propri doveri, perché è soltanto grazie a loro che la parola avvocato qui in Italia ancora non è diventata, come in altri paesi, sinonimo di “affarista” e dunque se qui da noi ancora non esistono barzellette tipo «come fai a capire che un avvocato sta mentendo? Semplice ... gli si muovono le labbra» lo dobbiamo soprattutto a coloro che giorno dopo giorno onorano a fatica e spesso nell’indifferenza collettiva il proprio giuramento di fedeltà alla legge.
Buon Natale a tutti quei giudici che riconoscono un solo e unico sovrano cui rendere conto, che non è una corrente né un comunicato stampa, ma la Legge, quella UGUALE PER TUTTI; buon Natale a quelli tra i giudici che, mentre un avvocato illustra argomenti tecnici diversi da quelli consueti e consolidati, hanno il coraggio e la grandezza di mettersi in gioco dubitando, e riguardando, e approfondendo, perché soltanto in questo modo un giudice è realmente tale, cioè vincendo ogni pre-giudizio, a cominciare dal proprio.
Buon Natale a tutti quei pubblici ministeri che in ogni inchiesta si muovono e indagano senza riserve né preconcetti, per trovare una ragione nei comportamenti peggiori dell’essere umano pur senza farne una missione etica, e che quando trovano prove nuove sanno avare il coraggio di valutarle e, se del caso, farne tesoro per ritornare sui propri passi.
Buon Natale a chi in Corte di Cassazione continua a leggere con attenzione, sempre e comunque, tutti i ricorsi che giungono al suo esame, e soprattutto buon Natale a chi, sempre nella Suprema Corte, ritiene utile ridiscutere ogni volta anche una questione già risolta, perché soltanto così il diritto vive e si adegua alla realtà, misurandosi ad essa continuamente, anche qui senza pre-giudizio.
Buon Natale a tutti i servitori dello Stato che rischiano ogni giorno per la nostra incolumità, e che quando arrestano qualcuno lo vedono poi ricomparire in televisione pagato e coccolato per assecondare quella galleria degli orrori che è diventata ormai la nostra televisione, il panem et circensem del terzo millennio.
Buon Natale a tutti i cittadini che partecipano a questo blog, perché è soltanto leggendo nei vostri commenti tanta inesauribile sete e passione di Giustizia, che ciascuno di noi trova ancora un senso lungo questo percorso a ostacoli che è diventato il perseguire un valore di uguaglianza nel sistema italiano, disseminato di insufficienze strutturali e di qualche evidente imperfezione culturale.
Buon Natale a tutti coloro che ho sopra citato, perché essi sono ancora, e per fortuna, la maggioranza del Paese.
E buon Natale anche e soprattutto, in questi giorni, a Forleo e de Magistris, che di questa preziosa maggioranza sono parte essenziale.
Auguri di cuore.
7 commenti:
Buon Buon tutte cose anche a te, caro avvocato, che ci delizi nel leggere tutte le cose belle che hai scritto.
bartoloiamonte@libero.it
Buon Natale caro avvocato, spero che il prossimo Natale sia più ricco di sentimenti verso la giustizia e la legalità, che si torni ad essere un paese democratico più reale che sulla carta... insomma un prossimo Natale in un paese più civile di quello che purtroppo sta tetramente diventando...
Vorrei permettermi di darti del tu, visto che siamo coetanei, e augurare un ottimo Natale anche a te che sei parte vitale e vivace di questo stesso blog. Grazie.
Auguriamoci un futuro migliore di Pace e Giustizia da costruire certo con fatica, ma anche con coscienza, passione e soprattutto GIOIA.
BUON 2008 A TUTTI!
ps ...e perdoniamo gli incerti del congiuntivo!!! :-)
Buone festività avvocato e non dimentichi mai che i buoni e i giusti si salvano sempre da se senza l'ausilio di terzi
Grazie Cinzia..si certo che dobbiamo darci del tu..questo blog sta pian piano diventando una specie di piazza virtuale in cui ci si incontra spesso anche tra amici...un grazie anche agli altri che hanno risposto a questo mio messaggio...ricambio i vostri auguri di tutto cuore..
Andrea Falcetta
Ormai Natale è passato per cui Avvocato Falcetta, le auguro un buon anno, e la ringrazio infinitamente per le sue parole che ancora una volta mi commuovono. Leggo quasi ogni giorno questo blog (ormai internet è l'unico modo per informarsi seriamente), e sentire che c'è gente in gamba come voi, mi fa avere ancora qualche speranza per l'Italia e per la Giustizia. Spero che sempre più cittadini possano partecipare a questa "piazza virtuale" e crescere nella coscienza e consapevolezza di quello che succede intorno a loro.
Grazie infinite Anna, ricambio di cuore i suoi auguri e soprattutto le sono grato perchè mi conforta sapendo che questo blog sta riuscendo ad assolvere alla funzione che si era posto : ragionare fuori da schemi preconcetti, cercando di crescere tutti insieme dando ciascuno il suo piccolo contributo.
Andrea Falcetta
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