sabato 13 giugno 2009

Il Fatto Quotidiano - Notte bianca “No Bavaglio”






di Antonio Padellaro e
Marco Travaglio

(Giornalisti)





da Voglioscendere


E’ il momento di tornare a farci sentire, le raccolte di firme non bastano più.

Con la controriforma delle intercettazioni e della cronaca giudiziaria, il regime punta a salvare i delinquenti e a privare i cittadini della necessaria informazione: vuole espropriarci di quel diritto che Luigi Einaudi definiva “conoscere per deliberare”.

Per questo il Fatto Quotidiano ha deciso di esordire in pubblico, prim’ancora di uscire nelle edicole, organizzando subito una notte bianca “No Bavaglio”. Perché la ragione sociale del nostro giornale è proprio questa: informare.

Ci troveremo tutti insieme la sera di mercoledì 8 luglio a Roma (il luogo lo stiamo scegliendo, per non lasciare fuori nessuno), per incontrarci e dire no alla legge eversiva e golpista del Signor P2 che mira a disarmare la magistratura e a imbavagliare la libera stampa.

Inviteremo sul palco giornalisti, scrittori e artisti per un grande happening di protesta, di satira, di testimonianza, ma soprattutto di informazione.

Spiegheremo la controriforma nel dettaglio, leggeremo e faremo ascoltare in originale le intercettazioni e le carte giudiziarie, anche inedite, dei grandi scandali politico-finanziari che il regime vuole nascondere ai cittadini.

I partiti e i politici di opposizione che vorranno aderire e partecipare tra il pubblico saranno i benvenuti.

Tenetevi liberi, invitate gli amici e restate in contatto con i nostri blog: ogni giorno vi aggiorneremo sugli sviluppi dell’iniziativa.
Più siamo, più il bavaglio si allontana.

Antonio Padellaro e Marco Travaglio


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(Vignetta di Natangelo)




3 commenti:

Anonimo ha detto...

Sarà in video?

Vanna Lora ha detto...

Per Anonimo: non so se ci sarà una ripresa in streaming. A mio parere, però, ad una manifestazione si partecipa, non la si guarda come uno spettacolo.Se non si può per ragioni di lavoro o simili, pazienza, ma la forza e la riuscita dipenderanno dal numero di persone che saranno lì, a "farla" la manifestazione. A P.za Navona, l'anno scorso, c'ero. Con fatica: ho dovuto dormire a Roma e partire il giorno dopo. Potevo, ero già in vacanza. Stavolta gli esami di Stato mi bloccano e me ne dispiace molto. "vederla" non sarà affatto come contribuire a farla. Una manifestazione è di chi manifesta.

Anonimo ha detto...

Il Regime punta a salvare i delinquenti ovvero Il Regime punta a salvare se stesso.
Non possiamo permettere questo e quindi l'8 luglio dobbiamo tutti essere a Roma.Loro non si definiscono Doppio Stato,a me hanno mandato a dire che sono uno"stato nello Stato e che mi schiacciano come una formica".Cosa che stanno facendo.Io ho ribadito che sono uno stato con la s minuscola e che lo Stato siamo noi:
De Magistris,Forleo,Vulpio,Alfano,Travaglio no bavaglio etc e a Camerino alle Comunali lo "stato" ha perso le elezioni.Il Popolo è stanco di questo "stato" che tutela solo i propri illegali interessi facendo in modo che la Legge non sia Uguale per tutti(purtroppo con la complicità di una parte di apparternenti alla Magistratura)
La gente ha paura di LOro ma li odia e in silenzio aiuta chi ha il coraggio di ribellarsi ai loro soprusi.Il voto a De Magistris,ma il consenso che ha è molto superiore,deve fare capire alla maggioranza della Magistratura che viviamo strangolati dall'illegalità operata da quegli appartenenti alla Magistratura che la Dott.ssa Vacca definirebbe ottimi Magistrati.Il Popolo non è così Bue come pensa il CSM e Berlusconi ed Alfano non si devomo illudere che tutti i Magisrati italiani hanno la stessa statura morale del CSM.(Mi daranno della comunista?Nel 94 sono stata la prima iscritta dei Parioli a Forza Italia ed ero a Villa Miani).Se l'Italia ha dato vita a Magistrati come Chinnici,Falcone,Borsellino,Scopellitti vuol dire che la Magistratura saprà non rendere vano il Loro sacrificio e lottare affinchè il nostro rimanga uno Stato di Diritto.
Pax et Bonum
dina riccioni