martedì 30 settembre 2008

Il testo integrale delle questioni di costituzionalità sul “lodo Alfano”


Ai seguenti link è possibile scaricare e leggere le questioni di costituzionalità della legge Alfano (cosiddetta – vai a capire perché - “lodo”), sollevate dal Pubblico Ministero e dal Tribunale di Milano e il verbale della seduta della Costituente nella quale si è discussa l’eventuale impunità del Presidente della Repubblica e la si è intenzionalmente esclusa.




4 commenti:

Anonimo ha detto...

«Ma guardatelo lì, si muove che è una freccia». «Per la prima volta ne ho uno che fila come un orologio: sembra un consiglio d'amministrazione»
Queste due frasi, dette da B, per come riportato dal Cds, sono riferite, rispettivamente, al nipotino di dieci mesi ed al Governo. Cari giudici, questo è un uomo sereno! E fortuna nostra: se fosse per la sua corte e per gli italiani altro che Mussolini, Putin o addirittura Hitler...

Anonimo ha detto...

...speriamo in una decisione in tempi brevi.

Vittorio Ferraro ha detto...

A proposito della incostituzionalità della legge (lodo?) Alfano è interessante anche la lettura di due articoli-saggi apparsi sul sito www.associazionedeicostituzionalisti.it.

Il primo è del prof. Alessandro Pace dal titolo "cinque pezzi facili": l'incostituzionalità della legge Alfano; il secondo è del prof. Leopoldo Elia dal titolo "Sul c.d. lodo Alfano".

Anonimo ha detto...

Un'opposizione responsabile e degna di denotarsi come seria alternativa all'attuale governo ,dovrebbe organizzare manifestazioni pubbliche e iniziative di sostegno al PM De Pasquale che ha svolto un lavoro eccellente ,non solo come magistrato ma anche come storico e costituzionalista. Questo sarebbe davvero un segnale prezioso per i cittadini che pur comprendendo da dove proviene il degrado economico e sociale in atto nel nostro paese non solo non sono disposti a rassegnarsi ma comprendono che occorre cogliere le vere opportunità per "risalire la china "prima che sia davvero troppo tardi. Piangersi addosso è assurdo e fa pensare al freudiano "istinto di morte" .