giovedì 24 settembre 2009

Il testo dell'archiviazione del G.I.P. di Perugia delle accuse a carico dei magistrati di Salerno



Pubblichiamo, a questo link, il testo del decreto con il quale il Giudice per le Indagini Preliminari di Perugia ha archiviato le accuse a carico dei pubblici ministeri di Salerno dottori Luigi Apicella, Dionigio Verasani e Gabriella Nuzzi.




2 commenti:

anna chiara nappi ha detto...

LETTERA APERTA AL DOTT.C ASCINI SEGRETARIO dell’ A.N.M.

Ho letto con estremo imbarazzo l’intervista da Lei rilasciata al giornalista Peter Gomez del quotidiano Il Fatto del 27/09/09, sui rapporti tra Giustizia e Politica, e sull’ insofferenza di quest’ ultima sul potere giudiziario.
Lei alludendo al ministro Alfano, che ha inviato ispettori contro i pubblici ministeri di Bari,
che avevano nesso sotto inchiesta il suo collega di governo Raffaele Fitto, dice testualmente :
1) chi fa politica dovrebbe sempre stare un passo indietro quando si occupa di vicende che riguardano lui stesso, il suo partito, i suoi amici. Salvare almeno la forma.
2) chi invia i suoi ispettori a verificare fatti lamentati da un suo collega di governo perde in credibilità e non fa una gran figura agli occhi di quei cittadini che non hanno lo stesso potere del collega del Ministro.
Ecco dott. Cascini, io sono appunto una di quei cittadini che non hanno lo stesso potere del collega del ministro Alfano, non ho visibilità, perché non ho alcun potere se non quello della mia penna, ignota penna che mi consente comunque di esprimere le mie riflessioni su quanto da Lei affermato.
Che ipocrisia, dott. Cascini, salvare la forma !
Nella vita non bisogna salvare la forma, nella vita occorre rispetto delle regole, giungere alla verità , e quando poi, questa viene a galla, avere il coraggio di punire i colpevoli, siano essi politici, magistrati che cittadini comuni.
E se nel corso di un’inchiesta ci si accorge di aver commesso errori, imparare anche a chiedere scusa.
Ebbene dott. Cascini, Lei predica bene ma razzola male, anzi malissimo, quando parla di forma e di credibilità.
Le ricordo che per salvare la forma l’ A.N.M. di cui Lei è degno segretario, come Pilato si è lavata le mani quando è scoppiato il caso delle Procure di Salerno e Catanzaro.
Le ricordo che sette Pm della Procura di Salerno fedelissimi e capacissimi servitori dello stato, sbattuti, illo tempore, su tutti i giornali d’Italia, condannati senza appello prima di qualsiasi processo, sempre per salvare la forma e la credibilità dei poteri forti , sono stati puniti con trasferimento d’ufficio e cambio delle funzioni nonchè per il procuratore capo di Salerno, Apicella silente galantuomo d’altri tempi, addirittura con la sospensione dello stipendio, provvedimento mai adottato per i più grandi delinquenti e mafiosi d’Italia
Le Ricordo ancora dott Cascini che sempre per salvare la cosiddetta forma l’ANM per non inimicarsi i poteri forti non ha speso una sola parola in difesa dei colleghi di Salerno neppure quando il loro retto operato è venuto alla luce con le due sentenze del Riesame di Salerno e della Procura di Perugia.
Nella vita si può sbagliare è umano ma perseverare nell’errore è veramente diabolico.Avrebbe avuto dr. Cascini la mia stima ed il mio rispetto se avesse avuto il coraggio di chiedere scusa a nome della sua Associazione per il paradossale errore commesso nei riguardi dei magistrati di Salerno. Lei che in questa intervista si atteggia a censore superpartes non ha per me, semplice cittadina, alcuna credibilità come pure non ne ha più l’ANM che lei rappresenta in qualità di segretario.
Anche lei ha salvato la forma ovvero “la poltrona”, dico la sua. E fino quando le poltrone saranno di natura politica e non si darà onore al merito, non ci potrà essere giustizia e credibilità negli organi dello Stato.
Anna Chiara Nappi

Anonimo ha detto...

mi riferisco a quanto scritto dalla Signora Anna Chiara Nappi.
La stragrande maggioranza dei cittadini italiani non gode di alcuna protezione e ad essi si chiede spesso di far prova di coraggio. Il dottor Cascini appartiene ad una categoria che certamente ha dei meriti, ma gode pure di privilegi.
Cosa costerebbe al Dottor Cascini di riconoscere di aver portato un giudizio sbagliato sui giudici di Salerno? Cosa costerebbe al dottor Cascini di riconoscere che l'ANM ha commesso un serio errore a non prendere le difese di De Magistris e dei giudici di Salerno? Se il dottor Cascini facesse tutto ciò non correrebbe alcun serio pericolo e anzi potrebbe pure guadagnar parecchio nella stima dei nostri cittadini e noi, se questo miracolo accadesse, potrremmo riacquistare un pò di quella fiducia che stiamo perdendo del tutto nei confronti delle nostre classi dirigenti e delle istituzioni. E allora perchè il dottor Cascini non si decide?